Satya Nadella, l’attuale amministratore delegato di Microsoft, ha ribadito in un’intervista organizzata dalla redazione inglese del quotidiano Times dei concetti molti importanti per quanto riguarda la privacy.
Il CEO, durante il suo discorso, ha voluto precisare che l’azienda non ha scelto nel modo più assoluto di seguire il modello business della concorrenza basata su una monetizzazione dei dati da molti considerata eccessiva e fuori controllo, dove per concorrenza Nadella ha forse voluto sottintendere Facebook e Google.
I due servizi dove Microsoft registra il maggior flusso di dati personali sono sicuramente il motore di ricerca Bing e il social network lavorativo LinkedIn ma, nonostante questi vengano ovviamente sfruttati a fini economici, la loro gestione – dichiara Satya – tiene conto della privacy in quanto la compagnia vuole evitare la cosiddetta “sovra-monetizzazione”. Inoltre, i dati forniti a Microsoft sarebbero utilizzati solo ed esclusivamente per migliorare l’esperienza di ogni singolo utente e non sarebbero quindi svenduti a società di terze parti dalla dubbia utilità.
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Questo fa di Microsoft una azienda onesta e da ammirare per le sue virtù, se questo é vero merita un encomio . In questo caso il Nadella mi piace, speriamo che cambi idea sul mobile…?
La cambiò già l’anno successivo la propria idea sul Mobile, ma le analisi di mercato convinsero i grandi investitori di una totale e presumibilmente definitiva impossibilità di rientro.
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