La conferenza Ignite 2019, ospitata da Microsoft a Orlando, mostra i piani per Azure Quantum e l’evoluzione del Quantum Computing.
Azure – Quantum Computing Cloud
Microsoft ha, da sempre, mostrato molto interesse nello sviluppo di un computer quantistico e negli anni abbiamo riportato diverse notizie al riguardo. Il progetto non si ferma solamente alla parte hardware, bensì si evolve nel concetto di Cloud ibrido pensato dal colosso di Redmond.
Azure Quantum è una nuova tipologia di ecosistema ideato per fornire i benefici del Quantum Computing a organizzazioni, ditte e anche singoli utenti. Alcune delle aree di applicazione del progetto coprono i rami di Machine Learning, simulazione di sistemi quantistici e anche algoritmi di crittografia. A rendere possibile l’idea di Microsoft, grazie alle loro tecnologie, sono presenti partner come: 1QBit, Honeywell, IonQ e QCI.
Nel video mostrato da Microsoft, durante la presentazione del progetto, sono visibili diversi scenari di applicazione, uno dei quali è il campo medico. La collaborazione tra Microsoft e la Case Western Reserve University ha dato vita a un nuovo sistema di imaging a risonanza magnetica. L’utilizzo del Quantum Computing permette, infatti, di generare immagini accurate in un tempo molto breve: velocizzando le tempistiche per le diagnosi.
Le applicazioni di Azure Quantum non si fermano qui e sono presenti innumerevoli possibilità di sviluppo. Per agevolare l’apprendimento del calcolo quantistico sono presenti differenti strumenti e guide sviluppate da Microsoft. Gli sviluppatori potranno accedere al Quantum Development Kit (QDK) tramite la piattaforma GitHub, contribuendo così al progetto open source di Microsoft.
Per maggiori informazioni è possibile consultare l’articolo ufficiale.
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