Microsoft e Qualcomm potrebbero incontrare a breve entrambe delle grosse difficoltà legali, e il loro progetto di Windows on ARM potrebbe risentirne.
Cosa sta succedendo?
A quanto pare, la totalità dei brevetti relativi all’emulazione x86 su processore ARM (in questo caso Snapdragon 835) sarebbero di proprietà esclusiva di Intel, la nota azienda multinazionale produttrice di microprocessori. E siccome, quest’ultima ha sempre combattuto con altre società per difendere le proprie tecnologie e invenzioni informatiche, basti pensare a Advanced Micro Devices e Cyrix Corporation, anche questa volta sembra aver lanciato qualche piccola frecciatina. Infatti ha dichiarato al sito Web ZDNet quanto segue:
Intel respects intellectual property rights and we expect others to do the same. x86 technology is both proprietary and central to our business, and we’re concerned any time it appears that others may be copying it inappropriately. We will thoroughly evaluate any products that claim to emulate x86 technology, and vigorously enforce our intellectual property rights if we believe they are infringed
Anche se non si fa un chiaro riferimento a Microsoft e Qualcomm, è altamente intuibile che siano queste le protagoniste.
Al momento non è stata effettuata nessuna causa legale, tuttavia sta diventando sempre più probabile che in futuro ci sia un questione giudiziaria e, a quel punto, le cose si metteranno in guai seri. Staremo a vedere l’evolversi della situazioni. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti
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Già, in effetti il set di istruzioni ed il microcodice adatto ad implementarle potrebbero essere sotto brevetto Intel. Non ci avevo mai pensato.
Intel la solita bambinona che appena vede il suo monopolio a rischio si mette a piangere e batte i piedi per terra…
Bambinona un corno, se veramente quella roba ricade sotto un suo brevetto (cercherò di appurarlo), esercita solo un proprio diritto.
Giustamente spendi miliardi in ricerca e sviluppo, poi arriva un soggetto terzo che utilizza i tuoi brevetti senza pagare un corrispettivo e devi stare pure zitto ? se la danneggiata fosse stata MS sono sicuro che non avresti scritto questo
Poi per quanto riguarda il monopolio, è oggettivamente un problema per il consumatore, ma questo monopolio è stato costruito in decine di anni di ottimi prodotti cosa che AMD non può dire.
Intel venne già condannata dall’antitrust americano a fornire gratuitamente i propri brevetti ad AMD ( vale la reciprocità nell’accordo ) per tentare di creare una concorrenza artificiale, ma se sono 40 anni che una domina e l’altra rischia sempre di fallire qualche domanda se la pongano.
No ovvio se sarà appurato che stanno usando brevetti senza licenza devono pagare e intel é nel giusto; ma fino a prova contraria sta solo sparando minacce per aria per ora
Non penso che Citrix o Transmeta concordino con questa analisi…
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