L’attuale CEO di Microsoft, Satya Nadella, con un post su linkedin, ha detto la sua riguardo il futuro dell’Intelligenza Artificiale.
Ci sono molti pensieri, c’è chi dice che sia un bene, c’è chi dice che sia un male; lui ha scritto che dovremmo costruire un’intelligenza che aumenti abilità ed esperienze umane.
In definitiva, non si sta andando a mettere macchine contro umani. Noi esseri umani abbiamo la creatività, l’empatia, emozioni, fisicità, e intuizione che possono poi essere mescolati con la potenza di calcolo delle IA – la capacità di ragionare su grandi quantità di dati e il riconoscimento di forme in modo più rapido – per aiutare la società andare avanti. In secondo luogo, dobbiamo anche costruire la fiducia direttamente nella nostra tecnologia. Dobbiamo infondere tecnologia di protezioni per la privacy, la trasparenza, e la sicurezza. I dispositivi IA devono essere progettati per rilevare nuove minacce e mettere a punto le protezioni adeguate nella loro evoluzione. E in terzo luogo, tutta la tecnologia che costruiamo deve essere inclusiva e rispettosa di tutti.
Satya Nadella ha anche condiviso alcuni principi e obiettivi da poter discutere e dibattere:
- IA deve essere disegnata per assistere l’umanità;
- IA deve essere trasparente;
- IA deve massimizzare l’efficienza senza distruggere la dignità delle persone;
- IA deve essere disegnata massimizzando la privacy con sofisticate protezioni che mettono al sicuro le informazioni personali e gruppi di informazioni per guadagnare fiducia;
- IA deve avere responsabilità algoritmiche – dobbiamo costruire queste tecnologie per l’aspettato e l’inaspettato
- IA deve difendersi da pregiudizi, garantire una corretta, e rappresentante ricerca in modo che le euristiche sbagliate non possono essere utilizzati per discriminare.
L’intero post di Satya Nadella lo trovate qui.
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