Microsoft dice addio definitivamente al supporto MirrorLink su Windows 10 Mobile

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Microsoft dice addio definitivamente al supporto MirrorLink su Windows 10 Mobile
Microsoft dice addio definitivamente al supporto MirrorLink su Windows 10 Mobile

A quanto pare, l’azienda di Redmond non porterà mai il supporto del MirrorLink su Windows 10 Mobile, se prima c’era qualche piccola speranza, adesso non più.

Cos’è il MirrorLink?

Si tratta di una tecnologia che aiuta a connettere lo smartphone dell’utente all’ autovettura, infatti, la schermata del device viene adattata e viene riprodotta nel display dell’auto. Questo standard è nato grazie alla collaborazione tra Nokia, Magneti Marelli e altri partner secondari nel 2009. Dato che uno dei fondatori fu appunto l’azienda finlandese citata in precedenza, venne introdotto per primo sui telefoni con a bordo il sistema operativo Symbian. Quando Nokia fu acquistata da Microsoft, quest’ultima ricevette tutti i dipendenti che lavoravano per MirrorLink e divenne anche partner di questo progetto, e, per questo motivo, decise allora di annunciare ufficialmente il supporto di questo software sui Windows Phone 8.1. Però, nonostante l’annuncio e i vari video dimostrativi, alla fine tutto questo non ha visto mai luce nel nostro sistema operativo mobile.

La news

La notizia consiste che, da due settimane circa, Microsoft non appare più nella lista dei “Phone Manufacturers” sulla pagina WEB di Mirrorlink:

 

 

Questo dimostra che ormai non c’è più alcuna speranza per gli utenti Windows 10 mobile di vedere il proprio telefono collegarsi con l’auto attraverso il MirrorLink. Ma, quello che potrebbe sembrare un articolo che riporta una news negativa, in realtà non lo è affatto perchè Microsoft già possiede una tecnologia simile a questa e addirittura, per certi versi, persino migliore. Si, sto parlando di Continuum e abbiamo già visto come quest’ultimo stia sbarcando nel settore automobilistico e stia arrivando anche sulle auto della polizia tedesca (link all’articolo). Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti

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1 Commento

  1. Immagino che ora il nostro Condottiero sarà soddisfatto dal link bello grosso 🙂

    Ora va fatto un ragionamento, non tanto attorno alla piattaforma citata nell’articolo che in fin dei conti è destinata ad un settore di nicchia quanto piuttosto alla “Connected Car Platform”, tecnologia con la quale Microsoft (finalmente) sta acquisendo un ruolo attivo in un mercato estremamente vasto che fino ad oggi ha visto come unico player “forte” QNX di BlalcBerry.
    Si tratta di qualcosa di completamente differente, perché mentre CCC è una tecnologia destinata all’Infotainment, ossia all’interfacciamento fra autovettura ed utente, CCP riguarda invece i sistemi di bordo e quindi rientra nella sfera di competenza dei costruttori di veicoli.
    A quanto pare Microsoft ha scelto definitivamente di lasciare tutto il mercato Infotainment a Google ed Apple per concentrare le sue energie verso un marcato che in prospettiva è ancor più ricco, a maggior ragione ora che iniziano a profilarsi all’orizzonte i sistemi di guida automatica sia per autovetture che per robot.
    Portare Windows 10 nei sistemi di gestione delle vetture è importante perché rappresenta il banco di prova dove Windows 10 dar prova di essere in grado di competere a pari livello (speriamo) con l’ottimo QNX. In teoria le carte in regola le avrebbe tutte, perché il lavoro fatto sul kernel nel corso degli ultimi due anni ha messo nelle mani di Microsoft un sistema operativo piccolo e veloce che può anche funzionare in modalità RTOS.
    A vantaggio di QNX resta la maggior resistenza ai fault parziali data dalla particolarissima architettura, ma Microsoft ha dalla sua degli strumenti di sviluppo e debugging di gran lunga più solidi e moderni che potrebbero farlo preferire a quello di BlackBerry… diciamo che è una lotta alla pari, dove uno dei due competitor ha dalla sua un OS leggermente migliore ed un marchio consolidato e l’altro risponde con strumenti molto più avanzati, la rete Cloud Azure (fondamentale per questo tipo di applicazioni) e cinquecento miliardi di dollari di capitalizzazione.
    Una bella lotta 🙂

    In teoria non esisterebbero sul mercato altri OS in competizione, perché QNX e Microsoft sono gli unici ad avere tutte le caratteristiche necessarie per questo mercato incredibilmente ricco… se non fosse per il fatto che la scorsa estate Apple ha letteralmente “comprato” il fondatore di QNX e un team di esperti nel kernel di QNX strappandoli a BlackBerry a suon di milioni di dollari, il che lascia aperto un punto interrogativo nei futuri sviluppi, che però riguarderebbero esclusivamente i sistemi di guida autonoma che Apple si appresta a proporre.

    Insomma una scelta che probabilmente deluderà un po’ gli utenti, sicuramente farà imbestialire ancor di più gli OEM Windows, ma che vista nell’ottica Microsoft è stata semplicemente aver lasciato un settore nel quale risultava irrimediabilmente perdente a vantaggio di uno estremamente ricco dove può essere protagonista.

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