Microsoft Italia, e in particolar modo l’amministratore delegato Silvia Candiani, è sempre più vicina e disponibile per portare avanti il percorso della digitalizzazione delle scuole.
Che il settore scolastico italiano, dal punto di vista della preparazione informatica dei docenti e dei dispositivi messi a disposizione, non sia ai primi posti a livello mondiale non è certamente un segreto ma la recente partnership tra Microsoft Italia e il MIUR, ossia il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, potrebbe realmente cambiare le carte in tavola. Il Colosso di Redmond menziona, tra le altre cose, il programma Minecraft Edu, Skype e la realtà mista.
Comunicato Stampa
Nella cornice del Salone dei Ministri all’interno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Microsoft ha creato un percorso esperienziale che insieme a docenti e ragazzi si è animato per mettere in evidenza il ruolo chiave che le nuove tecnologie giocano nelle attività didattiche e formative degli studenti. L’iniziativa ha visto la partecipazione del Ministro Valeria Fedeli, dell’Amministratore Delegato Microsoft Italia Silvia Candiani e degli studenti e docenti dell’Istituto Comprensivo Tolfa di Allumiere (Roma). La giornata di oggi si inserisce nel contesto del Protocollo d’Intesa siglato tra Microsoft Italia e il Miur per la digitalizzazione del sistema scolastico, volto a promuovere una cultura dell’innovazione e contribuire all’ammodernamento del sistema scolastico e che ha visto, ad oggi, oltre 55.000 tra docenti e dirigenti scolastici coinvolti in percorsi formativi e di aggiornamento su tematiche relative all’integrazione delle nuove tecnologie nella didattica a Scuola e oltre 15.000 studenti in tutta Italia partecipare a incontri, laboratori e workshop per promuovere competenze digitali e un uso consapevole e critico delle tecnologie. Il percorso esperienziale realizzato oggi presso il MIUR ha toccato alcune aree che oggi rappresentano elementi chiave per sperimentare nuovi modelli e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento e che consentono ai più giovani di sviluppare quelle competenze digitali che sono sempre più richieste dal mercato globale. In particolare:
- È stato sviluppato in partnership con Unicef e Unesco un corso “The World Largest Lesson” , per avvicinare i ragazzi all’Agenda 2030 e ai 17 Obiettivi ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Il corso sarà lanciato ufficialmente in versione italianoa e sarà disponibile per tutte le classi in Italia.
- Minecraft EDU, che vede oltre 120.000 studenti in tutto il mondo imparare su questa soluzione, è stato il protagonista di una delle postazioni: gli studenti hanno infatti creato un nuovo mondo esclusivo dedicato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.
- Dal Salone del Miur, una connessione via Skype con i ricercatori dell ESA ha consentito un Viaggio Virtuale su Marte. Inoltre, sempre tramite Skype, è stata effettuata una connessione con una scuola italiana per una Mystery Skype, una sorta di “indovina chi” digitale, durante il quale i ragazzi possono entrare in contatto con altre classi in tutto il mondo promuovendo lo scambio tra culture e tradizioni diverse.
- Mixed Reality e il primo computer olografico HoloLens hanno consentito agli studenti di interagire con contenuti digitali modalità per la didattica completamente nuove.
- Una docente italiana ha presentato nuove metodologie di insegnamento delle materie STEM e Data analytics, per favorire l’interazione e stimolare l’interesse degli studenti nei confronti di queste materie, attraverso la presentazione di un progetto per la creazione di una mano robotica.
- MIE Experts. Microsoft ha formato oltre 55 mila insegnanti, animatori digitali, dirigenti scolastici negli ultimi 3 anni. Quattro di loro, provenienti da varie scuole italiane, hanno raccontato la loro esperienza di tecnologia applicata alla didattica e formazione e quanto tutto questo sia perfettamente allineato con il Piano Nazionale Scuola Digitale.
“Avere una Scuola che stimoli la produzione, la fruizione e la condivisione di contenuti digitali e permetta di rinnovare le modalità di apprendimento è fondamentale affinchè gli studenti possano acquisire competenze evolute in linea con le richieste del mercato. Tutto questo è possibile solo grazie al confronto costruttivo con le istituzioni. Siamo particolarmente orgogliosi di essere qui oggi al MIUR e proseguire la nostra collaborazione per contribuire alla crescita culturale, sociale ed economica del nostro Paese attraverso l’innovazione tecnologica. ” ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato Microsoft Italia. “Il Piano Nazionale Scuola Digitale è uno dei cardini della legge 107 del 2015, non smetteremo mai di dirlo. È una potente leva di innovazione per la scuola e ha generato una comunità che lavora ogni giorno per migliorare le modalità di apprendimento. Vogliamo continuare ad accelerarne l’attuazione. Ringrazio perciò tutti i partner che stanno contribuendo a questo obiettivo”, dichiara la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. Microsoft Fondata nel 1975, Microsoft è leader mondiale nel software, nei servizi e nelle tecnologie Internet per la gestione delle informazioni di persone e aziende. Offre una gamma completa di prodotti e servizi per consentire a tutti di migliorare, grazie al software, i risultati delle proprie attività – in ogni momento, in ogni luogo e con qualsiasi dispositivo.
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