Alcuni riferimenti di Microsoft in un documento confermano l’attività del progetto di OS unificato denominato Windows Core OS (WCOS).
Windows Core OS – Possibile “leak”
Nella scorsa settimana Microsoft ha pubblicato un nuovo documento di supporto concernente Windows 10 e la lista dei font integrati. I colleghi di Windows Latest, durante il controllo del documento, hanno notato un particolare riferimento involontario. A dimostrare la casualità di questo leak è stata la rapida modifica, da parte del colosso di Redmond, rimuovendo i riferimenti a WCOS.
Il testo contenuto prima della modifica:
Please note: Not all of the Desktop fonts will be in non-desktop editions of Windows 10 such as Xbox, HoloLens, Surface Hub, future WCOS devices, etc.
Ecco uno screen del documento non modificato:
Immagine fornita cortesemente da Windows Latest
Il riferimento involontario da parte di Microsoft mostra la pianificazione di nuovi dispositivi alimentati da Windows Core OS.
Microsoft – Windows Core Os e le attuali informazioni
In passato abbiamo parlato spesso di come Windows 10 risultava innovativo grazie alla sua particolare struttura e al core parzialmente condiviso con i differenti dispositivi. Nonostante il potenziale di questa tecnologia fosse interessante e molto versatile, Windows 10 risulta “incompleto” rispetto WCOS.
Il potenziale di Windows Core OS, secondo la community Microsoft, risiede nella completa adattabilità al dispositivo permettendo di ottenere il massimo in base all’hardware a disposizione. L’idea di WCOS non è poi così lontana quanto si pensava, Windows 10X è un esempio pratico di come il colosso di Redmond immagina il proprio OS.
Windows 10X è strutturato su WCOS con l’aggiunta di determinati container per adattarsi alle esigenze del form-factor. La compatibilità con i container permette l’integrazione di differenti moduli, portando a una possibilità di crescita e di adattabilità. Un esempio è l’aggiunta dei layer di compatibilità per l’esecuzione delle app Win32.
Una nuova possibile versione di Windows in chiave WCOS è possibile, ciò che però non ci è dato sapere concerne il “pacchetto aggiuntivo” associato al core. Se in Windows 10X questo pacchetto corrisponde alle ottimizzazioni per il form-factor, con i relativi container per virtualizzare le App Win32, in una differente serie di dispositivi questo pacchetto avrà altre priorità.
Attualmente non è da escludere una possibile edizione per desktop, ma sono presenti alcune limitazioni che potrebbero rallentare il processo di sviluppo.
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