Secondo i dati diffusi da Steam molti utenti lasciano le GTX per passare alle nuove RTX, ma c’è davvero un reale guadagno?
GTX
La serie GTX ha segnato la precedente generazione del gaming grazie a modelli come: GTX 1060, 1070 e 1080, portando come top di gamma la 1080Ti. Il tempo passa per tutti e queste schede, secondo molti utenti, non tengono il passo nel comparto Gaming.
Per dare una nuova vita alla serie GTX, Nvidia, ha deciso di rilasciare tre nuove schede: 1650, 1660 e 1660 Ti, progettando anche una possibile 1650 Ti. Prendendo in esame la GTX 1660 Ti Gaming OC, marchiata Gigabyte, delineeremo i punti forti di questa scheda e proporremo un confronto con la RTX 2060.
• Architettura
– Turing
• CUDA Core
– 1536
• Tensor Core
– Assenti
• RT Core
– Assenti
• GPU Boost
– 1860 MHz grazie all’overclock di Gigabyte (rispetto ai 1770 MHz progettati da Nvidia)
• Memoria
– GDDR6 6GB 12Gbps 192bit
• Memory Bandwidth
– 288 GB/s
• Cache
– 1.5 MB
L’assenza dei Tensore Core e RT Core influenza negativamente questa scheda, comportando l’impossibilità di supportare DLSS Nvidia e ray tracing. La proposta di Gigabyte però non si fa fermare da questo e punta su un’alta frequenza di Boost e un buon numero di CUDA Core. Raffreddamento mediante tre ventole, con ventola centrale con flusso invertito, insieme al dissipatore solido a contatto diretto.
In vari giochi registra sui 30fps in 4K, tramite “3DMark: Time Spy” registra 6883 punti in performance score (DirectX 12 su Windows 10 x64)
RTX
Nuova serie di punta di Nvidia, si basa su architettura di tipo Turing e integra Tensor Core e RT Core per garantire il massimo supporto a ray tracing e DLSS Nvidia. Fra i modelli attualmente in commercio abbiamo: RTX 2060, 2070, 2080 e 2080 Ti.
Il confronto diretto tra RTX e GTX sarà con la versione RTX 2060 Gaming OC Pro marchiata Gigabyte.
• Architettura
– Turing
• CUDA Core
– 1920
• Tensor Core
– 240
• RT Core
– 30
• GPU Boost
– 1830 MHz
• Memoria
– GDDR6 6GB 14Gbps 192bit
• Memory Bandwidth
– 336 GB/s
• Cache
– 3MB
La presenza di Tensor Core e RT Core gioca a favore della 2060 mostrando una serie di possibilità aggiuntive. Modello dotato di tre ventole e dissipatore solido a contatto diretto. Nonostante sia un modello entry level riesce a spingersi sui 40fps con giochi in 4K, registrando 7852 punti su “3DMark: Time Spy”.
Confronto, differenze e pareri
Per quanto le due schede risultino simili nel confronto, vedendo una frequenza di GPU Boost quasi identica e la stessa quantità di memoria, ci sono delle differenze che emergono. Il confronto diretto mostra che la maggiore velocità di cui sono dotate le memorie della RTX 2060 offre una gestione rapida delle risorse, che viene implementata dal bandwidth di 336 GB/s (rispetto ai 288 GB/s della 1660 Ti). Altro fattore che garantisce “una marcia in più” alla RTX 2060 è la cache, raddoppiata rispetto a quella della GTX 1660 Ti.
GTX 1660 Ti Gaming OC
• Pro
– Ottimo raffreddamento
– Prestazioni superiori alla GTX 1060
– Silenziosa secondo differenti benchmark
• Contro
– Prezzo di circa 320€ su Amazon
– Mancanza di supporto Ray Tracing
– Richiede dei compromessi per garantire un alto numero di fps.
RTX 2060 Gaming OC Pro
• Pro
– Ottimo Raffreddamento
– Prestazioni simili a GTX 1070 Ti e RTX 2070
– Silenziosa anche con alti carichi
• Contro
– Prezzo di circa 430€ su Amazon
– Registrate alcune instabilità in casi isolati
Considerando una differenza di circa 100€, che si potrebbe variare a seconda dei siti utilizzati, il modello RTX 2060 offre una serie di feature che rendono valido l’investimento. Per utenti non interessati a ray tracing o DLSS Nvidia la 1660 Ti Gaming OC risulta essere un’ottima scelta nel campo dei 1080p e 1440p, dando il minimo indispensabile nel 4K.
Se volete spendere una cifra ragionevole e ottenere prestazioni similari a quelle di una RTX 2070, risparmiando però qualche soldo, l’RTX 2060 Gaming OC Pro vi offrirà tanto.
Conclusioni
La precedente generazione ha offerto molto al reparto Gaming e le schede 1070 Ti, 1080 e 1080 Ti riescono ancora a reggere il peso dei nuovi titoli. I dati di Steam, in accordo ai confronti tecnici e all’andamento del mercato, vedono una sostituzione dei modelli obsoleti a favore del nuovo standard RTX.
Le nuove GTX della serie 1600 troveranno un’applicazione in una fascia di mercato non prettamente incentrata sul gaming, fornendo un’ottima versatilità. Per il Gaming entry level l’RTX 2060 domina il settore, fornendo molto ad un prezzo contenuto. Invece, per quanto concerne il Gaming alto, la scelta ricade fra i vecchi modelli GTX 1080 Ti e RTX 2070, vedendo come top di gamma la RTX 2080.
Aggiornamento 06/06/2020:
È disponibile un confronto diretto tra i modelli della serie RTX 2060 Super di Nvidia e i modelli della serie RX 5700 XT di AMD. L’articolo è consultabile sul nostro blog seguendo questo link.
Aggiornamento 07/10/2020:
La serie RTX 2000 verrà presto sostituita dalla serie RTX 3000. Ecco un elenco di articoli relativi alle nuove GPU di NVIDIA:
RTX 3000 – ZOTAC RTX 3090 – ASUS RTX 3000 punti forti RTX 3000 punti deboli Dove sono le RTX 3080? Lista unità
Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!
Ottimo articolo di approfondimento.
Io, ovviamente, sono completamente rosso, sia lato CPU che GPU (Ryzen 1700X + RX 480): non darò mai più soldi a NvIntel per nessun motivo… dovessi anche ridurmi a comprare delle Matrox e dei VIA!
Io ho avuto la mia prova con AMD, parlando sia di CPU che GPU, negli anni. I risultati non mi hanno mai soddisfatto, nonostante il prezzo risulti molto competitivo. Lato gaming si parla che con i nuovi aggiornamenti Vulkan la serie grafica stia procedendo spedita, battendo anche Nvidia su alcuni titoli, ma non credo che tornerò a puntare su AMD.
Comments are closed.