Office, la storica suite di applicazioni desktop per la produttività, lanciata dal Gigante di Redmond verso la fine degli anni 80 del secolo scorso, nel tempo si è evoluta enormemente, sia in relazione alle funzioni ed alle applicazioni disponibili, sia, da ultimo, in ordine all’approccio al sistema. Tant’è che, già da qualche anno, all’originaria struttura desktop è stata affiancata una versione cloud, denominata “Office 365”.
Per maggiori informazioni sulla suite di Microsoft:
– Leggi l’articolo su come acquistare Office per Windows
– Leggi l’articolo su come acquistare Office per Mac
Microsoft Office, dalle origini ad oggi
La prima versione di Microsoft Office fu annunciata da Bill Gates agli inizi di agosto del 1988 ed includeva le applicazioni Word, Excel e PowerPoint, così rappresentando una vera e propria rivoluzione nel mondo della produttività. Tant’è che la suite è stata, fin dall’origine, studiata non solo per il sistema operativo Windows, di casa Microsoft, bensì anche per il concorrente OS della Apple.
Il pacchetto Office si è, via via, arricchito, sia in numero di funzioni, sia in quantità di applicazioni; così assistendo all’introduzione di nuove applicazioni, quali, per mero esempio, Outlook, Access, Publisher, OneNote e OneDrive. E, altresì, fondamentale è stata la sinergia creata tra i vari applicativi, in particolar modo attraverso l’introduzione del linguaggio di scripting Visual Basic, denominato VBA (Visual Basic for Applications). Si è decisa, poi, l’introduzione del sistema anche nei dispositivi mobili, finché, da ultimo, si è operata una vera e propria rivoluzione, attraverso l’affiancamento alla suite classica del sistema cloud, ossia dello stesso pacchetto di applicazioni, ma con accesso dal Web.
La scelta è stata ufficialmente operata per rendere disponibile un sistema maggiormente elastico, così da offrire un accesso completo alle applicazioni, da un qualsiasi computer che l’utente dovesse avere in disponibilità. Tuttavia, non è peregrina la tesi che vede detta decisione come una strategia, volta all’abbattimento dei prodotti hackerati. E lasciano propendere per questa ipotesi anche le recenti “voci dei beneinformati”, che anticiperebbero la prossima scelta di Microsoft, per cui Office 2019 sarebbe l’ultima versione desktop della suite.
Insomma, Microsoft intenderebbe abbandonare il sistema desktop, al fine di lanciarsi nel mondo dei “servizi”… Office non più come prodotto, ma come servizio!
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Valutazione delle soluzioni moderne
In verità, sono stato fin da subito riluttante al nuovo corso della suite di Redmond; per carità, non certo al fine di sfruttare un prodotto hackerato, per evitarne il pagamento. Sì, il servizio cloud offrirebbe senz’altro un aggiornamento costante. Tuttavia, la ritrosia perseverava allorché immaginavo la più che probabile indisponibilità momentanea dell’accesso alla rete, con la conseguente impossibilità di utilizzo del servizio. Insomma, cosa accade se urge l’utilizzo di Word e non ho disponibilità di accesso al Web?
Va, tuttavia, precisato che la versione desktop è attualmente disponibile ancora in edizione 2016 (l’edizione 2019 dovrebbe essere lanciata nel corso del prossimo autunno; ma, il condizionale è d’obbligo), e, dal 2007 ad oggi, risulta sempre aggiornata ogni tre anni, mentre l’alternativo servizio si palesa costantemente aggiornato, includendo tutte le nuove funzioni che saranno presentate come novità nella futura edizione desktop.
In ogni caso, ho preferito perseverare nel dubbio, fino a qualche settimana addietro. Finché, preso dalla necessità di fruire di un prodotto costantemente aggiornato, decidevo di “aprire gli occhi” e valutare le attuali alternative. Valutiamole assieme!
L’offerta di Microsoft Office
Innanzitutto, Microsoft dedica alla sua suite per la produttività un apposito sito internet, attraverso il quale è possibile accedere alla valutazione dei piani e dei relativi prezzi. E le due macro-offerte sono rappresentate dall’utilizzo casalingo ovvero aziendale, per cui si intende sfruttare il prodotto/servizio.
L’offerta è parecchio variegata e quasi genera confusione. Ciò non certo per l’inaccessibilità delle informazioni, che, anzi, appaiono chiare e numerose, bensì a causa del vasto assortimento, davvero predisposto “a misura d’uomo”.
Per quanto riguarda i piani per la casa, è possibile scegliere tra la versione “Office Home & Student”, in copia unica, e quelle come servizio, denominate “Office 365 Home” e “Office 365 Personal”.
Tutte le versioni includono Word, Excel PowerPoint e OneNote. Le versioni “365”, inoltre, inglobano anche Outlook, Publisher e Access, oltre ai servizi OneDrive e Skype. Le versioni “365”, infatti, includono anche un servizio di spazio disponibile su OneDrive, corrispondente a 1 TB, oltre a 60 minuti/mese di chiamate Skype. Naturalmente, la versione in copia unica è fruibile esclusivamente da un solo pc, mentre le versioni come servizio sono fruibili entrambe da pc, tablet e smartphone; eccetto che per Publisher ed Access, utilizzabili solo con pc; tuttavia, ancora, la versione “Personal” è fruibile da un solo utente, mentre la versione “Home” è utilizzabile da 5 utenti.
