Kantar Worldpanel ComTech ha da poco pubblicato i dati relativi alle vendite degli smartphone nel secondo trimestre dell’anno (Aprile, Maggio e Giugno); in particolare, Kantar analizza il sales market share dei sistemi operativi mobile, suddividendoli in 5 categorie: iOS, Android, Windows, BlackBerry e Other (insieme di tutti gli altri sistemi operativi mobile). Come sono andate le vendite di Windows Phone/Mobile?
Kantar: Android sempre in crescita, iOS in rimonta, Windows in calo
Android cresce in tutti i mercati analizzati da Kantar, senza il minimo calo in qualsivoglia Paese, segno di una forte diffusione del robottino; al tempo stesso, iOS rimonta in Europa e USA, in particolare in Gran Bretagna, dove il modello di iPhone più venduto è l’iPhone SE. Questo dato è importante, considerando che in Europa non c’erano risultati positivi da Novembre 2015 (la crescite europea è stata dello 0,7%); gran parte del merito va attribuita alla vendita dell’iPhone SE nel mese di Marzo, prodotto che ha permesso ad Apple di risollevarsi dopo un breve periodo di leggero calo di vendite. E per quanto riguarda Windows?
Windows perde percentuali…
Windows Phone/Mobile resta il terzo OS venduto dopo iOS e Android, posizione che rimane stabile, poiché non c’è stato alcun incremento: il market share è calato più o meno vistosamente rispetto al Q2 dell’anno scorso in quasi tutti i Paesi. Quasi tutti, appunto: il Giappone è l’eccezione, in quanto ha registrato un aumento dello 0,3% rispetto al Q2 precedente (merito dell’aumento del numero di OEM giapponesi, come visto in un precedente articolo).
Secondo Kantar, l’Italia resta il Paese con la maggior percentuale di smartphone Windows venduti; nonostante ciò, questo trimestre è peggiorato rispetto all’anno scorso, passando da 14,2% (addirittura superiore ad iOS) al 5,6% attuale.
Infine, mentre lo scorso Q2 era caratterizzato da un distacco di percentuali fra iOS e Windows poco marcato, questa differenza risulta ora più accentuata. Come possiamo interpretare tutti questi dati?
… per una rimonta in futuro!
Arrivati a questo punto dell’articolo, immagino che qualcuno di voi potrebbe essere abbattuto dal pessimismo della situazione. In tal caso, fate un bel respiro, bevete un bicchiere d’acqua, camminate cinque minuti e tornate qui… Fatto? Bene, ora che abbiamo la mente lucida proviamo a riflettere su quanto sta succedendo.
Non dobbiamo meravigliarci del calo di vendite: è del tutto normale! Se ci pensate bene, Microsoft, presentando i nuovi Lumia della serie x5x, ha investito poco sulla pubblicità: da una parte, abbiamo i Lumia 950/950 XL presentati con un Windows 10 Mobile ancora acerbo, dunque investire sulla pubblicità sarebbe stato un autogoal; dall’altra, i nuovi device, sebbene abbiano qualità importanti e innovative, come lo scanner dell’iride, hanno l’aria di essere un palliativo in attesa di un importante device, quale il Suface Phone. Inoltre, ricordiamoci che Microsoft vuole dare spazio a nuovi OEM, ragion per cui avrà evitato di affondarli limitando le vendite dei propri smartphone.
Se ci pensate bene, questo è un periodo di rinascita e riorganizzazione per il mobile di Microsoft, dunque è ovvio che ci troviamo in una fase “silenziosa” in cui Windows Mobile passa in secondo piano rispetto ai competitor; tale fase è necessaria, poiché permette a Microsoft di lavorare tranquillamente, con il fine di migliorare la piattaforma e di creare qualche funzione innovativa, un po’ come lo è ora Continuum. Non è un caso che l’HP Elite X3 sia pensato proprio per le aziende: quello aziendale è l’ambiente in cui le potenzialità di Continuum e delle Universal App sono state comprese meglio, mentre in ambito consumer ci sono solo alcuni clienti che hanno colto il potere di queste novità.
Bisogna vedere se è nelle intenzioni di Microsoft presentare uno smartphone che, sulla scia di Surface Pro, voglia proporsi a un’utenza professionale (ma non necessariamente aziendale), strizzando l’occhio al mondo consumer al tempo stesso. Senza dubbio, però, il futuro Surface Phone dovrà avere lo stesso valore che ha ora iPhone SE per Apple, ma amplificato: se il SE ha permesso alla mela di riottenere uno share positivo, il Surface Phone non solo dovrà risollevare le vendite di Microsoft, ma anche la sua immagine nell’ambito mobile.
Concludendo, non preoccupatevi per le basse percentuali di vendita: Windows 10 Mobile non sta morendo, anche perché, come annunciato da Microsoft, le prossime versioni del sistema operativo, Redstone 2 e 3, avranno come obbiettivo il mobile. Il calo delle vendite è una naturale conseguenza della decisione della grande M di ricominciare daccapo, forte di una vision più ampia, futuristica e lungimirante che trova incarnazione nell’idea di Windows-as-a-service.
Non è detto che sia nelle intenzioni di Microsoft raggiungere la prima posizione in classifica nelle statistiche di Kantar; tuttavia, se saprà distinguersi dal duopolio iOS e Android, proponendo qualcosa di nuovo e desiderabile, allora l’attuale nicchia di mercato potrebbe diventare qualcosa di molto più grande.
Cosa pensate delle vendite degli smartphone con Windows? Fateci sapere nei commenti!
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Gran bell’articolo Gioele! Ma ormai, non è più una novità! 🙂
Comunque, condivido pienamente anche le tue idee. Il progetto Microsoft è un progetto che è nato tardi, e per introdursi nel mercato c’è bisogno di tempo e soprattutto di qualcosa di innovativo. Quel qualcosa di innovativo c’è. Le basi per poter costruirci intorno ci sono, e soprattutto ci sono le potenzialità per fare bene, così come sta succedendo per i Surface.
Come ho già detto e ribadito diverse volte, sono sicuro che nel giro che di 5, 6 anni, Microsoft avrà conquistato una grossa fetta di mercato anche nel settore smartphone. Da quale azienda “ruberà” i clienti? La apple!
Condivido con te! Anche se non mi piace per niente il sistema operativo Android, tra i due, penso che quella che sopperirà prima è proprio Apple. Google, checchè se ne dica del suo sistema operativo, sta dimostrando di essere un azienda innovativa e project ara per me ne è l’esempio. Apple, semplicemente no.
Articolo che sa guardare oltre l’ovvio, come non sempre accade in altri blog (almeno in Italia). Noto con piacere che noi collaboratori di Surface Phone Italia ci siamo inseriti nel solco tracciato da Alfonso e Gerardo Siano dando un buon contributo all’analisi del mondo di Microsoft, dei partner e di Windows 10. Complimenti vivissimi!
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