Microsoft: accuse per raccolta non consensuale di dati

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Una nuova petizione lanciata da Vinit Goenka minaccia la reputazione di Microsoft, accusando il colosso di Redmond di effettuare una pesante raccolta di dati.

Privacy Protection

Nonostante Microsoft stia lavorando per implementare le regole GDPR per i propri prodotti e servizi, è stata lanciata una petizione riguardo alla raccolta di dati condotta dal Colosso di Redmond. A lanciare la petizione è stato il businessman Vinit Goenka dopo aver ricevuto una serie di email contenenti riferimenti ad alcuni dati sensibili.

La critica verso Microsoft è di effettuare una pesante raccolta di dati, che conduce all’accusa di spionaggio e furto di dati. Stando alle informazioni condivise da Vinit, sembrerebbe che Microsoft abbia raccolto alcune informazioni sensibili dal suo PC, vendendole in seguito ad aziende di terze parti. A dar spessore alla sua tesi, le email ricevute fanno riferimento a questi dati e conducono verso l’ipotesi di un fuga d’informazioni.

In passato sono state presentate, da Forbes e CNN, diverse accuse verso Microsoft e il suo sistema di telemetria.

Ecco alcuni estratti che fanno riferimento alla petizione lanciata da Vinit Goenka:

The Petitioner submits that the extent of threat the country is exposed by the present scenario wherein Respondent No. 2(Microsoft) has complete access to our country’s data and has the same stored in some foreign location. And in the absence of any such law/regulation to seize such data, the country is in a vulnerable position. Inputs from varied sources have also revealed the use of such software with in-built trap-doors and vulnerabilities to capture data, which has a potential to be leveraged for purposes which could be against India’s national interest. Considering the seriousness of the issue, it makes a case for undertaking a thorough multi-disciplinary security audit of software in use, vulnerabilities that would exist, and the potential of damage that would result because of such vulnerabilities.

In conclusione, Microsoft starebbe infrangendo il diritto alla privacy e raccogliendo informazioni capaci di minare l’interesse nazionale dell’India.

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