Le indicrezioni riguardanti un presunto dispositivo foldable di ZTE con Android sono state appena confermate.
Si tratta dell’Axon M, uno smartphone dotato di Qualcomm Snpadragon 821, 4GB di RAM, 64GB di storage interno e una fotocamera posteriore da 20MP. Ma la particolarità che lo rende in assoluto un prodotto innovativo è il suo form factor caratterizzato da una cerniera centrale che unisce fisicamente due display separati l’uno dall’altro e, proprio grazie a questa speciale struttura, lo smartphone può essere trasformato in un tablet. Ma tutto ciò non vi ricorda il Surface Phone? Eh si, specialmente in questi mesi ci sono stati numerosi brevetti e indiscrezioni provenienti da fonti più che attendibili che facevano riferimento ad un dispositivo mobile di Microsoft proprio per l’appunto foldable.
Dovete sapere, tuttavia, che l’Axon M non è altro che un minuscolo assaggio del Surface Phone descritto dai rumor. A livello hardware, le uniche informazioni un po’ più credibili le ricaviamo dai brevetti depositati dagli ingegneri di Microsoft. Abbiamo visto più volte una struttura e una cerniera molto diversa e più complessa rispetto a quella proposta da ZTE, la quale risulta essere abbastanza semplice, scarna e priva di uno slot per una penna touch. Inoltre, si può notare facilmente come la cerniera sia stata poco ottimizzata poichè appare una “spaccatura” piuttosto fastidiosa sul centro e come se non bastasse il design è alquanto discutibile, nulla a che fare con quello classico e tanto amato dei Surface. Eccovi un confronto tra il device di ZTE con Android e un concpet del Surface Phone vicinissimo ai brevetti appena descritti:
Ma la vera e pura differenza lo si ha nel software su cui abbiamo decisamente più informazioni e su cui Microsoft sta lavorando incessantemente. Android ha di base un’interfaccia per smartphone non adattabile e pertanto una modalità tablet può essere considerata inutile. Diverso il caso di Windows Core OS ove troviamo un sistema operativo completamente adattabile in base alle dimensioni; se utilizziamo un solo display avremo una UI per certi versi simile a quella di Windows 10 Mobile, mentre se utilizziamo tutti e due i display avremo un vero e proprio tablet con Windows 10. Il tutto condito dagli .exe e dal Continuum 2.0, questi due elementi saranno fondamentali per il successo del cosiddetto dispositivo mobile definitivo.
In conclusione, rispondendo alla domanda posta nel titolo, l’Axon M di ZTE non si presenta come una minaccia per il Surface Phone anche se è un’ulteriore segnale che avverte Microsoft di sbrigarsi prima che sia troppo tardi e che la concorrenza prenda il sopravvento.
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Ma avete mandato una memo a Nadella? Continua a dire, per quanto riguarda i telefoni, che MS non si occuperà di hardware…
Ricorda un po’ un 3DS più che qualcosa di innovativo
L’idea di per se è buona, ma la linea in mezzo quando si apre rovina un po’ il tutto… Non è proprio come avere un mini tablet, é più come due telefoni in uno.
È un orrore.. Senza mezzi termini…
Hai ragione, ma almeno é reale rispetto il Surfake Fogn. xD
Più bello del Surface Phone invisibile, e del cervello spappolato e bruciacchiato degli admin di sto blog demente.
Redattore: Alessandro Bevilaqua
Mi sa che é meglio se cambi il cognome in Bevialcohol.
Ti rappresenterebbe meglio con sti articoli di terz’ordine che scrivi.
Non capisco quella cernierona cosi grande.. con tutti gli Android border less che stanno venendo fuori in questo periodo potevano benissimo usare due di questi display.
Esatto è così grande come cornici non solo nella cerniera ma anche sopra e sotto che da due display ne rimane uno diviso a metà… Orrendo ed inutile per le applicazioni che ci girano
Una robaccia così potevamo farla anche noi in privato nel garage… Chiamarlo innovativo è un po’ azzardato.
