Grazie a Microsoft anche le batterie pieghevoli potrebbero diventare realtà

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Oltre ai display pieghevoli apparsi nei brevetti di Andromeda e Centaurus che, di per sè, sono già molto innovativi e sorprendenti dal punto di vista tecnologico, fra qualche anno potremmo addirittura vedere delle batterie flessibili.

Un nuovo brevetto di Redmond pubblicato da USTPO il 24 gennaio e depositato durante il mese di luglio del 2017 descrive, infatti, una nuova tipologia di batteria che può essere tranquillamente piegata, senza esplodere o causare danni, attraverso l’utilizzo di metalli nobili liquidi.

An electrochemical energy storage cell includes a flexible positive electrode and a flexible negative electrode including a gallium-based liquid metal dispersed on a flexible wire mesh. The electrochemical energy storage cell also includes a membrane having a surface in contact with the flexible positive electrode and an opposing surface in contact with the flexible negative electrode.

Si tratta di un progetto che, se ben sfruttato, potrà permettere alla società guidata da Satya Nadella di commercializzare nei prossimi anni dei dispositivi completamente flessibili, come se l’intera struttura fosse di semplice carta. Un’idea del genere era già stata anticipata dalla stessa Microsoft che aveva ipotizzato la loro commercializzazione tra il 2020 e il 2025 in un video YouTube pubblicato 4 anni fa con l’intento di rappresentare la visiona futura e produttiva dell’azienda.

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