Gli utenti PC si sono lamentati ultimamente del fatto che la patch di Intel, rilasciata per contrastare le vulnerabilità di Spectre e Meltdown, stia causando riavvii spontanei.
Intel finalmente si è decisa ad ammettere ufficialmente l’esistenza di questo problema e adesso raccomanda gli utenti di evitare il nuovo aggiornamento difettoso evidentemente distribuito con troppa fretta e poca cura. Il vicepresidente esecutivo di Intel, Neil Shenoy, ha dichiarato quanto segue sul blog dell’azienda di Santa Clara:
Consigliamo agli OEM, ai fornitori di servizi cloud, ai produttori, ai fornitori di software e agli utenti di interrompere l’implementazione delle versioni correnti su piattaforme specifiche, poiché potrebbero causare riavvii più elevati del previsto e altri comportamenti imprevedibili.”
Intel dichiara anche di aver identificato il problema sui processori Broadwell e Haswell e di lavorare attivamente allo sviluppo di possibili soluzioni anche per le altre piattaforme come Ivy Bridge, Sandy Bridge, Skylake e Kaby Lake.
Al momento, paradossalmente, sembra che la patch di Meltdown e Spectre abbia causato più danni rispetto alle vulnerabilità stesse. La società di processori afferma di lavorare 24 ore su 24 su questi problemi scusandosi anche degli eventuali disagi procurati ai clienti.
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Della serie: “Oggi le comiche”… 🙂
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[…] distribuito in precedenza conteneva a sua volta anche la patch di Intel che, come saprete, è stata sconsigliata dalla stessa azienda in quanto causa svariati bug, i più importanti sono il drastico calo delle performance generali e […]
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