I due progetti di casa Microsoft Always Connected PC e Windows 10 on ARM iniziano ad interessare Intel, l’azienda più famosa al mondo per la produzione di processori dedicati ai computer.
Durante un’intervista condotta dai colleghi di Engadget, Gregory Bryant, il responsabile della Intel Client Computing, ha rivelato i piani futuri dell’azienda affermando che ci saranno delle novità piuttosto interessanti. Proprio seguendo l’idea dei PC sempre connessi, la compagnia di Santa Clara è intenzionata a migliorare la connettività introducendo il supporto al 5G, la rete del futuro, in arrivo nel 2019 e soprattutto vuole aumentare le prestazioni e contemporaneamente incrementare l’autonomia che, ricordiamo, sui dispositivi Windows 10 on ARM può raggiungere le 20 ore.
Intel, inoltre, guarda di buon occhio i 2-in-1 e i convertibili considerandoli degli ottimi dispositivi per la mobilità che sono destinati ad evolversi con prestazioni sempre più elevate e maggiore comodità nell’utilizzo fuori casa. In merito al sistema operativo, ovvero Windows 10, anche Intel sembra seguire la recente strategia adottata da Microsoft: puntare molto sulla produttività e sul lavoro.
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