Queste versioni sono, rispettivamente, offerte al prezzo di 149,00 euro, quella in copia unica, nonché 99,00 euro/anno e 69 euro/anno. Le versioni “365” sono altresì disponibili con pagamento mensile, rispettivamente al prezzo di 10,00 euro/mese e 7,00 euro/mese.
Per ciò che concerne i piani per le aziende, è possibile optare esclusivamente tra varie versioni “365”, denominate “Office 365 Business Essentials”, “Office 365 Business” e “Office 365 Business Premium”. Ma, credo che l’indisponibilità di una versione desktop sia solo momentanea, in attesa del lancio dell’edizione 2019.
Va, comunque, subito precisato che la versione “Essentials” include esclusivamente i servizi, quali Exchange, OneDrive, SharePoint, Skype for Business e Microsoft Teams; non essendo questa interessata da alcuna applicazione. Il prezzo è pari a 4,20 euro/mese, per utente, con impegno annuale, fino ad un massimo di 300 utenti.
Le altre due versioni, invece, includono entrambe Word, Excel PowerPoint, OneNote, Outlook ed Access, oltre al servizio OneDrive. La versione “Business Premium”, in aggiunta, include anche i servizi Exchange, SharePoint, Skype for Business e Microsoft Teams. Per ciascuna versione, lo spazio disponibile su OneDrive corrisponde a 1 TB, mentre i servizi sono fruibili da 5 pc, 5 tablet e 5 smartphone, eccetto Access, utilizzabile solo con pc.
Sempre per quanto riguarda queste ultime due versioni, esse sono offerte, rispettivamente, al prezzo di 8,80 euro/mese e 10,50 euro/mese.
Valutazione dei dubbi
A questo punto, resta l’arcano? Cosa accade se urge l’utilizzo di Word e non ho disponibilità di accesso al Web?
Niente affatto! Il primordiale dubbio è risolto da Microsoft stessa, che così testualmente precisa:
«L’accesso a Internet è necessario per installare e attivare tutte le versioni più recenti delle applicazioni Office e dei piani di abbonamento a Office 365. Per i piani di Office 365, l’accesso a Internet è necessario anche per gestire l’account dell’abbonamento, ad esempio per installare Office in altri PC o cambiare le opzioni di fatturazione. È inoltre necessario per accedere ai documenti archiviati in OneDrive, a meno che non installi l’app desktop OneDrive. Ti consigliamo comunque di connetterti regolarmente a Internet per mantenere aggiornata la versione di Office e usufruire degli aggiornamenti automatici. Se non ti connetti a Internet almeno ogni 31 giorni, le applicazioni passeranno in modalità con funzionalità ridotte, ossia potrai visualizzare o stampare i documenti, ma non modificarli o crearne di nuovi. Per riattivare le applicazioni di Office, ti basterà riconnetterti a Internet.
La connessione a Internet non è invece necessaria per usare le applicazioni di Office, ad esempio Word, Excel e PowerPoint, perché sono completamente installate nel computer».
In altre parole, l’accesso ad internet è fondamentale solo per il primo accesso, allorché è possibile installare le applicazioni sul computer in uso. Dopodiché, l’accesso alla rete sarà necessario esclusivamente ogni 31 giorni, al fine di mantenere l’integrità delle funzioni.
In definitiva, con l’installazione delle applicazioni sul pc, queste sono pienamente fruibili anche offline.
La mia scelta
In funzione del mio uso, io avrei scelto… la versione “Office 365 Business”, al prezzo di 8,80 euro/mese, ossia 105,60 euro/anno. Certo, con 1,70 euro/mese in più, ossia per 20,40 euro/anno in più, potrei ottenere la versione “Office 365 Business Premium”, con incluso Microsoft Teams, ma, per il momento, non saprei cosa farmene. In alternativa, ci sarebbe la soluzione “Office 365 Home”, con un prezzo quasi simile alla mia prescelta, ma senza il servizio Skype for Business.
E tu, cosa mi consigli? E, soprattutto… cosa hai scelto e perché?
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La licenza d’ uso per le versioni Home e Personal non permette l’ uso delle medesime nemmeno per scriverci il verbale della riunione di condominio ergo per uso professionale/ lavorativo la scelta e’ obbligata: licenza Business.
Peraltro dovrebbe essere pure detraibile dalle tasse.
Dal 2014 sono abbonato a Office 365 Personal, al prezzo di € 69,00; ebbene, il vantaggio di poterlo utilizzare su più dispositivi (nel mio caso PC Desktop e Surface Laptop; mentre l’ho disinstallato sul Pro 3), poter disporre di un TB e di usufruire di aggiornamenti costanti è impagabile. Per tutto il resto c’è MasterCard! ?
Io ho office 365 home, 99€ l’anno, condiviso con 4 colleghi (praticamente basta includerli nella famiglia microsoft) quindi in realtà pago 19,20€ l’anno. Ognuno lo installa sul proprio pc con licenza ufficiale, oltre che su mobile. Inoltre abbiamo 60 minuti gratis al mese su skype 1 TB su one drive (mi pare).Non male!
Ottima scelta.
(ehm, scusate, 99:5=19,80) eheh ero andato a memoria ma ultimamente anche quella sta partendo…
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