Windows: milioni di PC a rischio a causa di Internet Explorer

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Una grave falla di sicurezza scoperta dalla società cinese Qihoo 360 potrebbe mettere a serio rischio la privacy di numerosi utenti Windows.

La vulnerabilità zero-day rilevata in Internet Explorer, un browser ancora abbastanza utilizzato nonostante sia stato completamente sostituito da Microsoft Edge, consente infatti a una nuova e particolare forma di malware di installare dei trojan backdoor su qualsiasi versione di Windows. Il fatto più preoccupante è che gli attacchi sono già in corso sul territorio asiatico e avvengono solitamente attraverso l’invio di una mail con allegati alcuni documenti Office i quali contengono a loro volta dei link malevoli.

Il trojan è in grado di legare il PC del malcapitato con quello dell’hacker attraverso una connessione remota rendendo ancora più semplice la diffusione degli attacchi che potrebbero a breve anche espandersi in Europa e negli USA nel caso in cui Microsoft non dovesse prendere dei provvedimenti in tempi celeri. Nel momento in cui un utente apre il link malevolo il PC lo si può considerare già infettato a tutti gli effetti e, di conseguenza, gli hacker possono tranquillamente osservare tutti i dati personali, oltre che eseguire processi o modificare i file e le impostazioni del PC.

Qihoo 360, una volta rilevata la vulnerabilità, ha avvertito immediatamente Microsoft la quale non ha nè confermato nè smentito l’effettiva esistenza del problema, forse perchè deve ancora verificare il tutto. Nel frattempo, in via precauzionale è possibile applicare tre buone abitudini: aggiornare a Windows 10 il PC in quanto le probabilità di attacco diminuiscono, utilizzare Microsoft Edge come browser oppure Google Chrome e osservare sempre la provenienza delle mail e, nel caso in cui ci dovessero essere dei dubbi, è consigliabile non aprire gli allegati.

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