Surface Pro 5, doppia versione in arrivo ?

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surface pro surface phone italia
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La recente presentazione di Windows 10 su base ARM che Microsoft ha annunciato e che verrà ufficialmente introdotta sul mercato nel corso del 2017 ha iniziato a far discutere su quale sarà il futuro della piattaforma software di Redmond, evidentemente non più legato esclusivamente ad Intel come accade attualmente.

Il pensiero ricorrente è subito corso a Surface Phone che rumors danno come sostanzialmente già pronto e di cui Microsoft ha recentemente avviato la produzione delle prime unità di test come abbiamo anticipato in questo articolo qualche giorno fa.

Ma Surface Phone non è l’unico dispositivo che conoscerà la rivoluzione su base ARM di Windows 10, anzi in tal senso potrebbe essere anticipato dalla prossima generazione di convertibili tablet PC della famiglia Surface Pro.

Secondo Inquisitr e TechAdvisor la quinta generazione del convertibile di Redmond verrà declinata in una duplice versione, Surface 5 e Surface Pro 5, ritornando se vogliamo alle origini dei primi Surface che appunto esordirono con 2 versioni differenti, RT e Pro e che mantennero tale distinzione per 2 generazioni con Surface 2 e Surface Pro 2 per poi evolvere con Surface 3 e Pro 3 entrambi però su piattaforma Intel.

L’insuccesso iniziale delle versioni RT1 e RT2 su base NVidia Tegra portò Microsoft a cessare la produzione delle versioni non Pro e a convertirle su piattaforma Intel con Surface 3 che infatti si basa su processore Atom.
Il numero esiguo di app disponibili, l’impossibilità di installare programmi .exe e la mancanza per quasi tutti i mercati di riferimento di una versione 4G LTE con connettività cellulare decretarono sostanzialmente l’insuccesso di una piattaforma evidentemente poco supportata e forse non ancora matura.

I tempi però cambiano, le esigenze anche ed ora sembra che Microsoft voglia ritornare alla carica con un Surface su base ARM che dovrebbe costituire la soglia di ingresso per l’intera gamma.

A Redmond sono intenzionati a non lasciare più spazio all’onnipresente iPad e ai numerosi tablet Android che spesso si rivolgono ad una fascia di mercato più bassa rispetto a quella classica dei device Surface ma che ancora oggi costituisce il grosso dell’intero mercato tablet.

Ecco quindi che Microsoft avrebbe in cantiere per la sua prossima serie di convertibili un Surface 5 su base ARM con processore Qualcomm e connettività 4G LTE. Il device offrirebbe anche maggiore autonomia e minor peso rispetto alla linea Pro, nello stesso tempo però verrebbero eliminate le limitazioni che avevano penalizzato le passate versioni RT non solo grazie ad uno Store ben più fornito e con le Universal App ma soprattutto grazie alla possibilità di eseguire Windows 10 desktop, seppur in emulazione.

A Surface 5 verrebbe aggiunto un Surface Pro 5, sempre con struttura staccabile con tastiera leggera e kickstand di appoggio posteriore, rivolto ad un’utenza più esigente per utilizzi più impegnativi e in questo caso con hardware su base Intel Kaby Lake con display fino a 4K e unità di memoria SSD; in pratica la versione Pro 5 evolverebbe l’attuale Pro 4 ma verrebbe appunto affiancato da un nuovo modello di fascia inferiore.

Surface 5 porterebbe in dote non solo la connettività 4G LTE mancante nelle versioni maggiori ma anche un minor peso e soprattutto una durata della batteria molto maggiore grazie ai nuovi Qualcomm Snapdragon che equipaggerebbero il nuovo entry level.

Il target di utenza sarebbe quello tipico degli iPad di Apple e dei vari tablet Android di fascia alta i cui utenti spesso cercano device leggeri, con grande autonomia e con la possibilità di connessione cellular, caratteristiche finora sostanzialmente mancanti nel settore dei tablet Windows.

