Microsoft e Google sono indubbiamente delle società che si fanno continuamente concorrenza su diversi fronti determinando “una guerra informatica” incentrata prevalentemente sul software e sui servizi.
Da una parte abbiamo infatti Bing, Outlook, Office, Edge, Windows 10, Office 365, Skype, Microsoft Store e Azure dall’altra invece c’è Google, Gmail, Google Documenti, Chrome, Chrome OS, Google Suite, Google Allo, Play Store e Google Cloud Platform. Ma ben presto questa rivalità che non si accenna minimamente ad arrestarsi potrebbe espandersi ulteriormente anche al settore del gaming.
Da diversi mesi a questa parte, circolano in rete numerosi rumor che riportano un’entrata imminente dell’azienda di Mountain View in questo particolare mercato con cui non ha mai realmente avuto a che fare. Adesso però le indiscrezioni non solo vengono confermate da una testata piuttosto autorevole ma vengono rese note alcune nuove informazioni molto interessanti. Kotaku.com riferisce infatti che ben cinque fonti separate fra di loro, che erano state informate direttamente o indirettamente sui piani di Google, possono attestare che la compagnia sta lavorando attualmente su una piattaforma di game-streaming nome in codice Yeti e su una console ad esso dedicata. Sembrerebbe, inoltre, che Google abbia incontrato segretamente alcuni dirigenti di grandi software-house proprio per discutere in merito a questo progetto che promette di caricare il lavoro di rendering della grafica su computer più potenti in posizioni separate non obbligando quindi l’utente a comprare hardware premium e costoso.
Anche Microsoft, durante la conferenza E3 2018, ha espresso la propria intenzione di sviluppare una piattaforma di game-streaming che sarà uno dei punti chiave della prossima generazione del gaming. Il Colosso di Redmond possiede un’esperienza lunghissima in questo mercato e Google dovrà sicuramente faticare molto per avere anche solo una piccola parte ma è sempre bene non abbassare troppo la guardia.
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Il focus di Mountain View al momento è sui sistemi Desktop, con particolare riferimento a quelli mobili (quelli fissi si stanno estinguendo) e la IA-
Se sul lato Desktop ci stanno mostrando cose interessanti, è sulla IA che da un anno a questa parte arrivano i veri “effetti speciali”, l’ultima demo dell’Assistant del prossimo futuro è a dir poco sbalorditiva.
Il gaming… boh, magari si, ma dubito che vi saranno mai impegni concreti adatti a creare un vero e proprio polo competitivo.
a meno che non si concretizzi una “joint venture” con Apple, della quale si stanno intravedendo le prime premesse sul fronte realtà virtuale.
Ma tutte queste cose costano fiumi di denaro, e Google non ha un brand sufficiente a giustificare l’impegno necessario al lancio di una sua piattaforma.
Mi chiedo piuttosto se tutto ciò non sia diretto ad altro: Mountain View ormai ha come target dichiarato i sistemi Desktop, e non le bastano certo le piccole percentuali attuali.
“Anche Microsoft, durante la conferenza E3 2018, ha espresso la propria intenzione di sviluppare una piattaforma di game-streaming”, MS già la possiede e si chiama mixer
Microsoft parte avvantaggiata.
Campa cavallo che l’erba cresce Google
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