Apple ha rinnovato a fine Ottobre la sua linea di Mac Book Pro 13’’ e 15’’ presentando nuovi dispositivi caratterizzati dalla presenza di una barra OLED personalizzabile sulla parte superiore in sostituzione dei classici tasti funzione. Una linea ancora più sottile, la rimozione delle classiche interfacce USB a favore esclusivamente delle nuove USb Type-C e l’aggiornamento alla penultima piattaforma Intel, SkyLake, completano il quadro del rinnovo.
Sul web da tempo traspare nella maggioranza dei casi una sostanziale delusione per i nuovi device presentati, sicuramente belli ed eleganti ma con evidenti limiti quanto a connessioni e interfacce nonché, per il modello 13’’, una perdurante mancanza di chip grafici accelerati con grafica discreta dedicata e un listino prezzi, ancora una volta, maggiorato rispetto a quello precedente.
Ciononostante il dirigente di Apple Phil Schiller, Vicepresidente per il Product Marketing di Apple, ha recentemente dichiarato vendite entusiasmanti per i nuovi modelli.
In attesa dei risultati finanziari della Mela in arrivo a breve sta facendo discutere un’indiscrezione di Amy Hood, CFO di Microsoft, secondo cui i produttori OEM del mondo Windows avrebbero sottratto quote e vendite ad Apple nella fascia alta di mercato venendo in taluni casi preferiti ad equivalenti macchine Apple.
E’ Mspoweruser a darne notizia.
Nessun riferimento anche alla famiglia Surface, che rientra pienamente in questa fascia prodotto, anche se c’è da ricordare la notizia di qualche tempo fa secondo cui a Novembre ci sarebbe stato il più alto switch da Mac a Surface mai registrato da Microsoft, forse figlio anche di una certa delusione di una parte di utenza Mac per i nuovi Mac Book Pro presentati.
Se a questo aggiungiamo il fatto che dai recenti risultati finanziari presentati da Microsoft risulta un incremento del 5 % nel fatturato delle licenze agli OEM principalmente trainato dalle vendite di device di fascia “Premium” i conti potrebbero tornare.
In ogni caso sarà interessante verificare quanto riporterà Apple alla presentazione della sua trimestrale che dovrebbe avvenire a giorni.
Ci sarà un calo della divisione Mac o al contrario i nuovi prodotti porteranno benefici alla divisione PC della Mela ?
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…io dico che il calo deve esserci per forza. Non potrò mai credere che quel mackbook pro ha venduto tanto…. -.-
Sono d’accordo con te. Ma prima di avere un verdetto, voglio vedere! 🙂
Come ho scritto tante volte i dispositivi mobili Surface sono gli unici prodotti Microsoft degni di rapportarsi agli equivalenti Apple come competitor.
La linea Surface mobile è caratterizzata da design di alto livello, estrema cura costruttiva, materiali di pregio e soluzioni che “fanno scuola”, tutti elementi che li pongono sullo stesso piano della linea mobile Apple e quindi consentono loro di affrontare la sfida del mercato in modo corretto e potenzialmente vincente.
E’ un vero peccato che Microsoft non sia mai stata in grado di replicare ciò che ha fatto nel settore mobile in tutte le altre sue esperienze costruttive: telefoni orrendi, indossabili patetici e PC ridicolo.
Non mi riferisco al loro contenuto tecnologico, mediamente molto buono, perché nella competizione con Apple il contenuto tecnologico è del tutto secondario.
Va bene che la Apple investe moltissimo in ricerca, ma non fa nulla di concreto, non ha ancora pensato a fare nulla per la realtà aumentata, quando Microsoft ha fatto quel capolavoro di HoloLens, costano molto, ma sono i prodotti tecnologici più affascinanti.
I Surface non li metterei sulla stessa linea dei prodotti Apple, perché il MacBook è più un normale laptop, sulla sua linea metterei senza dubbi il Dell XPS, comunque dal MacBook è inaccettabile così poca memoria interna per 3000€!
I Surface sono unici, cambiano il modo di usare un pc, anche per i grafici e designer, in passato l’iMac era il loro pc favorito, mentre adesso il Surface studio offre molte più possibilità, un’uso del tutto nuovo.
Sui telefoni, vedremo, la Microsoft non ha mai lasciato nessun informazione prima del rilascio di un nuovo modello.
Il mio intero pensiero è sintetizzato nel post di un’ora fa, conclusivo, oltre che nei cento precedenti.
non ho altro da aggiungere, quindi non prendertela se non ti do risposta.
F.