Il recente annuncio di cessazione della produzione di Surface 3 su base Atom e il mancato rinnovo di Surface Pro 4 durante l’evento scorso del 26 Ottobre sembrerebbero confermare le ipotesi di un prossimo lancio in comune di una nuova generazione di Surface convertibili sia su base ARM che su base Intel.

Quanto a Surface Book, realisticamente la prossima versione dovrebbe mantenere la piattaforma Intel, seppur rinnovata, essendo questo un device essenzialmente di fascia laptop classica.

Microsoft potrebbe quindi aver deciso di differenziare maggiormente le sue linee prodotto per andare incontro a tutte le esigenze possibili e offrire una gamma di device sempre più completa.

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11 Commenti

  1. Insomma una specie di surface mini, piu leggero ed in grado di eseguire solo le applicazioni dello store. Un surface del genere potrebbe invogliare gli sviluppatori a sviluppare ulteriori app per lo store, e se queste saranno universal app…app everywere! Quindi nello store dovrebbbe comparire insieme alle icone che simboleggiano in quali dispositivi puo girare quella app, un icona “tablet”.

    • Il Surface mini sarà in grado di eseguire i .exe, non è un iPad. Il Surface RT era come dici te ed è stato un fallimento, dato che c’erano poche app nello store.
      La soluzione di eseguire gli .exe sul Surface Phone è stata pensata apposta per colmare il vuoto dello store.

      • Ah avevo letto male! Pensavo fosse un simil windows rt, comunque speriamo che la possibilità di eseguire exe sugli smartphone aiuti a popolare lo store (sono un po dubbioso ma la speranza è l’ultima a morire)

  2. L’intenzione di MS, a giudicare da questi ultimi sviluppi, sembrerebbe essere stata sempre quella di continuare ad investire in ARM.
    A questo punto mi vien quasi da dire che i Surface Pro sono stati semplicemente una transizione. Ms non si poteva permettere di continuare a produrre Surface su base ARM con uno store così povero.
    Questi Surface qui sicuramente contribuiranno notevolmente ad accrescere lo store e magari tra 5, 6 anni, i .exe saranno addirittura “deprecati”.

    Insomma, la direzione che sta prendendo questa faccenda mi piace molto ..
    Prevedo tempi molto molto moooolto duri per apple.

  3. Le novità introdotte da Microsoft (ARM ed eSIM) potrebbero portare a un ampio allargamento della gamma Surface e naturalmente darebbe ulteriori opportunità ai partner che, secondo i rumor, starebbero già testando queste innovazioni. Innovazioni che creeranno una netta cesura rispetto ai dispositivi attualmente in commercio. Nel corso del 2017 mi piacerebbe una presentazioni di questi dispositivi Surface:
    1) Surface Mini con Arm emulazione x86 declinati in tre versioni hardware;
    2) Surface Phone idem come sopra;
    3) Surface 5 e Surface Pro 5 come descritto da Enrico Rovacchi;
    4) Surface Book 2 potenziato ancora e con una più ampia apertura verso nuovi mercati;
    5) Surface Studio con una più ampia apertura verso nuovi mercati.

    Insomma, il compito che Microsoft sta portando a compimento è quello di coprire tutte le fasce di mercato, non limitandosi a replicare le cose prodotte dalla concorrenza ma irrompendo nei vari settori sbaragliando le consuetudini. Con Surface Pro e con Surface Studio lo ha già dimostrato e se farà altrettanto nei Tablet d’ingresso e nel Mobile d’avanguardia allora la spinta intrapresa potrebbe diventare inarrestabile.

    • Spero molto nella riuscita di MS nel mobile, anche perché pur avendo risolto molti problemi passando ad Android,mi manca Windows Mobile 🙂 e spero davvero di potere fra qualche anno acquistare il Surface Phone 2 o 3.

  4. Più che Surface 5 vedrei un Surface mini con l’Arm, la linea Surface “tablet” ha raggiunto livelli molto alti di qualità, ma se sapranno gestire bene l’Arm non escludo la possibilità citata nell’articolo.

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