Sono dati contrastanti quelli forniti dal report stilato da IDC che fotografano il settore tablet dell’ultimo trimestre chiuso con un mercato complessivo di circa 40 milioni di pezzi spediti.
Il report fotografa un mercato tablet in calo del 5,4 % con un più marcato risultato negativo per quanto concerne i tablet slate, o classici, che subiscono la concorrenza sia di smartphone dal polliciaggio sempre più ampio sia dei classici laptop tradizionali che ora si presentano anche in veste di convertibili e 2 in 1.
Nello stesso tempo 4 dei 5 principali produttori del settore, nello specifico Apple, Amazon, Huawei e Lenovo, stanno registrando crescite più o meno consistenti rispetto al 2016 con la sola eccezione di Samsung che cala di un 8%.
Complessivamente sarebbero in difficoltà anche i tablet del segmento entry level con una domanda debole e un riciclo prodotti molto lento da parte di un’utenza che evidentemente non avverte il bisogno del ricambio.
Diverso il discorso per il settore detachable che vede Apple e Microsoft come i principali contendenti del settore e che, pur riportando complessivamente dati in controtendenza rispetto all’andamento generale, vedono crescite più lente di quanto inizialmente previsto.
Infine, secondo un’indagine condotta da IDC su un campione di utilizzatori di soluzioni convertibili o 2 in 1, la tipologia di prodotto convertibile sarebbe preferita rispetto a quella con tastiera staccabile.
