Se vi lamentate dell’ingombranza dei vostri PC, e sognereste un PC davvero potente, con tutte le potenzialità del desktop, ecco ciò che cercavate… ma, avete idea dell’ingombranza di tale sistema? Beh, date un’occhiata alla vostra carta di credito, oppure qualunque altra tessera… Ecco, più o meno le dimensioni sono quelle!

Intel Compute Card, potenza in piccolo

Questo è un PC. Piccolissimo (più o meno come uno smartphone da 4″, se non 3″). Contiene tutto il necessario per far girare in maniera eccelsa tutto Windows 10!

Ma voi vi starete chiedendo quale sia lo schermo. Ebbene, questo non è un computer completo, ma bensì possiede esclusivamente la parte hardware essenziale. Ma, come possiamo utilizzarlo? Semplice, potrà essere collegato ad uno schermo compatibile. Al momento l’unico device in grado di leggere tale micro-PC (nemmeno mini), è un computer “zombie”, la NextDock.

In pratica tale accessorio comprende soltanto una tastiera con un display. L’hardware e il software si trovano nella card, e che hardware (ovviamente rapportato alla categoria).

Infatti, la Compute Card possiede:

• Intel Celeron da 2.2GhZ* quad core (versione Base)/Pentium  da 2.5GhZ* (versione “Top”);
• Scheda Grafica Integrata Intel HD Graphics;

*Misure in gigahertz ritenute il massimo in overclocking. Le misure base sono da 1.1GhZ per ambe due le versioni

Senza contare la presenza di

4GB RAM LPDDR3-1866MHz. 64GB eMMC flash, SPI flash for BIOS. WiFi, Bluetooth via USB or PCIe. Compute Card connector: USB Type-C part with USB 3.x, USB CC, DisplayPort 1.2 and USB 2 signals. Extended part with USB 2, DisplayPort 1.2, USB 3.x, 2x multiplexed SATA, PCIe interface

Presenti anche le versioni Kaby Lake fanless, con processori Core m3 e Core i5 e

4GB LPDDR3-1866MHz RAM. 128GB PCIe SSD, SPI flash for BIOS. WiFi, Bluetooth via USB or PCIe. Compute Card connector: USB Type-C part with USB 3.x, USB CC, DisplayPort 1.2 and USB 2 signals. Extended part with USB 2, DisplayPort 1.2, USB 3.x, 1x multiplex Gigabit Ethernet, PCIe x1.

Insomma, tale computer, inventore della categoria dei card pc, è una manna dal cielo per chi lavora in un continuo spostamento fra lavoro e casa. A casa con il proprio TV o display (si, Intel ha promesso che farà integrare in alcuni prossimi modelli di schermi o pannelli televisivi l’alloggiamento per la card), si utilizza come PC “fisso”. Poi, si rimuove la tessera e si porta in ufficio, in modo da alloggiarla in altri schermi. In mobilità si potrebbe utilizzare attraverso la NextDock, garantendo la massima produttività ovunque. Proprio il sogno di Microsoft quando presentò i Lumia con Continuum.

Tale invenzione può essere vista come una sorta Raspberry Pi reso più carino e compatto.

Che dire, questo esempio di modularità proposta da Intel potrebbe rivelarsi utile, non trovate? Scrivete nei commenti le vostre opinioni.

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