Cortana e la domotica: Microsoft ammette di aver sbagliato

Uno dei punti deboli di Cortana in confronto a Siri e Google Assistant riguarda il supporto alla domotica (ossia la gestione smart della casa) e la disponibilità di smart speaker limitata a un solo modello molto costoso che non ha riscosso tantissimo successo.

Durante un’intervista ai colleghi di ZDNet, Javier Soltero, il Vice President di Cortana, ha ammesso che Microsoft ha sicuramente fatto degli errori negli ultimi anni riguardo la domotica non riuscendo a tenere il passo degli altri assistenti vocali. Il dirigente di Redmond, nel particolare, ha dichiarato che l’azienda fosse inizialmente interessata a questo nuovo mercato e ne aveva capito le reali potenzialità ma, sfortunatamente, le cose sono andate in modo diverso rispetto a quanto previsto ed è mancato dunque quel salto finale.

this new market around ambient devices in the home has been “shaped differently when we expected.”

Il dirigente tiene, però, a precisare che questo non significa nel modo più assoluto che Cortana sia destinata a morire senza un futuro certo. Microsoft continuerà a investire il minimo e indispensabile nella domotica ma il focus principale dell’AI sarà la produttività e soprattutto “l’assistenza”: un esempio può essere Cortana Show Me implementata in April Update utile agli utenti meno esperti per la modifica e la spiegazione delle opzioni contenute nelle impostazioni di sistema.

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