Una delle limitazioni dei portatili è la batteria, ma Intel si prepara a “combattere” il problema con la serie attualmente denominata “Project Athena”.
Intel Laptop
L’idea di Intel è di sviluppare una nuova serie di laptop capaci di gestire efficientemente la batteria e fornire il massimo ai propri utenti. Molti portatili hanno un’alta efficienza, secondo le informazioni e le specifiche tecniche, ma questi dati spesso si riferiscono a carichi di lavoro bassi. Project Athena si contraddistingue per la possibilità di garantire 9 ore reali di utilizzo, che comprendono utilizzi intensi, multitasking e operazioni sul Web. Oltre a questo, secondo i dati attualmente diffusi sul progetto di Intel, sarebbe presente un nuovo sistema di fast-charge di 4 ore di utilizzo con solo 30 minuti di carica.
Per garantire queste due funzioni, il colosso delle CPU, dovrà studiare bene una soluzione che ottimizzi hardware e software contemporaneamente. Evitando l’introduzione di batterie con alta carica, di norma ingombranti come fattore di forma, si andrà a lavorare sull’ottimizzazione dei carichi tramite AI. Una possibile funzione, mediata dalla tecnologia AI, potrebbe riguardare l’analisi delle operazioni per fornire una quantità di risorse adeguata a ogni situazione. Se il sistema rileva che il PC è inutilizzato si procederà alla graduale riduzione delle risorse disponibili, riattivandole al momento dell’utilizzo.
Una funzione attualmente in sviluppo riguarda l’attivazione tramite la webcam del portatile, sfruttando un sensore di prossimità per attivare il PC all’avvicinarsi dell’utente. Questa feature è ancora in sviluppo e grazie all’impegno dei partner Mirametrix e Tobii sarà possibile aggiungere qualche ottimizzazione sul lato Privacy. In particolare, si parla di inserire una funzione di “offuscamento” del display per evitare che qualcuno legga i vostri dati oltre all’accesso rapido con Windows Hello. Quest’ultima feature sfrutterà la tecnologia di riconoscimento facciale per eseguire un login rapido.
Attualmente non sono presenti maggiori dettagli riguardo la serie Project Athena, ma è molto probabile che verranno rivelati nuovi dati all’evento Computex.
Conclusioni
La limitazione della batteria rende i portatili, molto spesso, inaffidabili e comporta la necessità di avere una fonte di energia vicina. Con l’avanzare della ricerca hardware e la presenza di nuove CPU a basso consumo, in combinazione alle ottimizzazioni dei differenti pezzi, si potrà fornire una migliore gestione della batteria. L’integrazione di processi AI per mediare il carico potrebbe essere il punto portante della nuova strategia Intel.
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Ottima notizia. Comunque dipende dalla qualità hardware del dispositivo: ad esempio, quando mi capita di utilizzare fuori di casa il Surface Laptop (ovviamente a carica piena) riesco a fare molte cose per diverse ore. Per sicurezza porto sempre con me il caricatore, ma son sempre riuscito a rientrare senza doverlo ricaricare.
Nei SoC basati su ARM c’è stata una tale pioggia di investimenti che un recupero da parte di Intel più che grigio lo vedo nero.
Ramo portatili Intel arranca al momento, anche se la nuova generazione per il segmento mobile sta prendendo un po’ di successo qui e lì seguendo i dati. Considerando che il comparto business potrebbe essere compromesso dal progetto ARM, che fornisce le risorse necessarie a un costo molto inferiore, quello che resta ad Intel è il comparto Gaming su laptop. Dopo il lancio della nuova serie, vedendo l’assestamento dei prezzi e dove si collocano le prestazioni reali, potremo vedere un po’ se in quel campo Intel aumenta i propri consensi. Ancora i SoC basati su ARM non forniscono le risorse adeguate al Gaming, quindi Intel punta molto su quella fetta di mercato attualmente in espansione.
Si Yuri, sul gaming hai perfettamente ragione ma si tratta di una nicchia di dimensioni modeste se paragonata all’intero mercato dei SoC.
Quello che è implementato all’interno dei Kirin e Snapdragon è ormai talmente avanti da far pensare ad un intervento degli alieni.
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