Microsoft vs Google – Comincia la guerra

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microsoft vs google - Surface Phone Italia
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Microsoft vs Google – Comincia la guerra

Nel corso degli anni l’informatica ha assistito a svolte epocali, inaspettate, che hanno cambiato per sempre l’intero settore ed il nostro modo di vivere e relazionarci con la tecnologia.

E’ successo quando Apple ha sbalordito il mondo con i suoi primissimi personal Computer, dichiarando guerra ad IBM, allora colosso insormontabile. Una svolta analoga è avvenuta nel 2007 dall’introduzione di iPhone, che ha dato il via all’era Post-PC e la smartphone-mania.

Ma il caso Microsoft-Apple è probabilmente il più memorabile, visto che ha segnato pesantemente il mondo informatico, vedendo il colosso di Redmond dominare inconstrastato per oltre 30 anni  quello che oggi è uno dei settori più imponenti al mondo (non si diventa certo l’uomo più ricco del mondo tanto facilmente dopotutto).

Il giovane Chairman di una piccola compagnia di Software, prese da un giorno all’altro (o quasi) le redini dell’informatica, divenendo lo standard in quanto a PC e scalzando Apple.

Un film che credo spieghi in maniera “più o meno” fedele ciò che accadde realmente, è di sicuro “I Pirati della Silicon Valley”, del 1999, che racconta proprio le vicende di quegli anni, la nascita dell’informatica così come la conosciamo oggi e l’eterna lotta tra Apple e Microsoft.

Oggi tuttavia, credo che questa battaglia sia giunta ad un termine. Eh già, molti non vorranno ammetterlo, ma fu Steve Jobs in persona a dichiarare che “Microsoft aveva vinto”.

Oggi sempre meno spesso si sente parlare di “Microsoft vs Apple”. Perchè vi chiederete?

La risposta è molto semplice: Google.

La nota azienda creatrice del motore di ricerca più utilizzato al mondo, è entrata con prepotenza nel nuovo e luccicante mondo degli Smartphone grazie ad Android, imponendosi ad oggi come leader indiscusso in termini di adozione. (Ad oggi Android occupa l’86% del mercato mobile).

La cosa inizialmente non ha preoccupato Microsoft, che gode comunque di oltre il 90% di Market Share in campo PC, ma ben presto ha cominciato a ricredersi. Le vendite degli Smartphone sono balzate alle stelle ed i nuovi piccoli device hanno rivoluzionato per sempre il nostro modo di vivere, e Microsoft non era presente a questa rivoluzione.

Ma perchè mai dovrebbe preoccuparsi dite voi? Dopotutto non è facile scalzare 30 anni di applicazioni ed architettura, giusto? In parte, si.

Nonostante lo strapotere dell’azienda guidata da Satya Nadella in campo PC, la grande G ha cominciato qualche anno fa, in seguito all’immenso successo del browser Chrome, ad “infettare” l’ambiente Desktop, cercando di entrare a sua volta nella “grande arena”, con i suoi ChromeBook. Le vendite sono state altissime, nonostante le capacità a mio parere RIDICOLMENTE limitate di tali macchine. Il motivo? Ottimo Marketing, ma soprattutto, PREZZO.

Già, acquistare un portatile qualche anno fa era compito assai dispendioso e poterne acquistare uno al di sotto dei 300 euro era utopia. Google ha marciato pesantemente su questo aspetto ed insieme all’integrazione dei propri servizi ormai divenuti di fama mondiale, si è portata a casa un risultato strabiliante. Tanto strabiliante da aver, infine, dichiarato guerra aperta a Microsoft.

Come? Con Fuchsia.
Molti se lo aspettavano, era solo questione di tempo, ma il momento è giunto: Google è entrata nel mercato degli OS Desktop. (per non parlare dell’integrazione delle applicazioni Android su Chrome OS)

Da informatico di vecchia data, mi viene da sorridere. Io personalmente, non adotterei mai un “accrocchio” simile come OS Desktop, un modo più elegante di chiamare Android su PC. Se le future vendite della grande G in questo settore dovessero dipendere dal sottoscritto, sarebbe un futuro molto molto nero per l’azienda californiana. Non ho bisogno di giochini per smartphone sul mio PC, così come non ho bisogno della stragrande maggioranza di applicazioni disponibili su Android, da utilizzare sul mio PC, ma tutto ciò potrebbe non rivelarsi vero parlando del publico in generale.

