Lo chiamavano Trinità

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L’ho sempre chiamata Trinità.

 

 

No fermi! Non sto parlando della Chiesa Cattolica ne di Bud Spencer e Terence Hill!

Sto parlando di una cosa che è sempre rimasta sospesa nell’aria, mai dichiarata, ma sempre rimasta vera per chi sapeva di cosa si stesse parlando.

E’ il momento di rivelarlo a tutti.

La velocità di un Personal Computer

Negli anni 90, il suggerimento dei tecnici era quello di acquistare un processore più veloce, (parliamo dell’epoca in cui i PC andavano fra i 90 e i 120 Mhz) o al limite di overclockarlo.

 

L’overclock (CPU)

Per overclock si intende il portare un processore (ma anche una scheda video per esempio) a lavorare su frequenze superiori a quelle impostate di fabbrica, per ottenere prestazioni migliori.
Il rovescio della medaglia è una minore durata auspicabile del processore, e la possibilità che lo stesso muoia nel tentativo. In quegli anni era una tecnica riservata agli esperti, in quanto per operare un overclock bisognava smontare il pc, spesso cambiare la ventola del processore e smanettare con i pin (detti anche piolini) con cui si cambiava il settaggio del processore.

 

La RAM

La RAM, Random Access Memory (per i non anglofoni memoria ad accesso casuale) era stata, fino ai primi anni 90, un pò snobbata dai più, in quanto tutti i programmi richiedevano una quantità standard di RAM per funzionare, e nessuno si affannava a mettere più RAM del necessario. Immaginate la RAM come un ponte, che trasmette le informazioni da e verso il processore.

RAM > Processore

Processore < RAM

Improvvisamente qualcuno si accorse che aumentando la RAM di un processore le prestazioni del Computer miglioravano di molto. Ad esempio un Pentium 133Mhz con 32MegaByte (si, non Gigabyte) andava più veloce di un Pentium 200 con 16MegaByte di RAM.

Di colpo ci si rese conto le prestazioni non erano un numero semplice, dato da un solo componente, ma un numero complesso dato da molti fattori. Negli anni, sostanzialmente, per la maggior parte delle persone in binomio CPU&RAM era quanto gli occorresse per etichettare le prestazioni di un Personal Computer, ma a me questa spiegazione non è mai andata giù.

 

Hard Disk

A volte un PC uguale ad un altro era (ed è) molto più lento dell’altro. Perchè? Perchè il disco fisso è pieno, è moribondo o semplicemente è nato male.
Avete mai sentito un PC quando “Frulla?” Sembra che stia davvero frullando, ma in realtà sono le testine del disco fisso che (come in un motore) girano alla ricerca di dati da leggere a da scrivere. Agli inizi degli anni 2000, nel settore IT, nacquero i dispositivi Serial ATA in contrapposizione degli EIDE. Semplificando molto, era un nuovo tipo di aggancio che permetteva, sulla carta, velocità incredibili.

In teoria, la velocità dei dischi dell’epoca EIDE, andava dai 66 a 133 MegaByte al secondo. Velocità mai raggiunte da nessuno. Perchè? Perchè la velocità massima dell’EIDE era una velocità che si riferiva al cavo di trasmissione, e non al disco che trasmetteva. Con il SATA il problema era ancora più frustrante! SI parlava di velocità come 266, 300, e oltre! Ma i dischi si rifiutavano di superare i 50/100 MB al secondo.

A parte una piccola parentesi con i Raptor (dischi fissi meccanici un pò più performanti della media) la vera rivoluzione si ebbe nella seconda metà dello scorso decennio, quando arrivarono sul mercato i primi SSD.

 

Solid State Drive

Questo tipo di disco, invece di avere delle testite meccaniche all’interno, è una sorta di Memory Card ( si, come quella dei cellulari e delle macchine fotografiche) molto più veloce e più capiente (anche se meno di un disco tradizionale). Finalmente, con questi dischi le velocità hanno cominciato a salire e, con le ultimissime tecnologie, anche a superare le velocità standard SATA con un nuovo tipo di dischi e di aggancio denominati M.2.

