L’aggiunta di particolari sensori a un paio di Smart-Glass è alla base del nuovo progetto Microsoft per la realizzazione di un misurapressione indossabile quotidianamente.
Glabella Prototype
I differenti sensori, sviluppati da Microsoft per adattarsi alla nuova tipologia di Wearable, si apprestano a trovare un nuovo utilizzo. Se da un lato avevamo già visto come il progetto HoloLens potesse trovare applicabilità anche in campo medico, questa volta il colosso di Redmond fa le cose in grande.
Il prototipo del progetto Glabella è un primo abbozzo di Smart-Glass capaci di misurare la pressione sanguigna e immagazzinare i dati per delineare un profilo giornaliero. I dati vengono raccolti mediante l’utilizzo di 3 sensori di pulsazioni ottici, posti nelle principali aree del capo da dove è possibile rilevare il battito. In aggiunta ai sensori ottici, è presente un sensore con processore inerziale a 3 assi, capace di elaborare i dati del profilo utente.
I sensori inerziali estrarranno il “tempo di transito dell’impulso dell’utente”, ossia il ritardo dall’espulsione del sangue dal cuore e il corretto rilevamento di esso nei tre punti monitorati dai sensori ottici. Sfruttando questo parametro sarà possibile monitorare il comportamento a breve termine e verificare costantemente l’attività sistolica.
Per leggere maggiori dettagli sul progetto, è possibile consultare l’articolo di Christian Holz, Co-direttore del progetto.
Conclusioni
Nonostante esista una vasta varietà di dispositivi capaci di rilevare e monitorare la pressione sanguigna, non sono molti i dispositivi adatti a un utilizzo costante. L’idea di Microsoft di introdurre speciali sensori, nel ramo dei Wearable, creerà nuovi prodotti applicabili sia per la ricerca che per utenti consumer.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!