Fallimento Windows Phone: ex dirigente Microsoft incolpa gli OEM

42
Windows Phone
Windows Phone

Dopo aver analizzato le parole di Terry Myerson che attribuiva la colpa del fallimento di Windows Phone e Windows 10 Mobile a Windows CE e alla sua gestione business, un altro ex dipendente Microsoft esprime il proprio parere.

Brandon Watson è stato Senior Director di Windows Phone tra il mese di marzo del 2010 e il mese di febbraio del 2012 con una responsabilità diretta nella gestione dello sviluppo della piattaforma. Rispondendo su Twitter ad Alan Mendelevich, un analista di AdDuplex, egli ha negato che la mancanza delle app possa aver determinato la morte del sistema operativo non essendo il problema principale. E’ bene sottolineare che durante la sua assunzione presso Microsoft, Brandon era riuscito a portare circa 60.000 app nel marketplace, tra cui molti di alto calibro come il famoso Angry Birds.

L’ex dipendente dichiara che il fallimento dell’OS mobile di casa Redmond è stata una conseguenza soprattutto dello scarso supporto ricevuto da parte degli OEM, ovvero i vari produttori di smartphone, i quali si fiondarono sin da subito su Android. E’ anche vero però che se questi ultimi decisero di muoversi in tal senso un motivo ci sarà stato e questo motivo lo si può trovare nel fatto che l’OS di Google fosse open-source e in costante aggiornamento, a differenza di Windows Phone che riuscì a risvegliarsi quando ormai era troppo tardi. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!

Fonte

42 Commenti

  1. non ha tutti i torti, ma comunque windows phone doveva essere molto più sopportato da Microsoft e dagli OEM già da subito

  2. Piu che altro MS ha iniziato a ridurre il supporto a Windows phone proprio all’apice del suo successo ed è questo che non torna. Ai tempi di WP8.1 e dei Lumia 830/930 (2014) le vendite erano ottime, ricordo che per molti mesi avevano superato addirittura Apple, e le app crescevano ed erano in costante aggiornamento. Ma da li in poi solo il nulla.

    • MS ha sempre avuto un comportamento bipolare nei confronti di WP: l’ elemento più caratterizzante dell’ OS, vale a dire le Tiles, ne sono l’ esempio più eclatante; innovative e uniche, con un enorme potenziale… e furono abbandonate a se stesse. Si intravidero tiles che sviluppavano in verticale; quelle grandi a doppia altezza, molto utili per esempio per avere più appuntamenti visibili e, dulcis in fundis, the tiles interattive sia per mobile che per PC. Dove e’ finito tutto cio? Nel porto delle nebbie. (-:

  3. Ma state ancora lì a farvi ‘ste domande?
    Guardate chi usa gli smartphone e vi darete le risposte.
    Analizzate l’uso che ne viene fatto dalla massa.
    Centinaia di migliaia di ragazzini e di ebeti che passano il tempo usando app inutili; foto con dediche, musichette da ballerine, giochini per perdere del tempo. Non certo uomini d’affari che se ne sbattono, delle app per bambini.
    MS se voleva vendere telefoni, avrebbe dovuto prendere per il culo la gente, esattamente come hanno fatto Apple & Android.

    • Curioso, adesso lanciare sul mercato un prodotto che risponde alle richieste della clientela e’ prenderla per il culo…

      • I migliori venditori devono per forza di cosa farlo . Altrimenti la tecnologia oggi non sarebbe nelle nostre case . Pensaci quante cose ci hanno propinato che se ne possono fare a meno ? Una infinità .
        Un esempio il gioco dovrebbe essere per definizione un passatempo definito in un tempo breve e non quella cosa che offusca le menti e ti porta via tutto il tempo perché tu diventi succube .

        • Si e no: ricordo intere nottate passate a giocare a Risiko con obbiettivo 24 territori… 🙂

          • Sni , in mobilità le persone oggi le hanno rese prigioniere di loro stesse . Hanno completato l’opera . Adesso non si torna piu indietro . Prova a levare uno smartphone a chiunque e vediamo che accade .

          • Verissimo; detto questo se ci pensi lo stesso si potrebbe dire della televisione, del frigorifero, dell’ automobile eccetera, eccetera.
            Volendo essere proprio esatti l’ “assassino” non e’ lo smartphone, e’ internet o. ancora piu’ precisamente. il WEB.

