Negli scorsi giorni sono state varie le voci hanno discusso del possibile sviluppo di un nuovo dispositivo della famiglia Surface: Microsoft Excalibur.
Microsoft Project Excalibur
Come con Andromeda e Centaurus, Microsoft ha scelto un nome in codice di grande spessore. Gli articoli sul Web sono stati vari e sono state presentate differenti teorie sul possibile prodotto finale. Alcuni hanno ipotizzato un classico design della serie Surface, cambiando solamente l’hardware interno e svecchiando le linee estetiche, mentre alti hanno optato per il nuovo segmento dual screen.
Andando in ordine:
• Zac Bowden, noto giornalista e leaker per Windows Central, ha rilasciato un tweet il 24 di giugno rivelando il nome in codice del prossimo Surface. Nel post parla della sua struttura incentrata sulla serie 8cx di Qualcomm.
"Excalibur" is your latest Surface codename to keep an eye out for. It's an 8cx device of some kind 🙂
— Zac Bowden (@zacbowden) June 24, 2019
• Brad Sams, giornalista per Petri, ha composto un articolo il 25 giugno riguardo l’intenzione di Microsoft di diversificare il suo processo produttivo. Stando alle informazioni presenti nell’articolo, è chiaro che il colosso di Redmond stia cercando delle nuove soluzioni per l’hardware interno.
• Nella stessa giornata, Bowden, compone un articolo dettagliato sull’argomento e cita l’articolo di Brad Sams come materiale complementare all’argomento.
Dettagli e ipotesi
Microsoft ha lavorato a stretto contatto con Qualcomm durante lo sviluppo di Windows on ARM, fornendo un grande supporto alla ditta. L’evoluzione del progetto è stata rapida e ha mostrato le differenti potenzialità dei processori basati su modello ARM. Il primo guadagno risiede nei consumi ridotti, che si riflettono sia sul risparmio energetico che sulla quantità di calore prodotto. Un altro punto forte dei processori Snapdragon WOA sono le prestazioni, che risultano al pari di quelle garantite da un Intel i5.
Gli eventi degli ultimi anni, come la minaccia Meltdown e Spectre, ha rallentato i piani di Intel nello sviluppo delle CPU. A causa di questi ritardi sono stati vari i danni nel processo di sviluppo e produzione delle nuove unità. Fra una mancanza materiale di pezzi e l’impossibilità di strutturare un nuovo design costruttivo, l’interesse di Microsoft ha iniziato ad allontanarsi da Intel.
Stando alle informazioni presenti, sembrerebbe che Microsoft abbia lavorato con AMD per il rilascio di un Surface Laptop alimentato da AMD Picasso SoC. Questa scelta richiama vagamente a quella di Google di produrre dei ChromeBook strutturati sulle CPU AMD, mostrando una linea comune alle due ditte.
Nel settore ARM troviamo invece una rinnovata collaborazione tra Microsoft e Qualcomm. Le dichiarazioni dei leaker riportano la collaborazione per strutturare un modello di CPU custom fatto appositamente per questo nuovo dispositivo. La composizione di una CPU ARM specifica per questo dispositivo potrebbe garantire a Microsoft le migliori performance e una partenza rapida del prodotto.
Durante i prossimi eventi potremmo vedere l’annuncio della nuova gamma Surface, sperando di ottenere più informazioni su Excalibur.
Conclusioni
L’opzione di un nuovo Surface, stile classico, basato su ARM è attualmente l’ipotesi più probabile. Sebbene si parli della possibilità di strutturare Centaurus su un’architettura ARM, come ad esempio 8cx, questo progetto è ancora lontano. Non sono presenti molti dettagli sul fantomatico dispositivo a due schermi, mentre si parla di un possibile annuncio solo nel 2020.
Microsoft Excalibur potrebbe arricchire la famiglia Surface e fornire il massimo delle prestazioni con un consumo ridotto.
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