Stando alle informazioni del noto sito di leak Thurrott, sembrerebbe che il settore Surface abbia subito in questi due anni una brusca frenata a causa di un problema software.
Nella progettazione del Surface Pro 4 e del Surface Book sono stati fatti errori di un certo calibro a livello software che hanno causato problemi con i driver dei processore Skylake di Intel. Microsoft ha dovuto quindi sistemare il tutto e il team hardware guidato da Panos Panay è rimasto in attesa per un considerevole periodo di tempo per poi fare le cose di fretta. Basti pensare al Surface Laptop e al nuovo Surface Pro, che sì sono dei prodotti interessanti, ma non hanno dato quell’effetto WOW e non hanno portato quella ventata di innovazione tipica della famiglia Surface. Purtroppo, sempre secondo Thurrot, per colpa di questo intoppo l’azienda di Redmond è stata costretta anche a ritardare il lancio di alcuni suoi prodotti come il Surface Hub 2 che dovrebbe essere annunciato addirittura nel 2019 e il Surface Phone che si vocifera inizialmente sarebbe dovuto arrivare già quest’anno.
Pianificazione
In definitiva nel 2018 sono previsti il lancio di Polaris (aka Surface Desktop) e Andromeda (Nome in codice del fantomatico Surface Phone). La necessità di quest’ultimo deriva dalla mancanza di Microsoft nel settore Mobile; comportando un vuoto da riempire al più presto.
Gli ultimi prodotti a vedere la luce, nel 2019, saranno quelli di “nicchia”: Aruba, HoloLens 2 e anche qualche progetto in combinato. Aruba, la nuova versione di Surface Hub, come anche HoloLens 2 non sono prodotti destinati a una grossa fetta di pubblico, ottenendo una bassa priorità di lancio.
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Come volevasi dimostrare.
Non c’è nemmeno più sfizio nel prevedere certe situazioni. Ma d’altronde è questa l’unica conclusione quando:
– Windows 10 desktop è ancora un groviglio di vecchio e nuovo, che avanzando ogni 6 mesi crea più bug di quanti se ne possano gestire.
– Di Windows 10 mobile rimane soltanto il ricordo, portato avanti da Microsoft giusto per non dare l’idea di aver fallito.
– Lo store Windows risulta ancora avere poche UWP rispetto alla totalità di quelle ancora risalenti ad 8.1, e che perdipiù non fanno nemmeno parte di quelle di uso comune (che ad oggi avrebbero incentivato maggiormente l’acquisto di un dispositivo WM).
Il circo di Microsoft si sta pian piano sgretolando, rendendo tangibile il futuro dove sta gente vivrà solo di cloud.
Pazienza, sono cose che succedono; resta il fatto che i due ultimi Surface sono a mio parere una ventata di freschezza e novità della famiglia. Ottima notizia, inoltre, la conferma dei due nuovi dispositivi per il 2018. Oltre al Phone, mi incuriosisce molto questo Surface Desktop.
Beh, il Surface pro è un capolavoro, sono riusciti a integrare alla perfezione i5 baby Lake, non soffre di throtteling nemmeno senza l’uso delle ventole. Più che un problema software era per ottimizzare al massimo il software che hanno rallentato lo sviluppo dei Surface. Inoltre tra poco sarà disponibile il Surface pro con 4G LTE!
Dall’altra sponda c’è Apple che col suo MacBook Pro con intel i5 di 7th gen raggiunge addirittura i 100°C e diminuisce la durata della batteria rispetto ad intel di 6th gen. Io ho un MacBook Pro 2015 e non mi sta piacendo affatto come Apple sta gestendo MacOs, è sostenuto meno dell’attuale W10 mobile: un aggiornamento ogni tre mesi con soli 3 bugfix! e naturalmente tutte le novità sono riservate a quei giocattoli con iOS, e MacOs continua ad essere spacciato come un Os perfetto e superiore a Windows quando neanche con quei tre Mac che producono sanno fare un Os ottimizzato e privo di bug notevoli. Sto aspettando la prossima generazione del Dell xps 15 (per avere un dispositivo un po’ più leggero e sottile rispetto all’attuale xps, so che c’è l’ottimo xps 2 in 1, ma preferirei avere un pc più versatile, oltre che per la fotografia con Adobe Ps da usare anche per Assetto corsa e montare il 4k) o il Surface book 2 per mettere da parte il Mac.
Da tempo alcuni di noi redattori di SPI (tra cui chi scrive) sosteniamo come MacOS sia un sistema operativo ormai privo delle innovazioni dei tempi passati e come Windows 10 con i suoi Surface ormai rappresentino il meglio nella produzione Premium. Se Apple non avesse a favore certa stampa compiacente… I puntini di sospensione sono voluti! 😉
Saranno cose che succedono, ma resto perplesso che una software house come MSFT non riesca a ottimizzare i driver per i propri dispositivi. Apple, lo dico a malincuore, é su un altro livello
Ho capito altra scusa per rimandare ( fatico a credere che una multinazionale non risolva i problemi dei driver su un loro prodotto di punta ) , Surface Phone nel 2019 quindi passo ad Android e do un arrivederci a fine 2019 per Surface Phone il quale avremo la certezza assoluta che avrà una quota dello 0% mondiale nel 2019 .
e vai col 2018… a questo punto anche tutto il resto rischia la “nicchia”
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