Mac in calo, perdono il doppio dei PC Windows

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IDC Surface Phone Italia
IDC Surface Phone Italia

Nel 2016 la quota dei computer di Apple è diminuita del 10 % rispetto al 2015. A darne notizia è l’istituto IDC che ha fotografato la situazione del mercato computer dell’anno appena concluso rispetto al 2015.

Ma quello che è più preoccupante per Cupertino è che la contrazione registrata è pari a circa il doppio rispetto alla media dei PC Windows che si fermano ad un -5,7 %. In pratica Apple è calata il doppio rispetto al mondo Windows. Sarebbe la prima volta per Apple, dopo quasi 15 anni di crescita dei Mac dal 2001.

Se andiamo a vedere le quote di ciascun produttore notiamo inoltre che Cupertino scivola al 5° posto (dal 4°) come principale produttore PC, superata da Asus che passa al 4°.
Non cambia invece il podio che vede come sempre Lenovo primo produttore mondiale al 21,3%, HP al 20,9 % e Dell al 15,7%. Segue appunto Asus al 7,4 % e Apple al 7,1%.

La categoria “Others” che racchiude grandi produttori come Acer, è al 27,7 %. Microsoft con la sua linea Surface rientra in questa categoria, anche se non abbiamo dettagli di market share in questo caso nonostante IDC indichi comunque la quota di Redmond in crescita rispetto al 2015.

Secondo gli analisti l’aumento di quote dei principali produttori PC Windows sarebbe dovuto proprio al calo medio dei Mac. Sarà da vedere se le ultime proposte di Mac Book Pro presentate a fine Ottobre riusciranno a risollevare al meno parzialmente un mercato PC Apple da tempo ormai senza aggiornamenti.

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28 Commenti

  1. Però diamo un’occhiata a quello che succede nell’ultima parte dell’anno, cosa che risponde al quesito sulla disponibilità dei nuovi prodotti posta dall’autore dell’articolo.

    Brand:
    Lenovo: +1.7%
    HP: +6.6%
    Dell: +8.2%
    Apple -0.9% **** Brand in esame nell’articolo ***
    Asus: -11.3%
    Others: -11.9%

    Mercato:

    Pezzi venduti nel 2016 (migliaia di pezzi): 70203
    Pezzi venduti nel 2015 (migliaia di pezzi): 71294

    variazione percentuale del venduto: -1.5%

    In realtà i dati non indicano una flessione di rilievo per Apple che viceversa SOVRAPERFORMA il mercato (- 0.9% del brand contro il -1.5% delle vendite) quanto un eccezionale risultato della parte “professionale” dei produttori di alta fascia, i cui prodotti sono tipicamente destinati all’impiego lavorativo (Lenovo, HP e Dell) cui corrisponde un CROLLO dei produttori legati agli impieghi Home & Gaming con in testa gli oltre 11 punti percentuali del settore portabandiera del settore, Asus.

    Quindi la risposta è decisamente SI, la nuova linea di prodotti resa disponibile nell’ultima parte dell’anno ha decisamente portato un effetto benefico alle vendite Apple (cosa che sempre avviene), ma la cosa VERAMENTE importante e che andrebbe analizzata a fondo è il CROLLO dei prodotti Win per Home e Gaming nel trimestre che in include il Natale, crollo però ampiamente compensato dall’aumento di vendita dei brand con linee di prodotto destinate agli impieghi professionali.
    Questa analisi non può che portare, ancora una volta, alla conferma della bontà del piano industriale di Satya Nadella.

    Dati Q4 2016 pubblicati da IDC in data 11/01/2017: https ://www. idc. com/getdoc.jsp?containerId=prUS42214417

  2. Però diamo un’occhiata a quello che succede nell’ultima parte dell’anno, cosa che risponde al quesito sulla disponibilità dei nuovi prodotti posta dall’autore dell’articolo.

    Brand:
    Lenovo: +1.7%
    HP: +6.6%
    Dell: +8.2%
    Apple -0.9% **** Brand in esame nell’articolo ***
    Asus: -11.3%
    Others: -11.9%

    Mercato:

    Pezzi venduti nel 2016 (migliaia di pezzi): 70203
    Pezzi venduti nel 2015 (migliaia di pezzi): 71294

    variazione percentuale del venduto: -1.5%

    In realtà i dati non indicano una flessione di rilievo per Apple che viceversa SOVRAPERFORMA il mercato (- 0.9% del brand contro il -1.5% delle vendite) quanto un eccezionale risultato della parte “professionale” dei produttori di alta fascia, i cui prodotti sono tipicamente destinati all’impiego lavorativo (Lenovo, HP e Dell) cui corrisponde un CROLLO dei produttori legati agli impieghi Home & Gaming con in testa gli oltre 11 punti percentuali del settore portabandiera del settore, Asus.

    Quindi la risposta è decisamente SI, la nuova linea di prodotti resa disponibile nell’ultima parte dell’anno ha decisamente portato un effetto benefico alle vendite Apple (cosa che sempre avviene), ma la cosa VERAMENTE importante e che andrebbe analizzata a fondo è il CROLLO dei prodotti Win per Home e Gaming nel trimestre che in include il Natale, crollo però ampiamente compensato dall’aumento di vendita dei brand con linee di prodotto destinate agli impieghi professionali.
    Questa analisi non può che portare, ancora una volta, alla conferma della bontà del piano industriale di Satya Nadella.

