Internet of Things quale obbiettivo primario di Microsoft, che, fin dallo scorso aprile, ha annunciato un nuovo investimento, per i prossimi quattro anni, dal valore di 5 miliardi di dollari. E la motivazione dichiarata è stata davvero significativa: “il nostro obiettivo è dare ad ogni cliente la possibilità di trasformare le proprie attività e il mondo in generale, con soluzioni connesse. È risaputo che le soluzioni IoT possano creare efficienze operative, ma sappiamo che il vero impatto si estende ben oltre la nostra quotidianità. I nostri clienti forniscono elettricità alle scuole in Africa, creando migliori risultati per i pazienti, migliorando la sicurezza dei lavoratori nei cantieri e la sicurezza dei conducenti sulle strade dell’Alaska. Ci siamo occupati dell’IoT già prima che il termine venisse coniato… e, oggi, abbiamo l’intenzione di dedicare ancora più risorse alla ricerca e all’innovazione… Con la nostra piattaforma IoT, che comprende cloud, sistema operativo e dispositivi, siamo in una posizione unica…”.
E, a parere di chi scrive, la dichiarazione più interessante è rappresentata proprio dalla definizione della propria piattaforma IoT, che, oltre ad estendersi al cloud, al sistema operativo ed ai dispositivi, si colloca in una posizione unica, al fine di offrire soluzioni di Internet of Things a tutti i clienti, a prescindere dalle rispettive dimensioni, competenze tecniche, budget, ovvero altri fattori.
Tant’è che, l’annuncio così conclude… “Ci impegniamo ad aiutare i clienti a dare vita alla loro visione in tutti i settori. L’annuncio di oggi è grande, per noi e per il futuro dell’IoT… Provvederemo a supportare i clienti mentre sviluppano soluzioni IoT nuove e sempre più sofisticate, che pochi avrebbero potuto immaginare solo pochi anni fa”.
Ma, non è tutto!
Difatti, è di qualche giorno fa il nuovo annuncio, intitolato “Edifici intelligenti creati sull’IoT di Azure”, nonché inerente alla realizzazione di nuove funzionalità dell’intelligenza negli edifici, attraverso l’Internet of Things di Azure. Funzionalità che consentiranno una migliore gestione dei sistemi di riscaldamento, raffreddamento e prenotazione delle camere, in funzione dell’effettivo utilizzo dello spazio. Funzionalità che includeranno, altresì, l’elaborazione avanzata dei sensori ed il controllo degli accessi basato sui ruoli.
Questo che segue è un passaggio dell’ultimo annuncio… “Il termine «edificio intelligente» è stato coniato negli anni ’80, dopo che il networking e la connettività hanno modificato l’approccio all’edilizia. Oggi quel termine sta assumendo ancora nuovi significati, spinto dalle crescenti possibilità di un’idea ancora più evoluta di “intelligenza”. L’Internet delle cose (IoT) e l’intelligenza artificiale (AI) hanno un grande potenziale per aiutare i proprietari di edifici, gli operatori e gli occupanti a gestire e dimorare negli edifici con maggiore efficienza, risparmiando costi ed energia, e organizzando lo spazio in modo che si adatti al meglio a un’azienda. Questi vantaggi si applicano a una varietà di luoghi. Ad esempio, ospedali, stadi e fabbriche possono essere tutti più intelligenti, e lo stesso vale per le reti elettriche che li collegano e le città che li contengono”.
Microsoft, quindi, farà affidamento affinché i suoi partner di Azure sviluppino esperienze d’intelligenza artificiale fondate su queste nuove funzionalità, al fine di migliorare le esperienze dei consumatori e creare nuove efficienze.
Queste nuove funzionalità sono attualmente in anteprima esclusiva e Microsoft prevede di mostrarle pubblicamente entro la fine dell’anno.
Azure già si palesava in continua ascesa. Tuttavia, oggi lo si mostra ancor più!
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5 miliardi di dollari?
Ma non stava fallendo a detta dei trolloni?
Pallonari senza un minimo di decenza
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