I primi segnali di guerra sono arrivati qualche giorno fa, quando Google ha cessato il supporto alle applicazioni Chrome sulla versione di Windows, destinandole solo ed esclusivamente a Chrome OS. Una mossa brillante non trovate?

Ma riuscirà davvero la grande G a scalzare un colosso di tale portata?

Le risposta è (ovvio che rispecchia solo ed esclusivamente la mia opinione) “Assolutamente No”

Il perchè è molto semplice: Windows 10.

Microsoft ha osservato con attenzione la crescita di Google nel mercato dei Sistemi Operativi ed ha ben pensato di portarsi avanti, moolto avanti.
Windows 10 infatti ha permesso non solo l’integrazione multipiattaforma, ma anche l’abbattimento del più grande vantaggio dei ChromeBook: Il prezzo.

Al giorno d’oggi è possibile acquistare per poco più di 70 euro un dispositivo con a bordo Windows 10 DESKTOP , dotato di touchscreen e tutte le comodità di un Tablet, unite a tutte le potenzialità di un PC. Perchè mai acquistare un Laptop Google?

Senza contare inoltre che, per Windows esistono numerosi emulatori di Android, quindi anche i “Fandroid” più duri a morire, potrebbero vedere i loro sogni coniati ed eseguire le proprie applicazioni preferite, senza però rinunciare all’immenso parco applicazioni e produttività di Windows.

 

Inoltre le applicazioni Android di oggi, sono per la maggiore cucite a “misura di smartphone”. Utilizzarle su PC sarebbe scomodo e richiederebbe la modifica dell’interfaccia. Certo Google potrebbe mettere appunto il suo concetto di “Universal App” ma credetemi, non è di certo una cosa che si fa dalla sera alla mattina e non sarebbe comunque “retroattivo” per le applicazioni già presenti sul Play Store.

Da non sottovalutare inoltre l’ascesa dei device Ibridi, che sembrano essere il futuro in accoppiata con la Mixed Reality, entrambe realtà “nate in casa Microsoft”.

Potrei scrivere per ore e fornire valide argomentazioni sul perchè l’architettura x86 risulta ancora ampiamente superiore ad ARM e perchè Microsoft non può essere così facilmente scalzata dal proprio trono. Alcune tra queste sono:

  • Applicazioni e suite di produttività, non disponibili nelle versioni complete per Android
  • Parco applicazioni molto più ampio
  • Possibilità di emulare Android da PC senza il benchè minimo problema, quando ad oggi l’opposto risulta impossibile.
  • Piena compatibilità con protocolli e Toolkit di sviluppo
  • Accellerazione grafica avanzata, assolutamente non paragonabile a quella di Android
e molto, molto altro ancora.

Una cosa è certa, nei prossimi anni, ne vedremo delle belle e solo il tempo potrà darci una risposta definitiva.

 

Voi invece, cosa ne pensate?

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11 Commenti

  1. Prima di tornare ai miei video utili per l’articolo di domani, ripeto qui il commento postato nell’articolo di Gioele Casazza: i CromeBook potranno disporre delle Google App e del parco di applicazioni Android (come ha scritto Gerardo Siano, però non sono ottimizzate per desktop e quindi immagino la bruttezza grafica), ma non possono vantare delle novità delle Universal App e soprattutto non possono contare dell’immenso patrimonio di software .exe (circa 16 milioni) che, nel progetto di Microsoft, un giorno forse non lontano potremmo scaricare, acquistare direttamente dallo Store. Questo è Windows 10 e, come è intuibile, non ci si arriva da un giorno all’altro.

  2. Ottimo articolo. Condivido in pieno in ciò che dici.
    Penso che google sicuramente si potrà dimostrare più “pericolosa” di apple.
    Ha dalla sua uno stradominio totale nel settore mobile che apple all’epoca non aveva (ovviamente!)
    … Fossi in Microsoft mi guarderei intorno. Avere google “tra i piedi” non è una cosa bella.

