Microsoft retail: nuova tecnologia per l’eliminazione di cassieri e linee di pagamento

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Microsoft retail - Surface Phone Italia
Microsoft retail - Surface Phone Italia

Microsoft retail starebbe per nascere, grazie ad un sistema automatizzato, composto da telecamere e sensori, che eliminerebbe cassieri e linee di pagamento dai negozi al dettaglio. Il tutto al fine di sfidare Amazon Go, il neonato negozio automatizzato di alimentari, implementato dal Gigante delle vendite.

Amazon Go, infatti, rappresenta il primo negozio automatizzato, aperto al pubblico, a Seattle. E prossimamente in apertura a Chicago e San Francisco. Amazon Go, precipuamente, è un negozio di generi alimentari, altamente automatizzato, dove i clienti scansionano i loro smartphone su un tornello per entrare e, successivamente, telecamere e sensori identificano ciò che i clienti stessi rimuovono dagli scaffali. Terminati gli acquisti, quindi, i clienti lasciano semplicemente il negozio e Amazon carica le proprie carte di credito in archivio.

Il Colosso di Redmond starebbe, dunque, sviluppando un sistema similare, atto a tracciare ciò che gli acquirenti aggiungono ai loro carrelli. E detta tecnologia è stata mostrata, a titolo di esempio, ai rivenditori di tutto il mondo. Così come non sono mancati colloqui con Walmart Inc, circa una potenziale collaborazione nel settore.

La tecnologia Microsoft retail mira ad aiutare i piccoli rivenditori a tenere il passo di Amazon Go, onde evitare che gli stessi siano fagocitati. Non da meno, per Microsoft, diventare un alleato strategico dei rivenditori stessi, significa affari a diversi zeri. Difatti, oltre allo sviluppo di tecnologie di vendita al dettaglio, l’azienda del “Sistema Operativo per antonomasia” si posiziona al secondo posto, proprio dietro Amazon, nella vendita di servizi cloud, altrettanto fondamentali, tra l’altro, per la gestione dei siti di e-commerce.

Al momento, non è dato sapere quanto tempo impiegherà Microsoft per implementare definitivamente un servizio di checkout automatico sul mercato. Tuttavia, diversi intervistati vedono questa tecnologia come la prossima grande innovazione nello shopping; quella che i concorrenti di Amazon non possono permettersi di ignorare. Difatti, Gene Munster, responsabile della ricerca di Loup Ventures a Minneapolis, ha dichiarato: “Questo è il futuro del check-out per comodità e negozi di alimentari”. Ma, i dubbi di chi scrive mettono in luce il probabile ennesimo colpo all’occupazione, giovanile in primis. Del resto, negli Stati Uniti d’America, quello del cassiere è uno dei lavori più comuni.

Intanto, la società di venture capital stima che il mercato degli USA. per il checkout automatizzato, valga ben 50 miliardi di dollari. Tuttavia, sia da Microsoft che da Walmart ed Amazon non commentano voci e speculazioni.

Ciononostante, lo scopo del sistema Microsoft retail sembra davvero essere teso al supporto effettivo ai piccoli negozi al dettaglio, non già di mero business. Difatti, una squadra aziendale, composta da un numero indefinito che oscilla tra 10 e 15 persone, dopo avere lavorato su una serie di tecnologie di vendita al dettaglio, ha presentato il progetto direttamente al CEO Satya Nadella. Il quale, in un incontro con il team stesso, ha suggerito un sistema di intelligenza artificiale capace di gestire i dispositivi e trasferire sul cloud il minor quantitativo di dati. Il tutto al fine di limitare i costi di gestione e, contestualmente, garantire ai negozianti la massimizzazione dei profitti.

Dunque, per Microsoft, la sfida sarà rappresentata dall’economicità del sistema, al fine di non svilire i margini di guadagno dei droghieri, già troppo ridotti.

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2 Commenti

  1. Dubito fortemente che prenderà piede in Italia data la nota riottosità ad emettere scontrini… 🙂

  2. Certo che sono idee geniali, in futuro andremo al centro commerciale entreremo nei negozi deserti di personale avremo risolto il problema dei lavoratori che lavorano nei giorni festivi , si tutti disoccupati. Da un estremo all’altro. Povero mondo

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