A partire dal 2015, Microsoft ha avviato un lungo e complesso processo d’integrazione tra l’ecosistema Xbox (in precedenza riservato solo alle console) e il suo nuovo sistema operativo per PC: Windows 10.
In tre anni molte cose sono state fatte e basti pensare ai numerosi giochi che sono stati rilasciati sul Microsoft Store con il supporto al Play Anywhere e ai tanti aggiornamenti sviluppati per la UWP di Xbox che è diventata sempre più completa. Se da un lato però si sono compiuti passi in avanti, dall’altro c’è ancora molto da lavorare soprattutto se si desidera raggiungere i livelli di Steam. Attualmente, infatti, il Microsoft Store rispetto al suo rivale non ha ancora un numero sufficiente di titoli e in particolar modo un’esperienza ottimizzata per i gamer su piattaforma PC (un ottimo esempio è sicuramente l’incompatibilità con alcuni software di registrazione audio e video). In un’intervista rilasciata a The Verge, Phil Spencer, il responsabile della divisione gaming della società, ha ribadito la propria intenzione nel migliorare l’intera piattaforma seguendo ovviamente i consigli e i feedback dei videogiocatori:
Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!Penso che abbiamo un sacco di lavoro da fare su Windows. Windows è un qualcosa a cui sono molto legato, ho ascoltato i feedback e ho intenzione di assumere un ruolo di leadership maggiore su ciò che sta succedendo con il Microsoft Store, rendendolo davvero su misura per i giocatori.
Ecco bravi lavorate bene solo nel campo dei giochetti , il gaming siete fantastici ed é vero si guadagna tanti soldi. Ma si potrebbe lavorare anche su altre piattaforme non solo gaming . Fate uno sforzo per quel ca…. di An…..
Neanche tanto lungo e complesso dal momento che anche la Xbox è una macchina Windows 10
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