Project Neon: anche il menu start e la barra delle applicazioni verranno modificate (screen)

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Nelle ultime ore, stanno comparendo pian piano sul Web dei nuovi screenshot che raffigurerebbero il nuovo design del menu start e della barra delle applicazioni in arrivo con Redstone 3.

In questa settimana, stiamo vedendo una particolare attenzione su Project Neon, la nuova interfaccia di Windows 10, con degli aggiornamenti grafici delle applicazioni di Groove Musica e Film e Tv per gli utenti Windows Insider. E adesso, veniamo a scoprire, attraverso dei concept interni a Microsoft, che quest’ultima è intenzionata a modificare e a migliorare la grafica anche del menu start e della barra delle applicazioni:

 

Com’è possibile notare, si tratta di migliorie che riguardano prevalentemente i tanto discussi effetti blur o trasparenza, che adesso vengono applicati anche nelle Live tile e in alcune icone. Trattandosi, come detto in precedenza, soltanto di concept, l’interfaccia definitiva potrebbe essere anche un po’ più diversa dall’immagine soprastante, anche se le differenze non dovrebbero essere comunque troppo marcate. Se devo dare proprio una personale opinione, lo trovo davvero molto elegante e minimale allo stesso tempo e spero volentieri che, oltre a Windows 10 desktop, Microsoft pensi un po’ anche agli utenti Windows 10 Mobile. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti

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Fonte e immagini

8 Commenti

  1. Il menù sarà bello e utile quando lo potrò personalizzare come vuoi non che nella lista mi devo tenere icone di programmi che non mi interessano solo perchè microsoft li considera vitali importantissimi. Nello xp se volevo togliere la icona di un programma tipo IE o altro facevo tasto destro elimina. Qui è vietato.

  2. Sono sempre stato nemico giurato del Win32 ma inizio a rimpiangere gli effetti grafici raffinati e le icone curatissime del Desktop.
    Questa assurda tendenza al minimalismo quando la GPU montata anche sul più economico dei PC ormai potrebbe gestire senza quasi accorgersene qualsiasi elemento grafico 2D veramente non la capisco.
    E non mi pare di essere il solo a non capirla.

    • Il problema non è rappresentare un elemento o due in 2D, ma un insieme di elementi che sommati appesantivano notevolmente il processo dwg.exe (“Composizione finestre desktop”). Se confronti tra le versioni di Windows 7 e 8 / 8.1 togliendo l’effetto GLASS e la visualizzazione 3D delle finestre (introdotto con Vista e che personalmente trovavo HYPERFIGO) il processo si è allegerito tantissimo e probabilmente hanno trovato il modo su Windows 10 RS3 di sfruttare questo effetto senza incidere sulla GPU o sulla CPU, magari sfruttando le nuove DirectX 12 oppure riscrivendolo per le OpenGL.

      • Ma non è così Michele, diciamo la verità in modo completo: appesantivano notevolmente il rendering sulle modeste GPU dei telefonini ed avevano l’effetto collaterale di consumare molta batteria.
        È un pezzo che l’hardware grafico di un PC non ha la minima difficoltà a disegnare quegli elementi.
        Non esistono più schede grafiche PC che sia possibile mandare in crisi con il desktop anche abilitando tutti gli effetti grafici possibili.

  3. L’ideale sarebbe dare agli utenti la possibilità di personalizzare la propria interfaccia, invece che continuare a imporre il loro stile grafico, e dare dei temi, che cambiano due elementi dell’interfaccia, e il resto rimane di default…

    • Oggi avevo voglia di leggerezza ed ho caricato un set di icone stile “disegno a mano” ed un bel lupacchione che ulula, magari domani mi gireranno e le icone diventeranno più tetre e sullo sfondo ci sarà il Titanic che cola a picco.
      Se i due terzi degli utenti scelgono Android è anche perché sono liberi di cucirselo addosso partendo dalle icone e launcher che sono le cose più visibili, fino a scendere nei più reconditi dettagli che givernano il funzionamento del terminale.
      Gli utenti consumer ed anche i professionisti non sono utenza aziendale, non hanno un reparto IT che gli mette in mano un telefono pronto all’uso… è utenza che vuole innanzi tutto cose belle e curate, ed in secondo luogo vuole essere libera di modifucarsele come più gli aggrada.

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