      • Se analizziamo la storia del personal/home computer l’utilizzo principale dalla notte dei tempi, anche se sarebbe meglio dire dai tempi del VIC20, è stato giocare. Questo perchè il normale utente non sa veramente cosa farsene di queste macchine. Questa incapacità di vedere oltre il puro luddismo oggi è aggravato dalla presenza prominente di internet, che consente si un accesso globale e potentemente multimediale, ma non ha cambiato la mente del semplice consumatore. Hai certamente infinite possibilità in più di uno ZX Spectrum o di un Commodore 64, ma l’utente medio continua ad avere un campo di interesse non solo limitatissimo, ma pilotato dalle App a cui ha un facilissimo accesso in tempi brevissimi. Quindi il consumatore non fa altro che comunicare il proprio vuoto con il mondo. Ad oggi il gaming di un certo livello è l’unico motivo per comperarsi un PC, se si esclude la fetta del professionale. Quindi quali speranze per un eventuale surface phone? Il segreto sta tutto nel marketing. Utilizzare A piuttosto che B per fare quelle quattro cose poco importa al Bonomo smartphone addicted. Gli interessa che fornisca un giusto mixing di immagine e disponibilità per soddisfare la voglia di breve/brevissima durata. Ed è disposta a pagare salatissimo per questo. Secondo me il SP potrebbe sia attirare il consumatore spicciolo che potrebbe maneggiare un dispositivo apribile e quindi con schermo più grande che il professionista, che ne apprezzerebbe sia l’usabilità tramite dock come sistema per lavorare in maniera più tradizionale che App adattative e continuum. E’ un lavoraccio infame perchè deve non solo recuperare terreno rispetto agli altri due ma offrire features esclusive. Ricordiamoci che i Wintel nel mondo sono MILIARDI e usare un sistema non solo perfettamente integrato ma che si aggancia in maniera trasparente alle logiche dello strumento che hanno sul lavoro, può fare la differenza. La palla adesso è in mano a Microsoft e non si può improvvisare a costruttore end-to-end dall’oggi al domani. Non siamo più negli anni ’70/80 dove “bastavano” piccoli laboratori o garage*. Occorrono immense risorse di denaro e tecnologiche. Le prime le ha, le seconde deve ancora dimostrarle in campo mobile come lo si intende oggi.

        *= Steve “The Woz” Wozniak, in un’intervista a Wired, in realtà confessò di non sapere come sia nata la leggenda del Garage. Asserirà che la maggior parte del lavoro lo fece nei laboratori della HP.

          • Si, con un oscillatore nel 1939. Il meccanismo era più semplice da realizzare di un computer, anche se Wozniak con l’Apple I si è fortemente ispirato al KIM-1 della MOS di Chuck Peddle, il papà di uno dei più famosi e di successo processori al mondo: il MOS 6502. Non sarebbe neanche nata la Apple senza di esso. Va inoltre detto che Bill e David erano dei veri ingeneri elettronici.

          • E la cosa piu’ importante e’ che malgrado il loro successo non abbandonarono mai l’ etica umanistica con la quale partirono: fino all’ arrivo della iattura Carly Fiorina HP era una delle migliori societa’ per le quali lavorare in quanto la famosa “HP way” non era un mero “Mission statement” ma una filosofia applicata giorno per giorno.

          • Al contrario di quello che fece Steve Jobs. Come tanti fricchettoni della sua generazione divenne in seguito peggio dei “mostri” che diceva di voler combattere. Usò tutti i mezzi delle Corporate America per fare della Apple ciò che è oggi, ha fatto lingua in bocca con IBM e Microsoft tutte le volte che gli è servito. Tradizione che continua tutt’oggi. L’Applefag che chiama “samsukkia” la Samsung oggi deve ingoiare il fatto che i monitor per l’iPhone X è della ditta che più disprezzano, avallando scuse risibili come “si ma è stato costruito secondo i parametri di Apple”. Farebbe sorridere se fosse commedia… invece è tragedia. In ultimo vorrei ricordare che Jobs PROIBIVA l’uso di iPhone e iPad ai suoi figli piccoli, perché li riteneva deleteri per un sano sviluppo intellettivo. Naturalmente non si è mai preoccupato, nemmeno quando era in vita, di mettere un avviso di età minima d’uso nei suoi prodotti sulla scatola nè proibito la pubblicazione di App per bambini sull’App store. In fin dei conti, rinc0glionire i bambini degli altri contribuiva a pagare il college e una vita agiata ai suoi.

