Scopriamo assieme Cyberpunk 2077: il nuovo titolo di CD Projekt Red che dopo tanta attesa è approdato su PC, Playstation e Xbox.
Cyberpunk 2077 e CD Projekt Red – Un’attesa interminabile
Tutto su CD Projekt RED
Per chi ancora non la conoscesse, CD Projekt è una casa di videogiochi con sede a Varsavia, che nasce come distributore di videogiochi in territorio polacco. A CD Project è dovuta la traduzione e distribuzione in lingua polacca di opere come “Destruction Derby” o “Baldur’s Gate“. Proprio in seguito alla distribuzione di questi videogiochi, nacque CD Projekt RED, una sezione dedita allo sviluppo ad interim di videogiochi, che ha dato vita ad una delle pietre miliari del gaming di tutti i tempi: la serie di The Witcher.
Cyberpunk 2077 si classifica come uno dei giochi più attesi di tutti i tempi. L’annuncio del gioco risale al 2012 e dopo 8 anni CD Projekt RED fornisce al pubblico un gioco di buon livello, ma non privo di difetti, che ha generato opinioni e reazioni controverse.
Cyberpunk 2077 – Il gioco
Una storia profonda
Siamo nel 2077 negli Stati Uniti d’America. In un possibile futuro non troppo distante dal nostro, gli USA si presentano come una nazione frammentata, divisa in classi sociali. Rappresentare in poche parole l’universo di gioco di Cyberpunk 2077 è praticamente impossibile. Parlare di guerre interne, di trattati internazionali, di crisi economiche non farebbe altro che sminuire la storia di Cyberpunk 2077. Lo sfondo sociale e culturale rappresentato, così come la storia di fondo articolata e dettagliata catapultano il giocatore in un mondo che è “sempre esistito”, come se l’avventura vissuta in quella manciata di ore di gioco sia solo uno squarcio di ciò che è accaduto negli anni precedenti e in ciò che accadrà in quelli avvenire. Tutto questo avviene grazie alla meticolosità con cui vengono descritti gli eventi. Gli ultimi 70 anni di storia di Cyberpunk 2077 sono infatti descritti meticolosamente per un risultato coinvolgente e impeccabile.
Il primo grande difetto: l’IA
Introduciamo in questo punto quello che forse è il principale limite del prodotto di CD Project Red: l’Intelligenza Artificiale (IA). Gli NPC reagiscono secondo meccaniche fisse e predisposte, sia che si tratti di semplici passanti o di nemici, con un limitato numero di “azioni a contorno“, come frasi predisposte limitate o la sola reazione di fuga in seguito ad un aggressione. Questo, purtroppo, stride fortemente con la capacità di far immergere chi gioca nella storyline e nel mondo di Cyberpunk.
Personalizzazione del personaggio
Personalizzazione Estetica
Cyberpunk 2077 è uno dei pochi giochi in grado di fornire simultaneamente un livello di personalizzazione tanto straordinario quanto limitato. Il gioco offre la possibilità infatti di personalizzare qualsiasi aspetto, dai capelli all’aspetto e la lunghezza o il colore delle unghie, passando per il colore dei denti.
Detto questo, il livello di personalizzazione si ferma qui. Non sono presenti feature per cambiare il proprio aspetto durante il gioco, né è possibile approfondire la personalizzazione degli aspetti scelti. Facciamo un esempio:
Una volta scelta la capigliatura del personaggio (tra un assortimento vario e di tutto rispetto) non sarà possibile modificarla ulteriormente, modificandone ad esempio la lunghezza, come ormai buona parte dei giochi che offrono possibilità di personalizzazione più ridotte fanno. Questa è una limitazione piuttosto pesante per i giocatori che amano smanettare sull’aspetto del proprio avatar, ma al contempo è un buon compromesso per una creazione veloce che ti proietta direttamente nel mondo di gioco.
Personalizzazioni dello stile di gioco
Status e abilità
Se il comparto estetico risulta controverso, soprattutto per l’impossibilità di modificare l’aspetto del personaggio in gioco, il comparto delle abilità è pienamente soddisfacente. Già durante la creazione del personaggio sarà richiesto di distribuire dei punti status e proprio piacimento. Ne consegue che fin da subito è possibile indirizzare il proprio personaggio verso una build piuttosto che un’altra. Questo influenzerà notevolmente l’approccio al gioco. Per fare un esempio, in base alla distribuzione dei punti status infatti sarà possibile proiettare il personaggio verso l’utilizzo di armi tecnologiche e elevate abilità di hacking oppure potenziare le abilità di colpo critico e stealth per giocare in modo furtivo.
Talenti e cyberware
Alla distribuzione dello status si aggiungono ulteriori fattori che rendono il sistema di personalizzazione profondo sistema di personalizzazione articolato: quello dei talenti e dei cyberware.
I talenti di Cyberpunk 2077 sono abilità correlate alla distribuzione dello status. In base ai valori distribuiti agli attributi è infatti possibile sbloccare abilità specifiche. Un ultimo fattore di personalizzazione è quello dei Cyberware: ulteriori capacità che vengono impiantate nel corpo dal Bisturi. Bisturi è un chirurgo in grado di modificare praticamente ogni parte del corpo per fornire abilità uniche e potentissime, tra le più ambite e utili nel gioco rientrano il doppio salto, l’Heal-on-Kill o lo Smart-link, che aiuta i giocatori a mirare con più precisione. Sono presenti decine di Cyberware, che permettono infinite personalizzazioni dello stile di gioco.
Comparto grafico
Il comparto grafico di Cyberpunk, sia nel bene che nel male, merita una trattazione a parte. Se nella PS4 e nell’Xbox One al momento dell’uscita la grafica (e il quantitativo di bug) erano a dir poco imbarazzanti, tanto che per PS4 il gioco è stato ritirato dal PS Store, nelle versioni migliori del gioco la grafica è coinvolgente e all’altezza delle aspettative, sebbene la presenza di bug grafici praticamente ovunque riesca a rompere l’atmosfera di gioco. Dal momento dell’uscita di Cyberpunk 2077, CD Projekt RED ha costantemente lavorato per eliminare i bug e ottimizzare le prestazioni grafiche su ogni piattaforma.
Opinioni e recensioni
Cyberpunk 2077 ha generato opinioni fortemente discordanti fin dalla sua uscita. A giudizio unanime la storyline e la caratterizzazione del mondo di gioco sono profonde e impareggiabili. La personalizzazione del personaggio permette la creazione di infinite build di gioco, in grado di fornire diverse esperienze anche rigiocando la storia da capo più volte. Le principali note di demerito derivano indubbiamente dall’IA, troppo sommaria e ferma a livelli basilari, e un’influenza delle proprie scelte in gioco al progredire della storia (come ad esempio la scelta iniziale della fazione di appartenenza) solo apparente.
Considerazioni personali
La principale difficoltà nel dare un giudizio a Cyberpunk 2077 è sicuramente la snervante e interminabile attesa a cui sono stati sottoposti i giocatori. Dopo ben 8 anni passati tra l’annuncio del gioco e la sua uscita ci si aspetterebbe di trovarsi di fronte ad un prodotto impeccabile. Il gioco di CD Projekt RED non si rivela all’altezza delle aspettative per i troppi bug grafici e l’IA non sufficientemente articolata. Tuttavia, se non stessimo parlando di Cyberpunk 2077 saremmo al cospetto di un buon prodotto. Tutto sommato, bastano le infinite possibilità di personalizzazione del gioco e la storyline curata e profonda, frutto di una rara maestria, a rendere Cyberpunk 2077 un gioco da provare.
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