Surface Phone: un futuro “PREMIUM”

Le informazioni sul presunto Surface Phone sono state spesso oggetto di confronti tra appassionati: chi lo vede equipaggiato con processori Intel, chi su base ARM, chi se lo aspetta con una modalità CONTINUUM piu’ avanzata e chi vorrebbe il supporto diretto per le App Desktop.

Peccato che Microsoft non si sia mai sbilanciata su nulla, dichiarando semplicemente che il dispositivo in via di sviluppo sarà orientato ad un’utenza business e aziendale, la più indicata e la più sensibile alla possibilità di avere un device mobile tuttofare che possa all’occorrenza non solo collegarsi al computer ma sostituirlo in tutto e per tutto senza alcuna limitazione.
Quanto al nome “Surface Phone”, anche in questo caso non si sono mai avute conferme, ma il fatto stesso che a Redmond si siano preoccupati di registrarne il dominio web è indicativo su cosa ci aspetta nei prossimi mesi.

E per quanto riguarda la linea ? Nebbia totale.
A tal proposito sicuramente Surface Phone dovrà in tutto e per tutto richiamare le forme degli attuali Surface in commercio, esattamente come dovrà farlo il prossimo Surface AIO i cui rumors lo danno in uscita questo autunno; sono tutti dispositivi che dovranno essere immediatamente riconoscibili come appartenenti ad una gamma che commercialmente non esiterei a definire “PREMIUM”.

Da questo punto di vista Apple insegna: basta osservare le ultime declinazioni di iPhone con il 6/6S, gli ultimi iPad dall’Air in poi, Pro compreso, e mi permetterei di aggiungere anche l’ultima linea dei Mac Book 12. In tutti questi dispositivi troverete una comunanza di materiali ed una uniformità di linee: bordi tondeggianti, struttura in alluminio, colorazioni, comunque si cambi il prodotto la linea Apple risulta bene o male la stessa, una linea Premium appunto. Stesso discorso per gli iMac. Volutamente non voglio entrare nel merito delle valutazioni tecniche sulla validità della piattaforma iOS/Mac OS che presenta naturalmente i suoi pro e contro. Mi limito alla linea, all’estetica, ai materiali. IPhone è bello, iPad pure e questo è un dato universalmente riconosciuto e molto del loro successo deriva anche dal fatto che piacciono. Un iPhone o un iPad sono attraenti anche da spenti, esattamente come un iMac o un Mac Book: danno subito l’idea della fascia del prodotto, della cura e della qualità costruttiva che ci sta dietro.

Bene, la gamma Surface se vuole come vuole concorrere con Apple e diventare sostanzialmente la vera alternativa alla mela nella fascia alta deve seguire la stessa strada, senza se e senza ma.
Quanto a Surface Phone, è fin banale sostenere che dovrà avere un aspetto appagante per l’occhio e per la mano, dato il target a cui si rivolge e la fascia prezzo a cui verrà proposto. Linea e aspetto dovranno essere  ben distanti da quella dei Lumia che proprio da questo punto di vista hanno fallito: proporre un device top come il Lumia 950/950 XL in policarbonato nero è stato un errore, basta confrontarlo con i suoi diretti concorrenti quali iPhone e S7 per accorgersene.
Un terminale che di listino si aggira attorno ai 700 € deve essere Premium, deve utilizzare materiali nobili e far percepire al potenziale cliente il livello del dispositivo che ha in mano. Tutto ciò non è mai riuscito alla serie Lumia che ha visto terminali di fascia alta come appunto i 950/950 XL sostanzialmente identici ai vari 540/550/650 quanto a materiali ed estetica. Solo con il 930 si è cercato di fare un salto, peccato che poi la strada si sia persa.

Per quanto riguarda Surface, non è un caso che il successo sia arrivato con la presentazione di Surface Pro 3, radicalmente diverso dai suoi predecessori e con una linea molto più appagante.
E notate che non sto ancora parlando di piattaforma software per il semplice fatto che un dispositivo dal costo impegnativo come lo sono i Surface, non solo può, ma deve essere anche bello, con qualità costruttiva e con materiali nobili.

Ecco perché Surface Phone dovrà ben distinguersi dai Lumia non soltanto per l’hardware che monterà. L’impatto estetico di una gamma di device che si posizionerà realisticamente a partire dagli 800 $/€ è di fondamentale importanza considerando il fatto che è il primo aspetto che viene valutato dai clienti, ancor prima di qualsiasi considerazione tecnica sulla piattaforma.
Quanto alle specifiche hardware è chiaro che saremo in presenza del massimo possibile in ambito smartphone. A tal proposito rumors sostengono che Surface Phone sia in sviluppo in 3 varianti con 4, 6 e 8 GB di memoria di sistema, con spazi di archiviazione da 64, 128 e addirittura 512 GB e con una capacità di elaborazione mai vista in campo mobile. Si vocifera che 2 versioni monteranno processori Qualcomm e la versione top vedrà installato un processore Intel.

Ma insisto, dal punto di vista estetico, come sarà ? Sarà in VaporMG come i suoi fratelli tablet più grandi ? Avrà una linea Premium squadrata o arrotondata ? Farà immediatamente percepire il livello del prodotto e il richiamo alla linea Surface che tanto piace ? O piuttosto sembrerà un banale Lumia ? E’ inutile girarci attorno, anche l’occhio vuole la sua parte. D’altronde nessuno può credere che l’enorme successo di iPhone sia dovuto soltanto alla piattaforma o all’ecosistema.
Proprio recentemente in ambito Windows Mobile HP con Elite X3 ha presentato uno smartphone sicuramente più attraente a livello estetico rispetto ai Lumia 950/950 XL e non solo per il reparto audio B&O ma anche per i materiali utilizzati.

Surface Phone però dovrà fare ancora meglio, dovrà reggere il confronto estetico sia con il prossimo iPhone 7 sia con gli attuali Galaxy S7 e futuro S8. In questo modo potrà ritagliarsi una nicchia di clientela sempre più ampia e disposta magari a tentare una nuova esperienza con un device Premium che non sia targato Apple o Samsung.

Articolo a cura di Enrico Rovacchi

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