Si intensificano le notizie e i rumors sul prossimo evento Microsoft del 2 Maggio in cui la casa di Redmond dovrebbe presentare più di una novità. Se pare scontata la presentazione del nuovo Windows 10 Cloud incentrato sullo Store e sulle Universal App con l’obiettivo di contrastare l’ascesa dei Chromebook di Google nel settore Educational e scolastico, meno chiara è la situazione sui dispositivi che verranno lanciati a supporto.
Dando per scontato che sicuramente la multinazionale di Redmond consentirà ai tradizionali partners storici di offrire alcune loro proposte hardware con a bordo la nuova versione di Windows, si rincorrono invece voci su quale o quali dispositivi verranno lanciati da Microsoft come apripista per questa nuova generazione di device.
Stando a fonti “attendibili” interne e riprese anche dalla stampa specializzata sembra scontato che al prossimo evento, salvo sorprese, non vedremo né Surface Book 2 né il tanto discusso Surface Pro 5, entrambi slittati probabilmente al prossimo autunno.
Dato che comunque la kermesse dovrebbe riguardare anche device hardware prendono consistenza rumors che vedono il lancio invece di una o più nuove proposte “Surface” di taglio più economico e, in prima battuta, rivolte al mondo educational e scolastico.
Nuovi Surface su base ARM, probabilmente con a bordo l’ultimo Qualcomm Snapdragon 835, dovrebbero fare capolino all’evento, anche se non è ancora chiaro sotto quale forma: avremo un nuovo Surface tablet/convertibile da 10’’ circa che andrà a prendere il posto del Surface 3 ormai fuori produzione e che costituirà la soglia di ingresso alla famiglia di dispositivi di Microsoft e che rumors collocano sulla fascia prezzo dei 500 $ ? O vedremo invece, come più volte anticipato in vari articoli, un Surface Book versione Cloud probabilmente senza sezione staccabile per contenerne i costi e con un classico form factor da laptop in tutto e per tutto sovrapponibile alle attuali proposte Chromebook ? O ancora un Surface più compatto ma senza sfociare nell’ambito di Surface Phone, altro assente sicuro al prossimo evento, sotto i 10’’ a richiamo di quel Surface Mini mai uscito e che potrebbe essere invece rilanciato con la nuova piattaforma ? O magari assisteremo al lancio di 2 o 3 device, perché no ? In fondo quello che più necessita alla famiglia Surface è l’allargamento gamma verso il basso, da sempre punto debole fin dalle origini.
Di segno opposto appare l’indiscrezione che vede forse la presentazione di un nuovo Surface Studio più compatto ed economico del 28’’ lanciato lo scorso 26 Ottobre e rivolto al settore scolastico, un rumor che in ogni caso appare poco attendibile dato comunque il costo che un device del genere avrebbe.
Insomma, qualsiasi cosa succederà il 2 Maggio avremo di che discutere.
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L’attesa si fa sempre più intensa!
Volevo avvisare in anteprima tutto lo staff di SurfacePhone Italia che sul palco saliró IO In personam , prenderò ripetutamente a schiaffi il Nutella e democraticamente gli farò fare senza alcuna pressione l’annuncio dell’uscita del Surface Phone in 77 varianti . Cosi almeno per buona pace di tutti , non si parlerà male quel giorno di Microsoft…
Vabbè si si avete ragione …si si … Ok qualcuno ovviamente si lamenterà che soranno troppi modelli 😛 .
Perfetto, allora riporteremo in diretta tutto l’avvenimento 😀
Personalmente ritengo che la vendita di hardware da parte di microsoft sia focalizzata nell’aprire nuovi orizzonti o nel consolidare la sua posizione dominante.Introdurre un surface pro mini con l’unico obiettivo di ridurre il prezzo in un settore in cui il proprio os incomincia a ritornare in voga potrebbe essere deleterio spingendo gli oem a non rilasciare nuovi prodotti per i bassi margini di guadagno.Una considerazione diversa va riservata ai dispositivi con windows 10 cloud introdotti per contrastare l’ascesa dei google chrome per cui obbligati a commercializzarli ad prezzo abbordabile ma non tanto basso se l’intento é nel coinvolgere gli oem.
Hai colto un punto essenziale che quasi tutti dimenticano: la concorrenza sleale esercitata da Microsoft nei confronti degli OEM.
Sui sistemi portatili fino ad ora questo non ha mai rappresentato un problema proprio perché il posizionamento dei dispositivi Microsoft li collocava su una fascia di prezzo per così dire inoffensiva, mentre fu letteralmente disastrosa nel caso dei telefoni Lumia, che con la totale saturazione di ogni fascia commerciale unita a dei prezzi di vendita bassissimi (arrivarono per fino a regalarli!) rese impraticabile la commercializzazione di telefoni WinPhone per qualsiasi altro fabbrucante.
Ora esiste un pericolo concreto di veder riproporre una situazione analoga nel campo dei portatili, dove l’ingresso di Microsoft nelle fasce inferiori del mercato potrebbe condurre all’abbandono di numerosi fabbricanti di prodotti di buon livello, invogliati a seguire le orme di Hewlett Packard piuttosto che vedersi far concorrenza da chi vende loro il sistema operativo.
Microsoft non deve andare oltre la sua mission, che è la realizzazione e vendita di software e servizi.
“di Surface Phone, altro assente sicuro al prossimo evento”… questo è l’assente per definizione
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