Durante la conferenza della RSA, Microsoft ha presentato Azure Sphere, una piattaforma di sicurezza per i dispositivi MCU (Micro-Controller Unit).
Sicurezza ed affidabilità
L’introduzione di Azure Sphere permetterà una maggiore sicurezza per la nuova classe di dispositivi connessi alla rete e basati sulla tecnologia MCU. La connessione alla rete internet implica, soprattutto, un maggior rischio per questo genere di tecnologia, rispetto a quella precedente, rendendo necessaria una nuova piattaforma di gestione e difesa.
Questi dispositivi sfruttano i chip della tipologia micro-controller unit e coprono una vasta gamma di prodotti quali elettrodomestici, strumenti industriali e anche giocattoli.
Azure Sphere si baserà su tre componenti principali:
• Azure Sphere certified micro-controllers
– Con l’integrazione della tecnologia Microsoft, per la sicurezza e la connessione, nasce un nuovo genere di prodotti MCU performanti ed ottimizzati. La sicurezza dei suddetti è fornita dalla “Custom silicon security technology”, perfezionata durante lo sviluppo della sicurezza della piattaforma Xbox.
• Azure Sphere OS
– Una nuova tipologia di OS programmata per garantire una perfetta gestione dei componenti e mantenere alta la difesa contro differenti tipi di attacchi. La sicurezza è basata su un sistema multi-strato e combina elementi di Windows con un monitor di sicurezza e un Kernel ibrido su base Linux per una nuova esperienza IoT.
• Azure Sphere Security Service
– Il centro nevralgico della sicurezza della piattaforma, basato su una comunicazione device-to-device e device-to-cloud. L’autenticazione sfrutta un sistema di certificati e rileva possibili minacce alla sicurezza della piattaforma marchiata Microsoft.
Il colosso di Redmond è già al lavoro per collaborare con differenti partner e sviluppare la prima serie di chipset basati su Azure Sphere. Uno dei primi partner sarà MediaTek con la serie MT3620, che verrà immessa nel mercato nel corso di quest’anno.
Attualmente il progetto di Microsoft è in anteprima privata, rendendo disponibile la piattaforma solo per i per i produttori partecipanti allo sviluppo di AS; si prevede un lancio effettivo entro la fine del 2018.
Conclusioni
Nell’ambito del Cloud, Microsoft, ha curato molto la piattaforma Azure per renderla competitiva verso i differenti rivali. La fama del Cloud firmato Microsoft si è consolidata nel corso di questi anni, mostrando un grande potenziale. L’introduzione di Azure Sphere crea un nuovo genere di piattaforma e fornisce la necessaria sicurezza per i dispositivi connessi a essa. In conclusione, con l’uscita dei Dev-Kit nella metà del 2018 e l’immissione nel mercato dei dispositivi AS, sarà un anno molto frenetico per Microsoft.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
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Secondo la mia interpretazione questo fatto contribuisce a comprendere il cambio di strategia di MS nella competizione del mercato sistemi operativi e in particolare le ultime mosse su windows mobile.
Cioè?
Nella mia interpretazione dei travagli MS, Il cambio di strategia nello sviluppo di sistemi os è abbandonare in parte la formula del sw proprietario e accettare la formula del sw “open source” (uno dei fattori critici di successo di Android e che permette di organizzare consorzi di sviluppo di eco-sistemi su base globale). Il kernel di Azure Sphere è open source Linux, decisione straordinaria e coraggiosa -a mio modesto avviso -per un’azienda come MS che creato il suo successo iniziale sul sw proprietario. Un’altra ragione che potrebbe aver portato MS verso Linux è che le cpu per sistemi embedded hanno bisogno di os leggeri e specializzati su poche funzioni e “no attended” dico “forse” il nucleo storico di windows è stato giudicato ( os general purpose ) non adeguato allo scopo.
In parole povere farlo diventare una sorta di Mac OS X che é basato su UNIX/BDE, customizzato ma scalabile per vari tipi di dispositivi, invece che usare un OS dedicato come fa Apple per ogni prodotto (sebbene iOS funziona in definitiva con i Widget di MacOS). Ho capito bene?
Open source è il software che si può modificare perché la licenza lo permette (comprende anche il codice sorgente), se fai riferimento a wikipedia trovi la definizione precisa, la storia del movimento, il ruolo dei sistemi operativi e si fa cenno anche a Unix.
Si, si. So cos’è. Chiedevo se la mia “intuizione” nel mio post immediatamente precedente per te era corretta.
Sono d’accordo su customizzato e scalabile, non conosco il mondo Mac che tu citi e la sua derivazione da Unix, mi aggiornerò appena possibile
E’ proprio vero che non si può mai dire mai: Dopo quasi quarant’ anni MS vende di nuovo un OS basato su Linux…
C’è da dire che, nonostante il Kernel sia Linux, mischia elementi di Windows per fornire un’esperienza leggera e performante. In aggiunta a questo, dobbiamo notare che dall’uscita di Windows 10, Microsoft ha lentamente integrato Linux nel suo sistema con le partnership delle varie build di Linux. Anche nello sviluppo di Windows 8.1 c’erano dei protocolli, per la gestione degli hard disk, che erano comuni a Ubuntu Linux. Con l’unione alla causa Open Source era molto probabile che avrebbero integrato maggiormente Linux o alcune delle sue componenti.
MS non è indubbiamente nuova a commercializzare Linux: quando non aveva ancora acquistato la licenza, e modificato, DOS commercializzava Xenix che era basato su Linux. Quello che mi incuriosisce e’ che succederà a Windows IoT.
Secondo la mia interpretazione questo fatto contribuisce a comprendere il cambio di strategia di MS nella competizione del mercato sistemi operativi e in particolare le ultime mosse su windows mobile.
Cioè?
Nella mia interpretazione dei travagli MS, Il cambio di strategia nello sviluppo di sistemi os è abbandonare in parte la formula del sw proprietario e accettare la formula del sw “open source” (uno dei fattori critici di successo di Android e che permette di organizzare consorzi di sviluppo di eco-sistemi su base globale). Il kernel di Azure Sphere è open source Linux, decisione straordinaria e coraggiosa -a mio modesto avviso -per un’azienda come MS che creato il suo successo iniziale sul sw proprietario. Un’altra ragione che potrebbe aver portato MS verso Linux è che le cpu per sistemi embedded hanno bisogno di os leggeri e specializzati su poche funzioni e “no attended” dico “forse” il nucleo storico di windows è stato giudicato ( os general purpose ) non adeguato allo scopo.
E’ proprio vero che non si può mai dire mai: Dopo quasi quarant’ anni MS vende di nuovo un OS basato su Linux…
C’è da dire che, nonostante il Kernel sia Linux, mischia elementi di Windows per fornire un’esperienza leggera e performante. In aggiunta a questo, dobbiamo notare che dall’uscita di Windows 10, Microsoft ha lentamente integrato Linux nel suo sistema con le partnership delle varie build di Linux. Anche nello sviluppo di Windows 8.1 c’erano dei protocolli, per la gestione degli hard disk, che erano comuni a Ubuntu Linux. Con l’unione alla causa Open Source era molto probabile che avrebbero integrato maggiormente Linux o alcune delle sue componenti.
MS non è indubbiamente nuova a commercializzare Linux: quando non aveva ancora acquistato la licenza, e modificato, DOS commercializzava Xenix che era basato su Linux. Quello che mi incuriosisce e’ che succederà a Windows IoT.
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