Il sistema operativo Windows 7 si prepara a ricevere le DirectX 12 per un numero limitato di titoli, come ad esempio World of Wacraft.
Windows 7 – 2019
Con l’avvicinarsi della chiusura del primo quadrimestre del 2019, il tempo a disposizione di Windows 7 continua velocemente a diminuire. Il sistema operativo di casa Microsoft, amato dalla maggior parte dell’utenza, smetterà di ricevere ogni supporto nel 2020. Nonostante la data di scadenza sia oramai vicina, Windows 7 riceve il supporto alle DirectX 12 grazie a una collaborazione tra Blizzard e Microsoft.
Lo staff della Blizzard ha richiesto il supporto a questa versione per garantire una perfetta esperienza di gioco su World of Warcraft. Il tempo è passato sia per Windows 7 che per World of Warcraft, ma entrambi continuano a riscuotere un notevole successo. Con il supporto alla versione 12, sarà possibile beneficiare di prestazioni migliorate, ma Microsoft ha specificato che non saranno garantite le medesime feature di cui beneficia Windows 10 (in relazione alle DirectX 12).
Una delle caratteristiche principali di questo aggiornamento è il supporto al multi-threading, che garantisce prestazioni migliori e con una maggiore fluidità. Migliorando il framerate, fattore che influenza abbastanza WoW e il suo consumo di CPU, gli utenti beneficeranno di un’esperienza di gioco rapida.
A migliorare la situazione, tutti gli utenti con scheda video Nvidia riceveranno una serie di driver specifici per ottimizzare il comparto grafico sul nuovo aggiornamento. Il primo gioco a beneficiare di questi aggiornamenti sarà World of Warcraft grazie alla patch 8.1.5 (Battle for Azeroth), ma altri sviluppatori stanno lavorando per garantire il supporto ad altri giochi.
Dettagli e conclusioni
La spinta di Blizzard ha incoraggiato Microsoft nell’introduzione delle DirectX 12 anche su Windows 7, mostrando interesse per una fetta di utenti ancora affezionata a questo sistema. Le migliorie apportate su Windows 10 sono sostanziose, ma anche Windows 7 beneficerà di alcune funzioni interessanti. Fra queste citiamo la gestione in parallelo dei Core, che garantirà la possibilità di smistare il carico tra i differenti Core delle CPU e della GPU dedicata. Alleggerendo il carico su Single-Core si otterrà un notevole scarico di peso, che verrà ottimizzato dalla ripartizione e dunque fornirà una gestione dinamica delle risorse.
Nonostante questo capitolo di Microsoft stia giungendo alle fasi di chiusura, quest’OS continua a sorprendere gli utenti che vi sono rimasti legati.
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