Nel nostro precedente articolo sulle unità di memoria RAM abbiamo parlato delle differenze sostanziali fra DDR3 e 4, mentre questa volta ci concentreremo sulla scelta del modello.
Frequenza
Uno dei fattori principali che caratterizza i differenti moduli è la frequenza. Essa è un indice di rapidità del banco, mostrando la velocità di trasferimento e la velocità di lavoro della RAM. Semplicisticamente: una maggiore frequenza comporta una maggiore velocità di lavoro dei banchi di memoria, ma non è l’unico parametro che definisce la rapidità.
La frequenza della RAM procede in concomitanza con la frequenza di gestione della memoria, fornita dalla CPU della macchina. Prendendo ad esempio un processore compatibile con lo standard DDR3 e uno DDR4, faremo un breve esempio:
- i7-3820
– Questo modello supporta le DDR3 con frequenze 1066/1333/1600 - i7-5820K
– Questo modello supporta le DDR4 con frequenze 1600/1866/2133
Le CPU progettate da Intel non hanno particolari incompatibilità con le differenti tipologie di RAM e riescono a lavorare anche con banchi a frequenza maggiore. L’utilizzo di tali banchi è adatto in determinati casi specifici che riguardano la nostra trattazione.
Latenza
Il fattore latenza è stato discusso ampiamente nel corso degli anni, cercando di stabilire se fosse più importante aumentare la velocità o migliorare la latenza. Per quanto la velocità sembri influenzare maggiormente il quadro finale, il fattore CL viene tenuto molto in considerazione durante la scelta dei moduli.
Definendo la latenza con la formula “ns[eff] = ns x CL” andremo ora a parlare dell’elemento “CL”. Questo fattore indica la latenza CAS e il numero totale dei cicli di clock. Un fattore più basso comporta una minore latenza, dunque dei tempi inferiori per i moduli RAM.
Considerando che le RAM DDR3 posseggono CL 7/8/9, come standard rapidi, un buon fattore di latenza è compreso fra 8 e 9.
Per quanto concerne le DDR4, la latenza non è il punto forte di questo standard e quindi troveremo CL 12/13/14 come standard rapidi.
Scelta finale
Riassumendo sinteticamente, ecco i semplici passi da seguire quando dovete scegliere la RAM per il vostro PC:
- Controllate la frequenza del processore e scegliete una frequenza di RAM idonea
- Scegliete una RAM con CL adatto al vostro lavoro
– Lavoro statico: CL alti
– Lavoro dinamico con bassi tempi: CL bassi - Scegliete un basso numero di banchi, puntando ad avere due slot liberi su quattro
– Molte schede madri possono presentare difetti di gestione quando tutti gli slot sono pieni. Questo dato fa preferir avere due banchi da 8GB rispetto a quattro da 4GB. - Puntate su una quantità di GB idonea al vostro scopo, lasciandovi un piccolo margine per non rimanere “stretti” col passare del tempo.
– Le linee guida, esposte nel precedente articolo, potrebbero aiutarvi nella scelta.
Se avete dubbi sull’hardware o siete interessati a qualche delucidazione su argomenti come questo, potete raggiungerci tramite il modulo “contattaci“.
Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!