I vari prototipi del Surface Phone/Mobile che circolano nel web sono molto più gradevoli alla vista, questo device Android con doppio schermo pieghevole sembra più una provocazione e oltre al suo bizzarro design non aggiunge proprio nulla (lato os) rispetto agli altri normali smartphone con Android. L’ipotetico Surface Phone invece dovrebbe essere una grande rivoluzione che introduce una nuova categoria di dispositivo il quale ripiegato in formato tascabile avrà funzioni di smartphone e una volta aperto diventerà un vero tablet o mini pc, con tanto di adattamento del nuovo os Windows unificato. Bisognerà vedere naturalmente se sarà un prodotto per tutti con varie fasce di prezzo (magari non tramite il marchio Microsoft Surface ma attraverso device prodotti anche dagli oem) oppure se sarà rivolto solo al settore business con prezzi intorno ai 1000 €.
Ma non esisterà un mai Surface Phone 🙂 L’hanno spiegato in tutti i modi. Microsoft non farà mai più telefoni. Ma, unendo i puntini, si può capire che faranno un dispositivo qualitativamente a livello dei Surface con Windows One Core OS, che girerà su Arm, di dimensioni estremamente contenute, che potrà essere usato in mobilità, con un hardware mai visto prima, che farà anche da tablet e, con accessori adatti, da desktop e forse da laptop.
Per quanto riguarda il prezzo, oggi io ho desktop, un Surface e un Galaxy S7. Se esistesse un dispositivo che superi i mille e mi consentissi di riunire tutta questa tecnologia in un solo aggeggio, sarebbe una spese importante, ma risparmierei cmq. tantissimo.
Io infatti parlo di “ipotetico” Surface Phone, che alla fine potrebbe essere non un grande telefono ma uno speciale tablet-mini pc con funzione anche di chiamata, noi facciamo per il momento solo ipotesi ma alla fine vedremo cosa Microsoft tirerà fuori davvero…
Devo dire che, nonostante più volte abbia espresso riserve sul concetto di dispositivo pieghevole, questo mi sembra decisamente interessante. Certo, l’estetica non è il massimo, la separazione tra i due schermi è ben visibile e l’aspetto da aperto è quello di due telefoni affiancati più che di un tablet; però ha un suo senso: è possibile usare due applicazioni contemporaneamente a schermo pieno, oppure usare uno dei due come tastiera, trasformandolo in un laptop in miniatura, o ancora commentare un video senza coprirlo con la tastiera touch. Le possibilità sono tante, e certamente la cosa è suscettibile di affinamenti ed evoluzioni, a dimostrazione del fatto che Android è vitale e ha ancora tante potenzialità da sfruttare.
Fa cagare
Minaccia per qualcosa che non esisterà mai?!??
beh certo il confronto con un “fantasma” mi sembra appropriato, il fantasma vince a mani basse…
Niente di evoluto. Non ha senso sto coso.
Tempo al tempo…
Pensa che i vari PDAs prima, e smartphones oggi, derivano, concettualmente, da terminali come questo:
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Il mio primo PDA comprato nel 1982; ed all’ epoca tutti ridevano…..
È ridicolo come smartphone ha due display orrendi, le cornici sono talmente grandi che da due display lo spazio viene ridotto ad uno singolo e per di più diviso a due… ZTE poi non è affidabile come modem GSM con sola connessione dati ed sms figuriamoci con uno smartphone come se la possa cavare… Poi su Android è inutile il doppio display visto le applicazioni che ci girano… Inutile ed antiestetico in tutto
Quando (e se mai avverrà) arriverà un device foldable di Microsoft, quelli Android saranno già alla V generazione, ed anni luce superiori… Microsoft come sempre (nell’hardware) ha tempi di sviluppo e di reazione biblici, e quando arriva, arriva troppo tardi.
[…] l’annuncio di ZTE con Axon M, anche Huawei sembra essere pronta a lanciare il loro primo smartphone […]
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