Qualcomm, in occasione dell’evento Tech Summit 2020, ha presentato il nuovo chip di fascia alta Snapdragon 888.
Qualcomm Snapdragon 888 5G Mobile Platform
Al momento non sono state ancora pubblicate le specifiche del nuovo processore top di gamma della serie 8 Snapdragon. Sono stati comunque condivisi alcuni dettagli interessanti sul chip, vediamo quali:
- Connettività
Il processore è abbinato al modem X60 5G che garantisce una copertura più ampia e supporta sia le bande sub 6GHz che mmWave.
- Qualcomm AI Engine (6° generazione)
Migliora la le prestazioni, l’efficienza energetica ed è in grado di arrivare fino a 26 TOPS (tera operation per second). Il chip viene ulteriormente migliorato da Qualcomm Sensing Hub (2° generazione) che incorpora un’elaborazione AI sempre attiva a bassa potenza per funzionalità intuitive e intelligenti.
- GPU più potente
La nuova GPU Adreno offrirà delle prestazioni grafiche notevolmente migliori rispetto alla precedente generazione. Qualcomm ricorda anche che le GPU Adreno offrono già il supporto ai driver aggiornabili, Desktop Forward Rendering e frame rate fino a 144fps.
- Multimedialità
Grazie ad un aggiornamento dell’ISP Qualcomm Spectra, il processore sarà in grado di processare fino a 2,7 GigaPixel di foto e video al secondo. Si tratta di un valore superiore del 35% rispetto alla precedente generazione.
Conclusione
Qualcomm ha anche annunciato i produttori che adotteranno il chip Snapdragon 888, più precisamente: Asus; Black Shark; Lenovo; LG; Meizu; Motorola; Nubia; Realme; OnePlus; Oppo; Sharp; Vivo; Xiaomi; Zte. Da notare che tra i produttori che utilizzeranno il nuovo SoC top di gamma di Qualcomm non figura Samsung. Inoltre, l’azienda ha annunciato che il primo smartphone con al suo interno Snapdragon 888 sarà Xiaomi Mi11.
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Dopo M1 di Apple gli altri SOC sembrano dei giocattolini.
M1 è un SoC indubbiamente potente e ben strutturato che si avvantaggia delle ricerche a 5nm di TSMC (cosa attualmente non utilizzata da altri produttori), ma c’è comunque da dire che non si può fare un vero paragone. Uno è un SoC per Computer Apple (quindi classe di prodotti diversi a cui si somma l’ottimizzazione di avere un sistema proprietario di riferimento), mentre un altro è un SoC per Smartphone Top di gamma (senza sistema proprietario).
Anche togliendo il fattore delle ottimizzazioni lato software/OS, permane il fatto che sono due categorie differenti. Lo stesso discorso varrebbe anche nel confronto tra uno Snapdragon 8cx e uno Snapdragon 865, dove si vedrebbe un notevole divario causato appunto dal segmento di riferimento.
Si, la mia era una provocazione. Il fatto è che da Qualcomm ci si aspettava qualche dichiarazione su una loro roadmap di processori Arm per notebook. Il fatto che non abbiano fatto trapelare nulla fa temere che non ci sia niente in vista che possa controbattere a Apple M1, il che sarebbe una disgrazia per Windows on Arm e per il mondo PC in generale. Vorrebbe dire che Apple ha un vantaggio di diversi anni. Per quanto riguarda 888, sarà sicuramente una buona CPU, ma come sempre è inferiore a quanto produce Apple per Iphone e IPad. Tempi grigi per Windows
Giusto due mesi fa Qualcomm ha annunciato la seconda generazione di SoC per Laptop strutturati per Windows 10 on ARM. A questo punto si prospetta una conferenza pubblica con la rivelazione della roadmap solo dopo il lancio dei prodotti in modo tale da non alterare il mercato (capirai che rivelare in anticipo i miglioramenti previsti per la prossima generazione convincerebbe molti ad attendere e non comprare un prodotto con Snapdragon 8cx gen 2). Ipoteticamente si prospetta un 2021 caratterizzato da 8cx gen 2, con una conferenza pubblica a inizio estate per discutere dei nuovi chipset.
Sul fatto delle prestazioni inferiori mi trovo in disaccordo, perché ci sono diversi fattori che influenzano tale valutazione. Parlando solamente di potenza dei vari SoC, in diversi casi abbiamo visto top di gamma Snapdragon pareggiare o superare quelli di Apple progettati per iPad pro e via discorrendo. Apple di suo, sempre per quanto concerne le prestazioni pure, ha dimostrato di avere una migliore elaborazione grafica e questo agevola determinate operazioni.
