Il Surface Andromeda sarà un dispositivo utile nell’ambito della produttività permettendo agli utenti di avere un vero PC all’interno di uno chassis completamente tascabile e, ovviamente, con il supporto alle funzionalità telefoniche.
Tuttavia, nonostante il device non sia stato nemmeno ancora presentato ufficialmente se non attraverso dei teaser e concept, in molti si chiedono già come Microsoft risolverà il problema delle applicazioni che, oggettivamente, scarseggiano (e anche tanto) sullo store targato Redmond; finchè parliamo di un PC questo non è un limite così tanto rilevante ma per un prodotto di tipoligia mobile lo è, eccome se lo è.
Riprendendo l’articolo di Windows Central pubblicato in queste ore e scritto da Zac Bowden, un leaker attendibile e famoso tra la community, il Colosso statutitense tenterà di porre rimedio a questo problema agendo in diversi modi. In primis, implementerà il supporto ai classici programmi WIN32 che tutti conosciamo, i quali potranno essere utilizzati con il nuovo Continuum 2.0 dotato di un’esperienza utente e di un’interfaccia del tutto simile a quella attualmente posseduta da Windows 10 quindi con i vari menu a comparsa, il menu start, MyPoeple, Fluent Design, e così via dicendo.
Ma quando utilizzeremo Andromeda come un normale smartphone? Questo è sicuramente un obiettivo molto complesso da realizzare ma Microsoft starebbe già lavorando ad alcune soluzioni ovvero l’approdo delle PWA nello store già iniziato con April update e, si vocifera, alcuni accordi segreti che i dirigenti di Redmond starebbero stipulando con le più importanti software house al fine di portare le loro applicazioni sul Microsoft Store. La compagnia, dunque, fornirà al Surface Andromeda una grossa spinta iniziale che dovrebbe cominciare a mettere in moto il meccanismo di pubblizazione delle app da parte degli sviluppatori sia grandi che piccoli.
Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!
Ce la faranno i nostri eroi??? Riusciranno temerari e sprezzanti del pericolo a portare a termine la missione??? Lo scopriremo alla prossima puntata o meglio quel giorno (se mai ci sarà…ndr) quando “il prodotto mobile definitivo” diventerà finalmente realtà…
E’ che “definitivo” pota sfiga.
L’unica cosa definitiva è la morte… non ci si deve stupire se le cose chiamate definitive prima ancora di nascere poi abortiscono proprio sul più bello.
non rubarmi la considerazione
Certo che sembra una assurdità, su un programma che non ha ne testa , ne coda che funziona perché fa da monopodio tutte le app ci girano, e pensare che sono delle banali scatole chiuse che fanno la loro funzione ,ma non si possono espandere a altre . Sono dei feudi autonomi che vivono nel mondo android, ma possibile che su un ambiente Windows non riescono a essere compatibili , servirebbe solo trovare la chiave di accesso , fior di ingegneri a Redmond e che hanno bisogno di un falegname per trovare la soluzione?
mettere in moto cosa ?
C’è scritto!
“Alcuni accordi segreti”!
Quindi roba segreta!
Talmente segreta che neanche loro sono conoscenza di quello che ci sará dietro ?
sembra sia roba nata e rimasta in segreto da qualche parte ?
aspettano l’unicorno che indichi la via durante l’equinozio equino di una primavera a caso… ?
Comments are closed.