Le RAM DDR5 faranno la loro comparsa sul mercato entro la fine del 2021 e la ditta Asgard ha già condiviso i piani per il 2022 e le successive serie.
DDR5 – Tra velocità, innovazione e concreto utilizzo
In passato abbiamo discusso varie volte dei guadagni portati dal passaggio al nuovo standard di banchi RAM (Random Access Memory) e la possibile uscita. Successivamente abbiamo avuto le relative conferme, date dalla ditta Asgard, sull’avvio ufficiale della produzione di massa.
I banchi descritti da Asgard nel precedente comunicato mostravano una frequenza di 4800Mhz, CL40 (CAS Latency) e una tensione di soli 1.1V. Per quanto i moduli presentino una frequenza già raggiunta da differenti RAM della serie DDR4, sono presenti delle novità.
La tensione viene abbassata a 1.1V rispetto ai classici 1.35V-1.5V normalmente richiesti da molti modelli commerciali. Questo si riflette in minori consumi, minore tensione sui singoli banchi e maggiori possibilità di gestire e modificare il voltaggio in caso di Overclock.
Dal punto di vista del fattore CL, ossia latenza, troviamo un notevole aumento. Considerando che la maggior parte delle memorie DDR4 attuali ha un fattore CL18, ci troviamo di fronte a un aumento di 2.2 volte. Per quanto un accrescimento CL implichi un rallentamento tra la fase di “accesso alla memoria” e la relativa “disponibilità della memoria”, il valore viene facilmente giustificato. Normalmente tale valore indica sì la latenza dell’unità e il possibile rallentamento dovuto a un alto valore, ma dipende tutto dalla durata di un ciclo/clock. Avendo ridotto notevolmente, rispetto alle DDR4, il tempo necessario al completamento di un ciclo aumenta conseguenzialmente il numero di cicli necessari a rendere disponibile la memoria. Si tratta quindi di un aumento dettato dalla brevità dei cicli e non da un vero e proprio aumento della latenza.
L’utilizzo di memorie DDR5 comporta una grande opportunità sia sul settore professionale che su quello gaming, superando i traguardi raggiunti dalle DDR4.
Ulteriori moduli
I moduli sopracitati saranno disponibili in versione 16GB e 32GB e il sito “ITHome” ha condiviso la roadmap pianificata da Asgard.
Credit: VideoCardz.comDopo il lancio delle unità a 4800Mhz toccherà alle unità a 5600Mhz, attualmente in sviluppo, con un possibile lancio previsto per il 2022. L’attesa maggiore sarà quella per le unità a 6400Mhz che potrebbero arrivare tra la fine del 2022 e il 2023. Stando a queste informazioni e ipotizzando l’utilizzo di tecnologie simili anche per altri partner: è molto probabile che il 2022 sarà caratterizzato maggiormente da moduli a 4800Mhz per un utilizzo consumer e 5600Mhz per il settore high-end.
Ricordiamo che lo standard DDR5 verrà introdotto sulla serie Intel Alder Lake e AMD Ryzen 6000, mentre l’attuale generazione rimarrà vincolata allo standard DDR4.
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