Le azioni Microsoft superano i 70 $ di valore

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Windows 10 S, Windows Store, Fluent Design, il Brand Surface: tasselli di un grande Affresco!
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Nella giornata di ieri Microsoft ha raggiunto e superato i 70 $ di valore per azione, un risultato per certi versi storico e frutto di un lungo lavoro sotto la gestione oculata del Ceo Satya Nadella.

Il 4 Febbraio del 2014 Microsoft annunciava l’insediamento del nuovo CEO dopo le dimissioni di Steve Ballmer a capo della multinazionale di Redmond dal 2008. In quel momento le azioni del colosso di Windows viaggiavano a quota 36,56 $ già in leggera crescita rispetto al 2013. Dopo oltre 3 anni, al netto di tutte le vicissitudini e le scelte effettuate dal nuovo CEO, la cura di Nadella ha portato ottimi risultati ed oggi un’azione Microsoft vale circa il doppio rispetto al momento del suo insediamento.

La sua strategia basata sul Cloud, su Azure, diventata stabilmente la seconda piattaforma a ridosso di Amazon con crescite continue da anni, i successi di Office 365 a livello Consumer ma soprattutto Enterprise hanno favorito questi risultati, peraltro ancora in continuo aumento.

A livello Consumer Windows 10 ha in ogni caso ridato nuovo smalto all’immagine globale di Microsoft dopo il periodo burrascoso e le critiche seguite a Windows 8 e 8.1 sostanzialmente poco compresi dal mercato, un’immagine a cui hanno notevolmente contribuito, se non in numeri assoluti, sicuramente in percezione dell’azienda anche il reparto hardware, essenzialmente Surface e XBOX, nonché Hololens e il mondo della realtà aumentata che ci gira attorno.

Diverso e anzi opposto il percorso del settore mobile di Microsoft che all’arrivo del nuovo CEO conosceva comunque una situazione più rosea di quella attuale e che in questi anni ha visto un progressivo calo tramutatosi in un autentico crollo nell’ultimo periodo, segno anche dell’abbandono, momentaneo o definitivo lo si vedrà, del settore con la promessa di un ritorno sotto nuove forme.

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22 Commenti

  1. “un risultato per certi versi storico e frutto di un lungo lavoro sotto la gestione oculata del Ceo Satya Nadella.”

    Togli pure il “per certi versi”, è storico e basta.
    Il raddoppio di valore che il mercato assegna ad un’azienda di simile capitalizzazione indica non solo una fiducia in ciò che si sta facendo nel presente (valore industriale) ma anche un profondo convincimento in quello che il ruolo di Microsoft avrà almeno nel medio termine.
    Sfortunatamente il raggiungimento di questo traguardo è passato per lo scontentare alcune delle istanze che qui abbiamo visto spesso rappresentate, ad esempio la mia che avrei preferito con decisione veder completato e reso vendibile la versione mobile del sistema operativo, o quelle di altri (molto più difficili) che attendevano con ansia notevoli investimenti nell’hardware, ma l’azione di Nadella viene ancora una volta viene premiata sia nell’attuale che in quelli che saranno i suoi futuri sviluppi da chi realmente guida l’impresa.
    Che non è Nadella stesso, della quale è solo lo stratega e l’amministratore delegato, ma da chi concretamente la possiede, che sono le centinaia di milioni di suoi azionisti di piccole e grandi dimensioni.

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