Azure: le entrate supereranno i 100 miliardi di dollari entro 10 anni secondo un analista

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Azure Logo Surface Phone Italia
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Il Cloud Computing, assieme al mercato dei servizi, è indubbiamente alla base della nuova Microsoft creata da Satya Nadella, nominato CEO della compagnia nel 2014.

Azure è diventato in brevissimo tempo un settore importantissimo per Microsoft la quale continua ad investire per migliorare ed espandere i propri data center. Il Cloud è un qualcosa che già attualmente utilizziamo ogni giorno ma nel futuro costituirà il centro dell’informatica e della tecnologia rappresentando una piattaforma molto proficua e dalle mille potenzialità, cosa che Nadella ha capito benissimo. Azure negli ultimi anni ha registrato enormi crescite e dati positivi oltre che ricavi sempre più importanti con un +93% rilevato nel primo trimestre di quest’anno per la felicità di tutti gli azionisti.

L’analista di Atlantic Equities, James Cordwell, ha affermato che gli utenti Azure saranno la chiave per la crescita di Microsoft in ambito economico con le entrate che supereranno i 100 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni pur non ottenendo il monopolio. Infatti, stando alle parole di di Cordwell, AWS (Amazon Web Service) resterà il leader assoluto con Microsoft che dovrà per anni accontentarsi ancora del secondo posto. Nonostante questo, Azure genererà comunque più profitti rispetto a Windows, il sistema operativo desktop più utilizzato al mondo, poichè il Cloud è un mercato molto più ampio e basti pensare che, ad oggi, già alcune grandi mutlinazionali adottano Azure tra le quali Coca Cola, HP, Johnson, UPS, Toyota, Ford e Samsung.

Azure ha sostituito Windows come piattaforma su cui si basa l’offerta aziendale di Microsoft e prevediamo che supererà i 100 miliardi di dollari di fatturato nel prossimo decennio. Con Office 365, Microsoft ha già stabilito una posizione di forza nel software come mercato dei servizi e rimane un solido potenziale di crescita in quanto la maggiore accessibilità del modello di distribuzione del cloud continua a stimolare l’espansione nella base di utenti.

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