[Aggiornamento1 24/04/2018] Microsoft, tramite delle faq, ha tenuto a precisare che nel caso in cui dovesse rilevare un utilizzo abbastanza frequente di OneNote 2016 da parte di un utente, quest’ultimo lo potrà continuare ad utilizzare con patch di sicurezza e bug fix fino al 2025, mentre le future funzionalità verranno introdotte solo nella UWP.
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OneNote, il famoso servizio targato Redmond utile per creare schemi, prendere appunti, realizzare liste o risolvere le equazioni matematiche, possiede al momento due software in contemporanea: il programma classico win32 e l’app universale.
Microsoft, con un comunicato ufficiale, ha affermato che a partire da Office 2019, in arrivo salvo imprevisti entro quest’anno, la versione .exe di OneNote non verrà più ufficialmente supportata non ricevendo aggiornamenti con nuove funzionalità e non venendo preinstallato di default nel pacchetto office 365. Il Colosso statunitense, infatti, ha dichiarato pubblicamente la propria intenzione di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla UWP investendo risorse per il suo sviluppo e introducendo con i prossimi update ulteriori miglioramenti e funzionalità che si aggiungeranno ben presto alle numerose già implementate.
Con questo cambio di rotta gli utenti Windows 10 godranno indubbiamente di un’esperienza migliore sotto diversi punti di vista tra cui un’integrazione con l’OS più forte, una maggiore velocità e rapidità di esecuzione e, infine, degli aggiornamenti puntuali e ricchi di novità poichè il team di sviluppatori utilizzerà tutto il tempo a disposizione su un’unica applicazione. Al contrario, gli utenti Windows 7 e Windows 8, anche se potranno continuare a utilizzare il software win32, non avranno comunque un pieno supporto da parte della compagnia.
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