Nell’ultimo trimestre Ottobre-Dicembre 2016 la divisione Surface ha registrato un fatturato pari a 1,321 MLD $ come recentemente riportato alla presentazione dell’ultima trimestrale Microsoft.
Più interessante è verificare l’andamento nel 2016 del brand Surface che ha visto raggiungere complessivamente 4,356 MLD $ di fatturato. Un dato importante e in netta crescita rispetto al 2015 dove Surface aveva registrato un fatturato pari a circa 3,6 MLD $ comunque in aumento rispetto al 2014, anno in cui si era fermato a 2,9 MLD $ complessivi.
Una crescita costante anno su anno nell’ordine del 20 % e che gli analisti prevedono incrementerà ulteriormente del 25 % per il 2017 grazie ai nuovi device attesi per quest’anno ed al Surface Studio recentemente presentato.
Non è un caso che la svolta per il brand sia arrivata con l’introduzione di Surface Pro 3 a Maggio 2014 per la fascia alta dei convertibili seguito, l’anno successivo, da Surface 3 come entry level della gamma e che ha preso il posto delle precedenti versioni RT a Marzo del 2015 a cui sono poi seguiti sul finire dell’anno gli attuali Surface Pro 4 e Surface Book, da poco ampliato con la versione Performance Base.
Ricordiamo che nessun aggiornamento è stato presentato nel 2016 per il Surface Pro 4 e corpose novità sono invece attese nel corso del 2017 con la prossima quinta generazione di convertibili, una nuova versione di Surface Book e l’arrivo presumibilmente per il prossimo autunno dell’atteso Surface Phone.
Certamente sembrano un lontano ricordo gli inizi difficili degli anni 2012 e 2013 con le versioni RT e con le perdite registrate di circa 900 milioni di $.
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…Questo è l’anno di Microsoft, me lo sento! 😉
Ulteriore conferma che al settore hardware ci pensano eccome, e in maniera crescente, anche se a loro modo e affiancato ai servizi da sempre predominanti: è ormai di tutta evidenza come un prodotto di riferimento per la categoria (e in grado di creare un brand come Surface) abbia solo lati positivi, facendo crescere in modo esponenziale l’interesse e la fiducia verso l’ecosistema Microsoft nel senso più ampio.
Questo è il motivo principale perchè sono fiducioso sul futuro della rivoluzione ARM: il brand Surafce in tutte le sue prossime declinazioni! La storia insegna che è sempre il dispositivo a trainare lo sviluppo; con il sucesso di Surface Pro 3 è inziato lo sviluppo di Windows 10 così come lo conosciamo oggi. Lo sviluppo del software è cresciuto in sintonia con l’hardware, e viceversa. Surface Studio ne è un esempio lampante. Inoltre, Windows 10 è talmente eclettico da funzionare bennissimo su macchine più tradizionali. Questo ha portato al notevole numero di Windows 10 attivi. I numeri, come sappiamo, ci sono; ora serve un dispositivo che traini ulteriorente lo sviluppo dell’OS a faccia uscire dalla zona di comfort alcuni sviluppatori che ritengono erreoneamente che un’applicazione sia soltanto per Smartphone.
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