Il bagno del futuro è arrivato… e si basa su Microsoft Azure

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Il futuro sarà sempre più caratterizzato dall’Intelligenza Artificiale e dall’Internet delle Cose che approderanno anche all’interno delle nostre case sempre più smart. Questo processo è già iniziato con gli altoparlanti AI e la domotica ma si tratta soltanto di un primo passo verso un qualcosa di più grande.

Kohler, una famosa azienda manifatturiera americana produttrice di vasche da bagno e servizi igienici con 145 anni di esperienza, si sta impegnando da tempo per cercare di abbracciare “la casa del futuro” istituendo team di sviluppatori e tecnici dedicati alla ricerca di nuove tecnologie intelligenti.

KOHLER Konnect è il nuovo progetto della società che consiste in dei bagni capaci di creare un ecosistema interconnesso relativo alla domotica. L’intero sistema è basato sullo IoT di Azure, il servizio cloud di Microsoft, ed è stato realizzato al fine di supportare il riconoscimento vocale e i movimenti delle mani. Per fare degli esempi concreti, KOHLER Konnect consente di accendere le luci dello specchio scegliendo il colore e la tonalità, riscaldare l’ambiente e impostare la temperatura dell’acqua semplicemente utilizzando la voce – o ancora – immaginate di alzarvi la mattina e ritrovarvi con il meteo e le informazioni sul traffico mostrate in primo piano sullo specchio e con l’acqua già riscaldata con la vostra temperature preferita.

“Non abbiamo una profonda esperienza nello sviluppo di software o IoT, né abbiamo una presenza globale di data center”, afferma Alex Wan, IT Director di Kohler Asia Pacific. “Abbiamo confrontato Azure e Amazon Web Services e ritenevamo che Microsoft avesse un’enorme presenza e investimenti in Cina che Amazon non poteva eguagliare e un’enorme quantità di data center in tutto il mondo”.

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8 Commenti

  1. Sinceramente l’ unica funzionalità che mi attira e’ quella di avere le mie emails, traffico ed altro nello specchio; e per avere tutto questo non necessito di data centres, si potrebbe ricevere tutto tramite il proprio computer.

    • Ma non eri tu quello che parlava dell’inutilità di queste tecnologie? Adesso dici che uno schermo su uno specchio é utile.
      Bhe non vedo nessuna differenza tra il prendere uno schermo da, esempio, 13″ e piazzarlo su un ripiano in bagno.
      Oppure, ancora più semplice, fai le cose che devi fare in bagno e poi vai in salotto e ti guardi tutto quello che c’è da vedere.
      Tieni inoltre presente che tutti questi nuovo display in casa alzano i consumi energetici complessivi.
      Non ne vale assolutamente la pena, per quanto mi riguarda.

  2. Bha, come sempre dico questo: basta prendere il cellulare in mano.
    Perché dovrei alzare i consumi di casa mia per avere notizie etc, quando posso consultarle su un comodo schermo tra i 5″ e i 13″.
    Chi è che ha voglia, mentre si fa la barba, di stare a guardare il notiziario. La radio invece va benissimo, perché si impegna l’organo orecchio e non gli occhi.

  3. Sinceramente l’ unica funzionalità che mi attira e’ quella di avere le mie emails, traffico ed altro nello specchio; e per avere tutto questo non necessito di data centres, si potrebbe ricevere tutto tramite il proprio computer.

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