Aggiungo che questo blog, sul quale all’inizio non avrei scommesso un centesimo bucato e lo avrei perso perché contrariamente ad ogni mia aspettativa era andato trasformandosi in un potenziale riferimento per le prossime comunità di alto livello che da qui a non molto caratterizzeranno l’ambiente Micosoft, sta rapidamente bruciando il vantaggio conquistato rispetto alle altre comunità italiane virando verso una rotta “noi contro loro”.
E’ una cosa sciocca per due ragioni:
– Apple non è solo una grande azienda me è anche il miglior OEM hardware del mondo, quello che spende di più in ricerca e che con i suoi investimenti trascina in avanti il riferimento di TUTTI gli altri OEM. E’ semplicemente insensato tentare di confrontarsi con chi per mettere sul mercato un singolo oggetto investe in ricerca ed ingegnerizzazione capitali un ordine di grandezza superiori alla media degli altri.
Per costruire (e vendere) come Apple prima bisogna diventare Apple, e successivamente iniziare a SPENDERE in ricerca orientata all’hardware quanto Apple.
– Secondo poi, forse anche più importante, il “noi contro loro” monotematico è indice di debolezza e di paura. Sono i cagnolini piccoli che strillano come matti quando vedono passare il mio Chicco… lui neppure si volta a guardarli.
Apple è una grande azienda, un’azienda vincente ancor più della vincente Micorosoft e, soprattutto, Apple è pe Redmond un PARTNER COMMERCIALE.
Nessuno è così cretino da attaccare uno dei suoi principali partner commerciali, riaprendo uno scontro pluridecennale conclusosi con grande fatica e rinunce reciproche i, solo un paio di anni addietro.
E Nadella non è certo un cretino.
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Ci sono tante cose da fare CON Apple, perché nel futuro si dovranno affrontare terribili avversari in terribili mercati, imprese così grandi da trasformare in noccioline le centinaia di miliardi di capitalizzazione sviluppate singolarmente dalle due aziende.
Se l’occidente CHE PRODUCE non vuole capitolare definitivamente all’economia di carta di quello altrettanto grande e potente rappresentato dagli imperi puramente finanziari dei colossi come Alphabet e Facebook, per non parlare poi dei giganti produttivi dell’estremo oriente… beh ragazzi, è veramente il caso di seguire le idee di Cook e Nadella, idee che mirano a perseguire strategie comuni e non contrapposizioni.
Da qui ad una manciata di anni la guerra dell’economia reale contrapposta a quella meramente finanziaria sarà possibile vincerla UNICAMENTE raddoppiando la capitalizzazione delle aziende produttive di punta, che nell’ICT sono Apple, Microsoft ed IBM.
Le controversie consumano energie e bruciano capitali… non è questo il momento.
Mi scuso per la durezza, non sono famoso per il mio scrivere politicamente corretto.
Nell’immagine Apple vs Microsoft nel settore dell’hardware.
Perché mai un macbook senza porte usb dovrebbe avere successo?? PERCHÉ???
Se dovesse superare i fatturati dell’anno prossimo sarà la prova tangibile che gli utenti comprano mac solo perché c’è quella maledetta mela dietro. Non c’è altra spiegazione
Vergogna Apple…. Jobs sarebbe schifato nel vedere Apple ridotta a qesto stato…
Sono d’accordo con Federico sul fatto che è sciocco trasformarsi in un blog caratterizzato da un “noi contro loro”; per fortuna questo non è accaduto e qui si riportano solo le notizie. In un mio articolo di qualche settimana, iniziavo dicendo che il pezzo non voleva essere un modo per ridicolizzare Apple (lasciamo questo compito ai tifosi di entrambi le parti), ma sostenere come Microsoft, proprio perché si confronto con una Grande Azienda, sta riuscendo ad imporsi anche sul lato del brand, portando a compimento (ancora in divenire) una nuova rivoluzione culturale. Tutti, ripeti tutti, i dispositivi del brand Surface hanno cambiato e stanno cambiando il modo di intendere i personal computer e, nei prosomi mesi, anche la concezione di Mobilità. Se a volte nei commenti si ironizza non lo si fa nei confronti di Apple, ma di certa parte di utenti e commentatori che manifestano una superiorità ormai non più egemone. D’altronde, anche i partner di Microsoft stanno realizzando dei dispositivi Premium che nulla hanno da invidiare ai gli ottimi prodotti della Mela morsicata. Quindi applausi a Microsoft, al suo Windows 10, ai partner poiché il confronto non è con una azienda qualsiasi ma con una che per anni è stata simbolo dell’innovazione. Solo che oggi non è più sola e non può più dettare legge come qualche anno fa!
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