Qualche mese fa vi abbiamo riportato la notizia di come Microsoft, in collaborazione con Qualcomm, potrerà Windows 10 su dispositivi con processore ARM.
La notizia ha fatto letteralmente il giro del mondo, e noi di Surface Phone Italia ne siamo rimasti particolarmente sbalorditi, soprattutto considerando le porte che si sarebbero potute aprire sul fronte hardware e soprattutto in vista di quel “dispositivo perfetto” che di anno in anno manca puntualmente nella lista dei dispositivi Microsoft.
Qualcomm conferma l’arrivo di nuovi PC WoA
Eh si, se prima ci potevano essere minimamente dei dubbi, quest’oggi, grazie all’annuncio del presidente di Qualcomm, Steve Mollenkopf, abbiamo la certezza che questi dispositivi arriveranno nel corso del quarto quadrimestre 2017!
Ecco le dichiarazioni:
“We have an opportunity to disrupt the existing suppliers of the PC and the datacenter. Our Snapdragon 835 is expanding into Mobile PC designs running Windows 10, which are scheduled to launch in the fourth calendar quarter this year. In the data center, we announced the collaboration with Microsoft and demonstrated Windows Server Running on our 10 nanometer Qualcomm Centriq processors, the first 10 nanometer server processors in the industry.”
Quindi, cari lettori, se speravate di vedere un dispositivo WoA già durante l’evento del 2 Maggio, sembrerebbe che non sarà l’occasione giusta, ma fortunatamente non ci toccherà aspettare molto!
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quindi nessun riferimento a smartphone?
voi continuate a sognare questo smartphone e loro parlano di datacenter…
Incredibili le nuove API Intelligenza Artificiale di Azure.
No, loro si preparano a dire che i tablet sono telefonini perché non riescono ad ammettere di aver preso una serie di cannonate in rapida successione ?
a brevissimo uscirà un articolo in cui Nadella parla del concetto di mobilità e di come Microsoft, a partire da questo concetto, ci creerà il dispositivo mobile perfetto 😉
So che qualcuno mi disse che c’emulatore da qualche parte nei laboratori Microsoft c’era, però io continuo a non vederne traccia e quindi se c’è devono averlo nascosto molto bene.
Ma ipotizziamo per un attimo l’assenza dell’emulatore; questa lascerebbe aperta comunque la strada ad una possibilità: la compatibilità Win RT ma non Win32.
Se si stesse parlando di macchine desktop alla fine questa soluzione sarebbe anche ipotizzabile ma non sui Server, perché tutto il software normalmente impiegato su do essi è Win32.
Però c’è anche un modo alternativo: nessun emulatore.
In questo caso il processore ARM potrebbe emulare un Intel fin dall’avvio (del processore e non del sistema operativo). In questo caso su di esso verrebbe caricata una normale distribuzione dell’OS ed anche il software applicativo sarebbe quello Win32.
In un mio post del passato scartai questa soluzione perché il suo costo computazionale, e quindi la perdita di performance rispetto ad un vero Intel di simili prestazioni, è elevato, ma torno comunque a segnalarla perché il fatto che ormai a breve tempo dalla presentazione del sistema Microsoft ancora non sveli il suo emulatore la fa rientrare nell’arco delle possibilità.
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