          • La cultura industriale di Jobs e della Apple e’ quella standard qui’ negli USA; , GE, Microsoft, Amazon eccetera, eccetera.
            Peraltro anche Gates limitava due ore al giorno l’ accesso ad internet dei suoi figli, e Steven Spielberg vieto’ ai suoi figli, allora piccoli, di vedere Gremlins.

          • A volte essere veramente informati fa bene a stare ben vigili su tutto . Purtroppo oggi i tuoi ragionamenti , conclusioni non sono accettati dalla massa , perché come dire vogliono vedere ciò che gli hanno detto che è bello e i figli vengono bombardati appena escono dalla pancia .

      • Rispondere alle richieste commerciali di BAMBINI, è prendere per il culo gli adulti. A me non interessa mettere faccine, interessa utilizzare un device per cose serie. Telefonare, scrivere mail, essere connesso col resto del mondo in modo STABILE e sicuro. Tutto il resto sono cazzate. Che poi i signori di Apple e Android abbiano tra i clienti il 95% di ragazzini e perditempo che amano trastullarsi 10 ore al giorno con emoticon emozionanti, è un’altra storia che non mi interessa.

    • Discorso un po’ duro , che riassume la realtà attuale . Esattamente e aggiungo non c’è soluzione perché è un fenomeno che sta dilagando .

    • Un po’ come quando prendeva per il culo la gente dando Windows 98 alla massa con la compiacenza degli Oem mentre nel frattempo potevi scegliere FreeBsd e OpenBsd, Solaris e tutti gli altri Unix-Like decisamente di ben altro livello?

      • Oggi ti prendono molto più per il di dietro i competitor ( alla grande ) , ha ragione lui , perché la posta in gioco è molto più alta e la base di utenza 150 volte superiore che in passato e in più coprono completamente le nostre vite 24h su 24 ( e non qualche ora come in passato ) e diciamo che il discorso è molto diverso .
        Ai tempi di Windows 98 eravamo sui 130/140 milioni di dispositivi online oggi siamo sui 20 miliardi di dispositivi online .

  4. Cavoli loro. Adesso Microsoft sta prendendo la sua strada come software e hardware in modo tale da rendersi completamente indipendente come Apple.
    Agli altri darà le briciole.
    Tutta questa mancanza di supporto da parte degli oem é stato ingiustificato, adesso ne pagheranno le conseguenze.
    Android Sarà il nuovo os per la massa. E se lo possono anche tenere, per quanto mi riguarda.
    Tanto il futuro si é capito che sarà il web. Gli os conteranno sempre meno.

  5. Avrebbero dovuto illudere la gente e sapersi vendere . Invece hanno preso la vicenda lato business quando è il mercato consumer che traina con le cose inutili e delle app inutili lato business ( intese in giochini , selfie e post ) etc.
    Non gli frega una mazza alla gente cloud , first etc. Vuole essere illusa e godere del virtuale e non prendersi sul serio . Come un grande gioco dove tutti vogliono partecipare insomma .
    Non bisogna prendersi troppo sul serio , perché rischi di rimanere solo .

    • Il tuo commento solleva delle riflessioni importanti sulla società. Essere o non essere? ( per farla breve).

      • Esatto .Come giocare una partita a Poker , alla fine si bleffa lasciando il dubbio agli avversari .

  6. Gli oem installano android perché ci infilano dentro virus, malware, popup, e quant’altro per monetizzare.
    Fin da subito si era capito che i produttori oramai non guadagnavano più nulla dall’ hardware ma dalla porcheria che ci infilavano dentro.

    • Esatto , la cosa più pericolosa che vedi ultimi casi nemmeno si possono eliminare perché a volte presenti nel firmware stesso . Purtroppo solo pochi produttori lavorano puliti :(( . E’ veramente preoccupante questa cosa .
      Speriamo in versioni stock senza personalizzazioni . Il motorola moto g5s ha 1/5 di app preinstallate di un Huawei che ahimè ha di tutto …. Poi se parliamo di marchi economici cinesi li si rischia grosso .

  7. Quello che dice Watson non è in contrasto con Myerson ma è la sua diretta conseguenza. Myerson ha detto che era basato su Windows Ce e che Android ha introdotto un business model diverso tale per cui i produttori hanno preferito andare su Android…mi sembra tutto perfettamente allineato e con queste 2 affermazioni spero che ci abbiamo messo una pietra sopra anche alla genesi del discorso che mancano le app.

Comments are closed.