  3. Consiglio a tutti i possessori di un dispositivo Windows con touch screen (tablet, convertibile 2 in 1 o notebook) di provare RemixOS… perfetto se vi manca qualche app Android ma non volete rinunciare al fantastico Windows 10… con 2 click si fa un dual boot super performante…

    • Per quale motivo dovrei rinunciare a windows 10, con tutti i suoi .exe per installare remixos che tra l’altro è ancora in una fase molto molto acerba ?
      Avrei lontanamente valutato la cosa se si trattasse di un dispositivo mobile visto la scarsità di app su w10mobile, ma con windows 10 e in generale sui desktop trovo la cosa totalmente inutile.
      Se proprio mi manca qualche app mi installo un emulatore e via…

    • Sbagli DuoOS offre molto di meglio senza Dual booth paghi 20€ e hai Lollipop e senza riavviare il pc . Windows 10 é perfetto , DuoOS ti da una bella esperienza sul stesso pc x qualche app mancante e basta appesantendo meno il sistema come fosse una WM . Remix OS non serve e non va in confronto un granché e devi riavviare la macchina e rifare il booth ed é scomodo .

  4. Nel dekstop a mio avviso non si sente la necessità di un alto player, Mac os, Windows 10 e non so quante distro Linux, c’è l’imbarazzo della scelta. Chrome os sembra un giocattolo per bimbi, sarebbe stato un successo nei mini portatili della clementoni, ma a cosa serve cambiare se posso tranquillamente fare tutto su Windows 10 centomila volte meglio?

  5. La battaglia è lunga ma Google ha un vantaggio enorme. Tutte le nuove generazioni vivono con lo smartphone e conoscono solo Android. Il passo per acquistare un Chromebook è molto breve. Nel lungo periodo sono guai seri. Quello che vedo in Microsoft è la diffusione dei suoi servizi come un virus con accordi di ogni tipo (ultimo nell’ordine Lenovo). Questo indubbiamente è molto positivo e se guardiamo le altre acquisizioni sembra che voglia entrare in modo trasversale nel mondo Android (diciamolo dopo aver distrutto Nokia definitivamente). Io avrei puntato “tutto” su un nuovo motore di ricerca. Poteva approfittare del brand Cortana per lanciare un motore di ricerca ancora migliore. A me sembra che tutti si siano arresi a Google da questo punto di vista. Almeno in Europa.

    • Si anche questo é vero, anche se il computer resta comunque un dispositivo molto differente dagli smartphone in termini di interazione. Per quanto riguarda invece il motore di ricerca, non sono molto daccordo. Bing attualmente ha oltre il 30% di market share, il che a mio parere é un risultato impressionante. Significa che al mondo 1 persona su 3 utilizza Bing. Per le integrazioni con Cortana, beh ci stanno giá lavorando e non da poco 🙂

      • Purtroppo la quota di Bing non decolla a livello globale. L’algoritmo d’altra parte è sempre quello. Non hanno investito sul motore di ricerca. Bing è lo specchio riflesso di Windows 10, nel senso che ha preso più quote grazie all’adozione di Windows 10. Io vorrei più innovazione. Altrimenti in Europa Google ha di fatto il monopolio del settore. E non è un bene per chi deve investire in advertising. Ormai vedo più innovazione nelle Start-Up che in questi Big del settore. Mi sembra che stiano vivendo tutti di rendita. Anche Google grazie all’acquisizione di YouTube ha fatto il botto, così come Facebook con WhatsApp. Ma non era farina del loro sacco. E poi potrei continuare con le altre acquisizioni. Ma non voglio annoiare nessuno.

  6. Google ci farà pagare anche l’aria che respiriamo , se nessuno la ferma ed é nei loro piani arrivare a questo ed in parte su alcune realtà sta accadendo . La gente sta prendendo sotto gamba BigG e vedrete che servirà la vasellina . Tutti tranquilli….. Prima o poi ci porteranno il conto altro che OPEN….

  7. La maggior parte delle persone usa i computer per navigare su internet, i ChromeBook il loro senso ce l’hanno. Un sistema operativo da zero invece lo vedo male, anche perché Google lato software non è un granché capace.

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