Il notissimo gioco Angry Birds, sviluppato dalla Rovio, dopo aver lanciato il loro primo film, annuncia a tutti gli utenti che non svilupperà più giochi per smartphone e pc con sistema operativo Windows.
Stando infatti a quanto detto, la Rovio intende focalizzare le loro attenzioni solo ed esclusivamente sui mercati iOS e Android, che indubbiamente, hanno un bacino di utenti maggiore. Ciò vuol dire che i giochi attualmente presenti sullo store Microsoft, non riceveranno più assistenza, per cui verranno abbandonati a se stessi.
Cosa ne pensate? Siete anche voi dei fan di Angry Birds?
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A me non frega un cazzo del gioco…ma ste cose mi fanno indemoniare!!!
Angry Birds? Ci sono altri motivi per arrabbiarsi oggi. E ci sono molti altri spazi dove uno puo’ giocare. Non mi sembra una gran perdita!
Mah, probabilmente hanno guardato soltanto al lato Mobile e non alla globalità di Windows 10. Secondo me per pigrizia lavorativa e, ne sono sicuro, per incapacità di guardare oltre la propria siepe. Li aspetterò con pazienza seduto in riva al fiume… 😉
Guarda Giampiero, ho collaborato per tre mesi in subito.it, e non hai idea di come trattano la piattaforma windows 10 (soprattutto mobile) gente in gamba, ho avuto modo di conoscerla, si sbattono solo su ios e android, neanche hanno il team windows phone, anche se l’app c’è, la manutengono a tempo perso uno dei due team…e ti ho detto tutto 😉
Immagino che in molti trattano la piattaforma Windows in questa maniera. Secondo me, molti sviluppatori tengono ancora in considerazione il Mobile e di conseguenza la scarsa diffusione di Windows Phone crea situazioni da te elencate. Con lo sviluppo di Windows 10 e lo Store unificato si è fatto un notevole passo in avanti, ma molti sviluppatori sono rimasti concettualmente indietro, e rimanere indietro nel campo della tecnologia rischia di essere deleterio. Per fortuna, tanti altri nomi importanti hanno capito la nuova direzione di Windows e hanno sviluppato applicazioni di qualità. Non né un caso che diversi giochi, di recente, sono stati sviluppati inizialmente per Windows 10 per desktop e Tablet (dove la diffusione è alta), segno della comprensione del progetto Microsoft.
Iniziamo anche noi utenti Windows a protestare con chi annuncia di voler abbandonare la piattaforma, però… Almeno si accorgeranno che esistiamo anche noi 😛
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