Gli svantaggi dell’SSD? Sono meno capienti e più costosi.

I vantaggi? Sono così veloci da dimostrare la mia teoria della Trinità 🙂

 

Continuavano a chiamarlo…

Vi ricordare lo schema

Processore>RAM

RAM>Processore

Beh, in realtà lo schema vero per me è sempre stato

Hard Disk > RAM > Processore

Processore > RAM > Hard Disk

Volendolo scrivere in modo più compatto

HD>RAM>CPU

CPU>RAM>HD

Facciamo un esempio. Avviamo un video sul nostro PC con il programma VLC. Dopo qualche secondo il programma si apre e ci mostra il video.

In realtà cosa è successo?

Il programma VLC è sull’HD, quindi l’HD manda alla RAM sia il Programma VLC che il file Video che stiamo aprendo, entrambi poi dalla RAM passano al Processore il quale esegue le operazioni richieste e manda il video in Play (ho semplificato tantissimo).
Quale il punto? Il punto è che se il disco fisso è molto lento, sia la CPU che la RAM saranno seduti sui loro trespoli in attesa di qualcosa da fare finche il maledetto disco fisso non darà loro i dati. Ecco perchè i Computer frullano!

Ma quando il disco fisso è un SSD, la musica cambia. Il programma parte in pochi secondi, in quanto la velocità di un SSD è fino a 10 volte superiore a quella di un HD meccanico. Addirittura i tempi di avvio del PC cambiano drasticamente.

Come la RAM cambiò il modo di vedere le prestazioni di un PC, così ha fatto l’SSD. Infatti mi capita molto spesso di mettere un SSD su un PC che dovrebbe andare bene (ma che in realtà risulta lento) e vederlo andare molto più veloce. I furbissimi produttori di Personal Computer mettono gli SSD solo sui computer di fascia alta (dai 1000 euro in su).

E sapete perchè?

Perchè se mettiamo un SSD su un PC da 500 euro, lo vedremo andare più veloce di uno da 900 senza SSD. E credetemi, non è una teoria, ma pura osservazione.
Quindi quando sceglierete il vostro prossimo Personal Computer, non guardate solo CPU e RAM, ma guardate SOPRATUTTO l’hard disk. Ho visto Personal Computer con super processori Intel I7 avviarsi in 90 secondi. e Notebook economici con Intel Dual Core e SSD avviarsi in 15 secondi.

 

Angelo Giubileo

 

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15 Commenti

  1. Tutto vero…ti dico la mia…anno 2011…avevo un Asus eee pc 1 gb di ram e intel atom di quelli vergognosi. Cade a terra e si spacca l’hdd, decido quindi di cavalcare l’onda prendendo un SSD Samsung 830 128GB, pagato 179€, un affare a quel tempo!!! l’ho montato dentro, in Sata I, oltre ad aver triplicato la velocità di quel coso che chiamavo computer, se aprivo lo schermo ad angolatura max, tanto che l’ssd era leggero, si ribaltava….ahahahaah il mio miglior acquisto degli ultimi 5 anni!!

  2. Benvenuto tra noi Angelo 😀 Speriamo che questo sia il primo di una lunga serie di articoli!! 😀
    PS, ricorda che il prossimo articolo lo devi fare sulle sventure che ti capitano in ufficio 😀

  3. Poi, però, hai un iMac e se vuoi cambiare l HDD rimani infinocchiato 🙁 i mac hanno altri vantaggi però XD ottimo articolo, dovrei farlo leggere al mio cuginetto che si ostina a dire che il suo portatile fa schifo ed è lento: in realtà ha CPU e GPU molto buone, tuttavia c’è installato un pessimo HDD da 5400 rpm

    • Ciao riguardo l’iMac escludendo le ultimissime versioni, quelle precedenti sono aggiornabili senza problemi! 🙂

      • Io ho quello 2011: RAM già aggiornata, ma la sostituzione HDD richiede di smontare il pannello display quindi… No grazie xD

  4. Ho visto pc defunti resuscitare con un SSD 850 PRO , adesso Flash Gordon mi viene a trovare tutti i giorni e non si da pace 🙂 .

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