Poi il discorso specifico diventa difficile da analizzare in quanto ci sono due sistemi differenti, di cui uno opensource e uno proprietario, che possono ottimizzare o ridurre le potenzialità del singolo pezzo.
L’evoluzione di Apple comunque è una cosa positiva, serve a creare competizione nel mercato e a stimolare maggiormente la ricerca di nuove tecnologie. Una cosa simile è quella successa tra AMD e Intel ed entrambe le ditte stanno lavorando per “non rimanere ferme”.
Purtroppo la seconda generazione è sostanzialmente uguale alla prima e già di per sé è molto preoccupante. Dopo M1,, se Qualcomm avesse avuto qualcosa nel cassetto lo avrebbe comunicato per almeno provare a contenere Apple. Temo veramente che il divario con Apple sia ormai incolmabile e MSFT, così come gli OEM (Dell, HP, Lenovo) rischiano di pagarla cara in termini di quote di mercato. In Giappone la commercializzazione del Mac Mini ha permesso a Apple di conquistare il primo posto nei sistemi desktop, prima era terza.
Al momento non c’è niente di paragonabile a M1… Però non penso che Qualcomm resterà ferma a guardare. Penso che tenteranno di creare un SoC altrettanto potente.
Mentre sulla questione del mercato penso che Apple negli ultimi anni sia riuscita a commercializzare dei Mac interessanti a prezzi non elevatissimi
Beh un benchmark c’è…si è visto WoA girare tramite paralel desktop(consideriamo quindi anche la visualizzazione connessa..) su M1 con risultati di benchmark non distanti da Mac.
Quindi si può affermare senza dubbio che è il Soc a essere inadeguato.. Anche l’8cx..
Cmq attendo sempre nuovi player nel mondo Arm desktop…
Indiscutibilmente il lavoro svolto nell’emulazione di Windows tramite i vari software (come anche si è visto su CrossOver per MacOS) sta dando i suoi frutti e M1 è un bel vantaggio. Ricadiamo sempre nella classica scelta (scriteriata) di mercato, ovvero: “sono l’unico produttore, non ho bisogno di innovarmi” che ha fatto anche Intel al tempo e si son visti i risultati. Si spera che Qualcomm abbia un buon tempo di reazione e faccia dei progetti adeguati per la terza generazione.
Con la forte presenza di M1, la possibile entrata di Mediatek nel mondo WoA (indiscrezione ancora non confermata), il possibile sviluppo di un SoC ufficiale Microsoft per WoA (indiscrezione ancora non confermata), ci sono molti “stimoli” che dovrebbero forzare la man a Qualcomm.
Qui finisce che compro il Mac per usare windows! 😅
Battute a parte spero voglia dire qualcosa la mossa di Nvidia di comprare ARM. Una volta già ci provarono con i Tegra: nel mercato telefoni non sfondarono mai e i primi Surface sappiamo che lasciarono il tempo che trovarono..
Ricordo che le ultime versioni dei Tegra avevano i Cuda core e directX, non sarebbe male per WoA!
Ora i tempi sembrano maturi, speriamo nvidia decida di ritentare l’impresa!
NVIDIA continua a negare di voler entrare nel mondo di CPU e SoC, quindi su quello c’è poco da dire finché non arrivano conferme ufficiali. C’è però un grande potenziale dietro ARM e questo ce lo dimostrano differenti brevetti. Già Cortex X1 garantisce una potenza di elaborazione che, fino a qualche anno fa, nessuno avrebbe pensato di vedere su uno smartphone da 6″.
Il settore dei SoC per PC portatili dovrebbe aver presto delle interessanti novità, soprattutto in relazione ad alcune informazioni condivise da varie fonti. Tutto sta nel vedere quanto tempo sarà necessario a finalizzare le ricerche e quanto tempo richiederà successivamente la catena produttiva per sviluppare e mettere sul mercato dei prodotti completi. La situazione attuale non è delle migliori e per alcuni settori ci sarà un rallentamento fino a metà del 2022…
Con la crescita di WoA, che ora integra anche l’emulazione x64, in relazione anche al rilascio di Windows 10X nel 2021, potremmo vedere interessanti novità per i sistemi basati su ARM 😉
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