    Dati Q4 2016 pubblicati da IDC in data 11/01/2017: https ://www. idc. com/getdoc.jsp?containerId=prUS42214417
    https://uploads.disquscdn.com/images/5a53761cb33cbf1b0da5c9b3dab92a6412358ac384eb80d7b6e8beefafde074b.jpg

    • Dopo aver letto che reputi il nuovo MacBook pro un ottimo prodotto……… Non dico altro 😀

      • Chiara, io non mi baso MAI sulle MIE considerazioni.
        Il mercato mi limito a guardarlo in modo obiettivo, partendo da DATI e relative ANALISI come quelli che ho descritto.
        Se quwei dati e le relative analisi dicono che un prodotto piace al mercato (non a me in quanto Federico) allora lo reputo un BUON prodotto; se viceversa dicono che NON piace allora il mio giudizio è che si tratta di un CATTIVO prodotto.
        Quello che a ME piace o non piace conta appena appena meno di ZERO.

        Se poi devo dare giudizi SOGGETTIVI allora è diverso, ma lo faccio semèpre indocando in modo CHIARO che si tratta di MIE sensazioni che in NESSUNA CASO vanno poi riferite al mercato.

        Ora, a me il nuovo prodotto piace? si, mi piace.
        Al mercato piace? i dati Q4 indicano che si, gli piace.
        Si tratta di due opinioni in questo caso coincidenti, ma al fine di dare un giudizio sulla bontà del prodotto in quanto tale, ossia non relativa a ME (Federico) ma buona per giudicare il suo effetto sull’azienda (in questo caso Apple) conta UNICAMENTE il secondo.

        Fino a quando non imparerete a fare tale distinzione… fino a quando non imparerete a dimenticare di essere singoli individui per concentrarvi UNICAMENTE sulle reazioni attese dai “mercati di riferimento” continuerete a sbagliare.
        Prendi ad esempio le reazioni lette sui blog Microsoft (tua compresa) riguardo al nuovo iPhone 7 (schifezza, copia del precedente, non venderà).
        Mia reazione (la trovi dove vuoi con Google): bel prodotto, ottima evoluzione del precedente, collegamento fisoco alla cuffia ormai superato dalla tecnologia.
        Rixultato: iPhone 7 ha battuto il record di vendita di iPhone 5 ed ora i produttori Android hanno iniziato a togliere la presa delle cuffie.
        Ora Chiara, io (Federico) sono un cliente Apple? no, assolutamente no.
        Io (Federico) ho INTENZIONE di diventare cliente Apple? no, assolutamente no.
        Queste due condizioni alterano il mio GIUDIZIO sui prodotti Apple? di nuovo no, assolutamente no. Non lo alterano perchè assieme ai miei giudizi SOGGETTIVI valuto anche quelli UTILI del mercato di riferimento Apple.

        • Dovrebbero essere tutti come te. Non esisterebbe il flame. Solo che poi leggere i commenti sarebbe meno stimolante…

          • Il che sarebbe un male.
            Le flame fanno salire l’afflusso di lettori e l’afflusso di lettori fa salire gli introiti pubblicitari.
            L’unica possibilità di avere un blog privo di flame è quello di renderlo del tutto indipendente dalla pubblicità ma basato unicamente su capitale proprio.
            Quasi un anno fa ero in procinto di finanziarne uno… così, tanto per divertirmi.
            Poi la direttrice da me scelta per l’impresa fece delle cazzate che non mi andarono giù ed io ritirai il sostegno.
            Magari più avanti riprenderò in mano l’idea con un nuovo team.

    • Se avresti guardato la tabella é completamente sbagliata .
      Purtroppo se uno non é bravo in matematica si astenga a scrivere fesserie almeno . ( Riferito alla tabella e a chi la ha fatta )
      Comunque non riferito a te amico mio , a me i conti non tornano proprio .
      Poi sinceramente Apple si sa che pensa più a Iphone e Ipad e non posso dargli torto .

      • Dopo la ricontrollerò però trovo strano che IDC abbia pubblicato un report sbagliato.
        Ti riferisci a qualche voce in particolare?

        • Io ho ricontrollato più volte non tornano i conti . Il risultato finale é sbagliato . Poi non so che criteri hanno usato , mi pare siano messi li a cazzum . Veramente secondo me a volte questi o si fanno le canne oppure bevono di brutto o peggio ancora fanno tot al kilo . Sono convinto anche che i dati presi in esame non sono reali . Domani pubblico anche io tabelle magari ci azzecco pure e faccio money 😉 .

          • Non trovo l’errore commesso da IDC, a me pare che i loro calcoli siano corretti.
            Fra l’altro, consentimi, a quelle due tabelle fa riferimento tutto il mondo… considerando che sono state pubblicate oltre dieci giorni fa a quest’ora sarebbero state rettificate.

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